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![Redazione di Operai Contro, distrutta la città di Mosul e macellati senza tante storie i seguaci dell’Isis. Ma la guerra continua: L’esercito iracheno ha conquistato Kirkuk. La regione è contesa da tempo tra governo di Baghdad e quello curdo di Erbil che la controlla dal 2014. Le tensioni tra Baghdad e le autorità curde però si sono aggravate dopo il referendum per l’indipendenza della regione autonoma lo scorso 25 settembre, quando il 93% degli elettori ha votato per l’indipendenza.Un attacco “condotto da forze irachene e milizie addestrate dall’Iran equivale a una dichiarazione di guerra contro il Kurdistan” replica il comando generale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/kurdistan-1-200x110.jpg "IRAQ-KURDI: LA GUERRA DEL PETROLIO")
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IRAQ-KURDI: LA GUERRA DEL PETROLIO
Posted 17 Ottobre 2017Redazione di Operai Contro, distrutta la città di Mosul e macellati senza tante storie i seguaci dell’Isis. Ma la guerra continua: L’esercito iracheno ha conquistato Kirkuk. La regione è contesa da tempo tra governo di Baghdad e quello curdo di Erbil che la controlla dal 2014. Le tensioni tra Baghdad e le autorità curde però si sono aggravate dopo il referendum per l’indipendenza della regione autonoma lo scorso 25 settembre, quando il 93% degli elettori ha votato per l’indipendenza.Un attacco “condotto da forze irachene e milizie addestrate dall’Iran equivale a una dichiarazione di guerra contro il Kurdistan” replica il comando generale […] -
![Una vertenza , iniziata nel 2009, e non ancora giunta al capitolo finale. Ragion per cui oggi (martedì 17 ottobre) a Roma, a partire dalle ore 14, i lavoratori di Agile-ex Eutelia saranno di nuovo in piazza, per un presidio sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico, a protestare contro la mancata apertura del tavolo di confronto a livello istituzionale per discutere le possibili soluzioni dei problemi occupazionali inattuati. “Stiamo parlando della sorte di circa 400 addetti, di età media compresa tra i 45 e i 60 anni – afferma Fabrizio Potetti, segretario generale della Fiom di Roma e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/agile-ex-autelia-200x110.jpg "AGILE EX EUTELIA , E ORA?")
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AGILE EX EUTELIA , E ORA?
Posted 17 Ottobre 2017Una vertenza , iniziata nel 2009, e non ancora giunta al capitolo finale. Ragion per cui oggi (martedì 17 ottobre) a Roma, a partire dalle ore 14, i lavoratori di Agile-ex Eutelia saranno di nuovo in piazza, per un presidio sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico, a protestare contro la mancata apertura del tavolo di confronto a livello istituzionale per discutere le possibili soluzioni dei problemi occupazionali inattuati. “Stiamo parlando della sorte di circa 400 addetti, di età media compresa tra i 45 e i 60 anni – afferma Fabrizio Potetti, segretario generale della Fiom di Roma e […] -
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SKY LICENZIAMENTI E TRASFERIMENTI
Posted 17 Ottobre 2017Redazione di Operai Contro, oggi noi lavoratori di Sky scioperiamo contro la dedisione di Sky di 63 licenziamenti a Roma, 86 trasferimenti a Milano (licenziamenti mascherati) e 33 autolicenziamenti I sindacalisti di Slc Cgil, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni sono sempre più incazzati. Avevano avuto il tavolo, ora minacciano azioni legali. I padroni di Sky ridono I sindacati hanno appoggiato gli oltre 1500 licenziamenti dei lavoratori dell’Alenia. Non indicono mai una lotta di tutta la categoria. I sindacati insistono nel portarci alla lotta divisi. I padroni hanno cvosì il compito di romperci la testa facilitato un lavoratore -
![Caro Operai Contro, alla Cartiera Burgo la minaccia del padrone è: «Svolta a febbraio o 124 licenziamenti». Il padrone fa pesare la sua determinazione a ricorrere a 124 licenziamenti, minacciandoli 5 mesi prima. La risposta del sindacato deve essere altrettanto ferma e risoluta nel respingere i licenziamenti. Gli operai sanno benissimo che occorrono le mobilitazioni e la solidarietà di altre fabbriche. Che non è stando fermi ad aspettare la fatidica “svolta” di cui parla il padrone che ci si oppone al licenziamenti. Riporto integralmente la risposta del sindacato ripresa dall’articolo qui sotto: “I sindacati nazionali e territoriali hanno subito […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/burgo-200x110.jpg "Cartiera Burgo: il padrone minaccia 124 licenziamenti")
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Cartiera Burgo: il padrone minaccia 124 licenziamenti
Posted 17 Ottobre 2017Caro Operai Contro, alla Cartiera Burgo la minaccia del padrone è: «Svolta a febbraio o 124 licenziamenti». Il padrone fa pesare la sua determinazione a ricorrere a 124 licenziamenti, minacciandoli 5 mesi prima. La risposta del sindacato deve essere altrettanto ferma e risoluta nel respingere i licenziamenti. Gli operai sanno benissimo che occorrono le mobilitazioni e la solidarietà di altre fabbriche. Che non è stando fermi ad aspettare la fatidica “svolta” di cui parla il padrone che ci si oppone al licenziamenti. Riporto integralmente la risposta del sindacato ripresa dall’articolo qui sotto: “I sindacati nazionali e territoriali hanno subito […] -
![Per il dibattio Ripercorrendo le prese di posizione di Marx dirigente politico confrontato ai grandi eventi del proprio tempo – come già visto in un nostro precedente articolo sui giudizi di Marx rispetto alla Comune e al ruolo del partito rivoluzionario nell’Inghilterra vittoriana, ove giungevamo a risultati “soprendenti” rispetto alla lettura stereotipata del marxismo occidentale contemporaneo – vorremmo porre qui l’attenzione alla guerra di secessione statunitense, e all’importanza che Marx accordava ad essa. Ner farlo, ci riferiremo alla celebre lettera indirizzata ad Abramo Lincoln in cui Marx a nome dell’Internazionale si schiera senza indugi dalla parte dei nordisti, vedendo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/pcusa-rally-in-chicago-1939-4-200x110.png "Marx: Lincoln e la lotta del Capitale contro il Lavoro")
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Marx: Lincoln e la lotta del Capitale contro il Lavoro
Posted 16 Ottobre 2017Per il dibattio Ripercorrendo le prese di posizione di Marx dirigente politico confrontato ai grandi eventi del proprio tempo – come già visto in un nostro precedente articolo sui giudizi di Marx rispetto alla Comune e al ruolo del partito rivoluzionario nell’Inghilterra vittoriana, ove giungevamo a risultati “soprendenti” rispetto alla lettura stereotipata del marxismo occidentale contemporaneo – vorremmo porre qui l’attenzione alla guerra di secessione statunitense, e all’importanza che Marx accordava ad essa. Ner farlo, ci riferiremo alla celebre lettera indirizzata ad Abramo Lincoln in cui Marx a nome dell’Internazionale si schiera senza indugi dalla parte dei nordisti, vedendo […] -
![Per il dibattito Caro Operai Contro, i licenziamenti sicuri alla Tesla sono 400 ma potrebbero arrivare anche a 700. 60 miliardi di dollari investiti nel capitale costante, ossia, macchinari, robot, tecnologia digitale integrata con la filiera produttiva ecc. Ma “secondo rumors si starebbe procedendo ad assemblaggi manuali”. Quando tutto funzionerà alla perfezione, allora gli operai verranno licenziati perché sostituiti dal macchinario. Se la produzione è per il profitto, più i macchinari e il ciclo produttivo sono avanzati, più producono licenziamenti. Condivido tutte le considerazioni dell’articolo che hai qui pubblicato qualche giorno fa, dal titolo: “Industria 4.0”. Saluti O.V. dal […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/industriarobot-200x110.jpg "Dal diario di bordo dell’industria 4.0")
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Dal diario di bordo dell’industria 4.0
Posted 16 Ottobre 2017Per il dibattito Caro Operai Contro, i licenziamenti sicuri alla Tesla sono 400 ma potrebbero arrivare anche a 700. 60 miliardi di dollari investiti nel capitale costante, ossia, macchinari, robot, tecnologia digitale integrata con la filiera produttiva ecc. Ma “secondo rumors si starebbe procedendo ad assemblaggi manuali”. Quando tutto funzionerà alla perfezione, allora gli operai verranno licenziati perché sostituiti dal macchinario. Se la produzione è per il profitto, più i macchinari e il ciclo produttivo sono avanzati, più producono licenziamenti. Condivido tutte le considerazioni dell’articolo che hai qui pubblicato qualche giorno fa, dal titolo: “Industria 4.0”. Saluti O.V. dal […] -
![Caro Operai Contro, dopo i 1.646 licenziamenti del 2016 Almaviva torna alla carica con 65 licenziamenti mascherati da trasferimenti. Uno dei modi che i padroni si son dati per licenziare operai e lavoratori, è la formula del democratico trasferimento. Se ti trasferiscono di mille chilometri, da Milano a Cosenza ti mettono in condizioni di licenziarti. Altre aziende trasferiscono all’estero i dipendenti, da Milano a Barcellona o altrove. Il trasferimento è democratico, puoi accettarlo o rifiutarlo, nessuno ti obbliga. La democrazia dei padroni funziona così. Bisogna spazzarla via il più presto possibile Saluti da un lettore Mando un articolo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/trasfalmaviva-200x110.jpg "Almaviva: 65 trasferimenti a mille chilometri")
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Almaviva: 65 trasferimenti a mille chilometri
Posted 16 Ottobre 2017Caro Operai Contro, dopo i 1.646 licenziamenti del 2016 Almaviva torna alla carica con 65 licenziamenti mascherati da trasferimenti. Uno dei modi che i padroni si son dati per licenziare operai e lavoratori, è la formula del democratico trasferimento. Se ti trasferiscono di mille chilometri, da Milano a Cosenza ti mettono in condizioni di licenziarti. Altre aziende trasferiscono all’estero i dipendenti, da Milano a Barcellona o altrove. Il trasferimento è democratico, puoi accettarlo o rifiutarlo, nessuno ti obbliga. La democrazia dei padroni funziona così. Bisogna spazzarla via il più presto possibile Saluti da un lettore Mando un articolo […] -
![Caro Operai Contro, i padroni che pagano i loro operai più di due o tre euro l’ora, non si trovano a loro agio, ritengono troppo oneroso il “costo del lavoro”, un ostacolo per un più alto profitto. Con gli strumenti fornitigli dai loro governi, i padroni possono licenziare e riassumere altri operai a salario e condizioni peggiorative. Altri trasferiscono l’attività all’estero. Da ormai troppo tempo i contratti di lavoro di categoria che fissavano le condizioni di sfruttamento degli operai, sono stati svuotati dal loro significato e poi sempre più sostituiti dai contratti “atipici”, da contratti capestro, e dalle cooperative […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/cosidette-200x110.jpg "Le cooperative cosidette erano state abolite nel 1967")
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Le cooperative cosidette erano state abolite nel 1967
Posted 16 Ottobre 2017Caro Operai Contro, i padroni che pagano i loro operai più di due o tre euro l’ora, non si trovano a loro agio, ritengono troppo oneroso il “costo del lavoro”, un ostacolo per un più alto profitto. Con gli strumenti fornitigli dai loro governi, i padroni possono licenziare e riassumere altri operai a salario e condizioni peggiorative. Altri trasferiscono l’attività all’estero. Da ormai troppo tempo i contratti di lavoro di categoria che fissavano le condizioni di sfruttamento degli operai, sono stati svuotati dal loro significato e poi sempre più sostituiti dai contratti “atipici”, da contratti capestro, e dalle cooperative […] -
![Caro Operai Contro, circa 200 lavoratori degli appalti di Atac non vengono pagati da oltre 4 mesi. Sono i dipendenti delle aziende in appalto, che stanno protestando da giorni inascoltati. “Siamo stanchi di lavorare senza stipendio”, è la scritta del loro striscione, penso che insieme ai loro compagni di lavoro direttamente dipendenti Atac debbano incrociare le braccia e scioperare. Saluti da un lettore Questa la notizia riportata da Adnkronos “Siamo stanchi di lavorare senza stipendio”. E lo striscione esposto dall’Usb sotto il Campidoglio, dove è in corso un sit in di lavoratori Corpa e di altre aziende che […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/ATAC-200x110.jpg "Roma: 200 lavoratori da 4 mesi senza busta paga")
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Roma: 200 lavoratori da 4 mesi senza busta paga
Posted 16 Ottobre 2017Caro Operai Contro, circa 200 lavoratori degli appalti di Atac non vengono pagati da oltre 4 mesi. Sono i dipendenti delle aziende in appalto, che stanno protestando da giorni inascoltati. “Siamo stanchi di lavorare senza stipendio”, è la scritta del loro striscione, penso che insieme ai loro compagni di lavoro direttamente dipendenti Atac debbano incrociare le braccia e scioperare. Saluti da un lettore Questa la notizia riportata da Adnkronos “Siamo stanchi di lavorare senza stipendio”. E lo striscione esposto dall’Usb sotto il Campidoglio, dove è in corso un sit in di lavoratori Corpa e di altre aziende che […] -
![Caro Operai Contro, la “buona scuola” di Renzi ha fatto passi da gigante. Prima erano soli singoli edifici scolastici ad essere pericolanti. Ad altri si staccavano calcinacci, soffitti, cornicioni, tetti, ecc. ecc. con gravi rischi e a volte ferendo studenti e personale scolastico. Grazie a Renzi che a colpi di chiacchiere è intervenuto in nome della “buona scuola”, oggi non sono più singole scuole ad essere pericolanti, ma intere città a dare l’allarme: «Le scuole di Roma cadono a pezzi» scrivono in una lettera di denuncia i presidi della città. Renzi ha faticato di lingua con tanto di bava alla bocca, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/liceo-200x110.jpg "La “buona scuola” di Renzi ha fatto progressi")
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La “buona scuola” di Renzi ha fatto progressi
Posted 12 Ottobre 2017Caro Operai Contro, la “buona scuola” di Renzi ha fatto passi da gigante. Prima erano soli singoli edifici scolastici ad essere pericolanti. Ad altri si staccavano calcinacci, soffitti, cornicioni, tetti, ecc. ecc. con gravi rischi e a volte ferendo studenti e personale scolastico. Grazie a Renzi che a colpi di chiacchiere è intervenuto in nome della “buona scuola”, oggi non sono più singole scuole ad essere pericolanti, ma intere città a dare l’allarme: «Le scuole di Roma cadono a pezzi» scrivono in una lettera di denuncia i presidi della città. Renzi ha faticato di lingua con tanto di bava alla bocca, […]