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  • Caro Operai Contro, nei primi 10 mesi del 2017 i morti sul lavoro sono stati complessivamente 1.150. La mattanza degli operai per il profitto è in continuo aumento. Una strage quotidiana attribuita alla “fatalità”, dove ufficialmente non risultano esserci colpevoli. La strage di operai per il profitto è considerata da questo sistema sociale, un male necessario per continuare ad arricchire i padroni. Allego l’aggiornamento dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro. Saluti da una lettrice   Report morti sul lavoro dal 1° gennaio al 31 ottobre 2017 Dall’inizio del 2017 al 31 ottobre sono morti sui luoghi di lavoro […] 0

    1.150 sono i morti sul lavoro nei primi 10 mesi del 2017

    Caro Operai Contro, nei primi 10 mesi del 2017 i morti sul lavoro sono stati complessivamente 1.150. La mattanza degli operai per il profitto è in continuo aumento. Una strage quotidiana attribuita alla “fatalità”, dove ufficialmente non risultano esserci colpevoli. La strage di operai per il profitto è considerata da questo sistema sociale, un male necessario per continuare ad arricchire i padroni. Allego l’aggiornamento dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro. Saluti da una lettrice   Report morti sul lavoro dal 1° gennaio al 31 ottobre 2017 Dall’inizio del 2017 al 31 ottobre sono morti sui luoghi di lavoro […]

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  • Redazione di operai Contro, anche la opposizione della CGIL “il sindacato è un’altra cosa” se ne sono accorti. Meglio tardi che mai Un operaipo di Torino I delegati delle principali fabbriche che hanno partecipato all’assemblea nazionale dei metalmeccanici del sindacato è un’altra cosa, a Firenze il 13 novembre (Gkn, Same, Piaggio, Bonfiglioli, Fincantieri di Palermo, Aferpi di Piombino, Officine Vittorio Villa di Bergamo, Annovi&Reverberi di Modena, I.M.P. Pasotti di Brescia, IBM di Milano) condividono l’urgenza di mobilitarsi sul tema delle pensioni e invitano i delegati e le delegate di altre fabbriche e di altre categorie a partecipare a un […] 0

    Abroghiamo la Fornero! Scioperi e mobilitazioni nelle fabbriche

    Redazione di operai Contro, anche la opposizione della CGIL “il sindacato è un’altra cosa” se ne sono accorti. Meglio tardi che mai Un operaipo di Torino I delegati delle principali fabbriche che hanno partecipato all’assemblea nazionale dei metalmeccanici del sindacato è un’altra cosa, a Firenze il 13 novembre (Gkn, Same, Piaggio, Bonfiglioli, Fincantieri di Palermo, Aferpi di Piombino, Officine Vittorio Villa di Bergamo, Annovi&Reverberi di Modena, I.M.P. Pasotti di Brescia, IBM di Milano) condividono l’urgenza di mobilitarsi sul tema delle pensioni e invitano i delegati e le delegate di altre fabbriche e di altre categorie a partecipare a un […]

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  • Caro Operai Contro, quando piove le strade di Taranto diventano canali con i veleni che colorano di rosso. l’acqua che ci scorre. La pioggia slava i veleni dell’Ilva ammassati nell’area della fabbrica e li trascina in giro per la città. Dentro l’Ilva gli operai sono direttamente a contatto con polveri, lavorazioni nocivi e processi produttivi ad alto rischio. Per gli abitanti di Taranto l’avvelenamento dell’ Ilva arriva non soltanto per l’aria inquinata dalle polveri, ma anche per i veleni che la pioggia trascina in città, quelli che non evaporano subito si depositano nei terreni, inquinandoli insieme alle polveri nell’aria […] 0

    Dall’Ilva esce un fiume rosso di veleni

    Caro Operai Contro, quando piove le strade di Taranto diventano canali con i veleni che colorano di rosso. l’acqua che ci scorre. La pioggia slava i veleni dell’Ilva ammassati nell’area della fabbrica e li trascina in giro per la città. Dentro l’Ilva gli operai sono direttamente a contatto con polveri, lavorazioni nocivi e processi produttivi ad alto rischio. Per gli abitanti di Taranto l’avvelenamento dell’ Ilva arriva non soltanto per l’aria inquinata dalle polveri, ma anche per i veleni che la pioggia trascina in città, quelli che non evaporano subito si depositano nei terreni, inquinandoli insieme alle polveri nell’aria […]

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  • Redazione di Operai Contro, “Oggi c’è una vertenza siderurgia in questo Paese: il governo deve dire cosa vuole fare del settore perché la centralità della produzione dell’acciaio non può essere messa di lato”. A dirlo è la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David, parlando (mercoledì 15 novembre) a Terni a un incontro organizzato in vista delle elezioni delle Rsu dell’Ast, nel corso del quale ha anche annunciato un’assemblea generale sulla siderurgia, organizzata dalla Fiom, per il 29 novembre prossimo, cui dovrebbe partecipare anche il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.  Per Francesca Re David il governo “deve cominciare a mettere dei vincoli, rispetto alla qualità della produzione, alle multinazionali che arrivano in Italia: è fondamentale rimettere al […] 0

    IL NAZIONALISMO FILO PADRONALE DELLA SEGRETARIA DELLA FIOM

    Redazione di Operai Contro, “Oggi c’è una vertenza siderurgia in questo Paese: il governo deve dire cosa vuole fare del settore perché la centralità della produzione dell’acciaio non può essere messa di lato”. A dirlo è la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David, parlando (mercoledì 15 novembre) a Terni a un incontro organizzato in vista delle elezioni delle Rsu dell’Ast, nel corso del quale ha anche annunciato un’assemblea generale sulla siderurgia, organizzata dalla Fiom, per il 29 novembre prossimo, cui dovrebbe partecipare anche il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.  Per Francesca Re David il governo “deve cominciare a mettere dei vincoli, rispetto alla qualità della produzione, alle multinazionali che arrivano in Italia: è fondamentale rimettere al […]

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  • Caro Operai Contro, l le fabbriche continuano a licenziare operai e chiudere, o ridimensionare. A rimanere senza salario sono sempre più capifamiglia, non solo i figli che non trovano lavoro. Se è vero che gli operai si devono impegnare per sostituire il sindacalismo salottiero con il sindacalismo operaio, per resistere nelle fabbriche con la lotta, è altrettanto vero e necessario che l’attacco dei singoli padroni che comunque si configura come un attacco generalizzato, trovi una risposta politica nel fatto che gli operai si riconoscano e si organizzino nel proprio partito, il partito operaio. Saluti da un sostenitore   Allego […] 0

    420 esuberi: continua la mattanza dei licenziamenti operai

    Caro Operai Contro, l le fabbriche continuano a licenziare operai e chiudere, o ridimensionare. A rimanere senza salario sono sempre più capifamiglia, non solo i figli che non trovano lavoro. Se è vero che gli operai si devono impegnare per sostituire il sindacalismo salottiero con il sindacalismo operaio, per resistere nelle fabbriche con la lotta, è altrettanto vero e necessario che l’attacco dei singoli padroni che comunque si configura come un attacco generalizzato, trovi una risposta politica nel fatto che gli operai si riconoscano e si organizzino nel proprio partito, il partito operaio. Saluti da un sostenitore   Allego […]

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  •   Dopo essere stata per mesi al centro delle attenzioni della politica nazionale, la Sicilia è ripiombata nell’oblio, non interessa più. I risultati delle elezioni sono stati ampiamente digeriti dall’opinione pubblica, adesso si aprono i teatrini della politica nazionale. Come da prassi consolidata, dopo ogni cambio di governo, di una nazione, di una regione o di un comune, i politici vincitori e i professionisti dell’informazione, scaricano le responsabilità su chi li ha preceduti: l’arte dello scaricabarile. Una pratica comoda nella politica dell’alternanza, dare addosso a chi ti ha preceduto per perseguire le stesse politiche ma dare l’illusione che qualcosa […] 0

    L’ARTE DELLO SCARICABARILE: RIFLESSIONI A “FREDDO” SULLE ELEZIONI SICILIANE.

      Dopo essere stata per mesi al centro delle attenzioni della politica nazionale, la Sicilia è ripiombata nell’oblio, non interessa più. I risultati delle elezioni sono stati ampiamente digeriti dall’opinione pubblica, adesso si aprono i teatrini della politica nazionale. Come da prassi consolidata, dopo ogni cambio di governo, di una nazione, di una regione o di un comune, i politici vincitori e i professionisti dell’informazione, scaricano le responsabilità su chi li ha preceduti: l’arte dello scaricabarile. Una pratica comoda nella politica dell’alternanza, dare addosso a chi ti ha preceduto per perseguire le stesse politiche ma dare l’illusione che qualcosa […]

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  • Redazione di operai contro, Dopo anni di denunce, la magistratura porta l’ENI in tribunale. Inquinamento ambientale e gestione illegale di rifiuti, sono le accuse per cui la procura vuole portare a processo la “Raffineria di Gela spa” e cinque suoi dirigenti, tra amministratori delegati e responsabili del settore “Soi“. I reati sono stati tutti commessio nell’area dello stabilimento gelese. L’azienda dell’Eni invece è ritenuta responsabile di illeciti amministrativi dipendenti da reato.  L’Eni ha annunciato che investirà, fino al 2019, 200 milioni di euro, e che vuole aprire qui un centro mondiale di formazione manageriale sulle tematiche di salute, sicurezza […] 0

    GELA: IL MOSTRO DEL PETROLCHIMICO DELL’ ENI

    Redazione di operai contro, Dopo anni di denunce, la magistratura porta l’ENI in tribunale. Inquinamento ambientale e gestione illegale di rifiuti, sono le accuse per cui la procura vuole portare a processo la “Raffineria di Gela spa” e cinque suoi dirigenti, tra amministratori delegati e responsabili del settore “Soi“. I reati sono stati tutti commessio nell’area dello stabilimento gelese. L’azienda dell’Eni invece è ritenuta responsabile di illeciti amministrativi dipendenti da reato.  L’Eni ha annunciato che investirà, fino al 2019, 200 milioni di euro, e che vuole aprire qui un centro mondiale di formazione manageriale sulle tematiche di salute, sicurezza […]

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  • Barcellona, 11 novembre 2017. La risposta non può essere una sola, stanno accadendo molte cose, anche contrastanti e alcune addirittura imprevedibili, quello che forse risulta più evidente è che nessuno sa che cosa accadrà. Di solito, non c’è nulla da fare, tutto è già pianificato. Questa volta, invece, non si sa nulla, tutto è incerto, e questo spaventa, impaurisce, ma, al tempo stesso, apre possibilità. Inoltre, lo Stato ha serrato le fila, impedendo qualsiasi movimento che mettesse in discussione l’ordine e la legge. Ha adottato misure repressive senza offrire alcuna via d’uscita politica, dialettica, alla soluzione del conflitto, causandone […] 0

    Cosa succede in Catalunya?

    Barcellona, 11 novembre 2017. La risposta non può essere una sola, stanno accadendo molte cose, anche contrastanti e alcune addirittura imprevedibili, quello che forse risulta più evidente è che nessuno sa che cosa accadrà. Di solito, non c’è nulla da fare, tutto è già pianificato. Questa volta, invece, non si sa nulla, tutto è incerto, e questo spaventa, impaurisce, ma, al tempo stesso, apre possibilità. Inoltre, lo Stato ha serrato le fila, impedendo qualsiasi movimento che mettesse in discussione l’ordine e la legge. Ha adottato misure repressive senza offrire alcuna via d’uscita politica, dialettica, alla soluzione del conflitto, causandone […]

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  • Redazione di Operai contro, i padroni di arcelorMittal promettono di impiegare m1 miliardo in 6 anni per l’ambiente. E’ una promessa fatta da tutti i padroni dell’ILVA. E’ stata una promessa contro gli operai dell’ILVA. Gli operai dell’ILVA hanno continuato a lavorare con la morte sulle spalle  per loro e per i loro figli. Padroni e sindacati confederali hanno sempre utilizzato il risanamento ambientale contro le condizioni del lavoro salariato. Salari di merda,  licenziamenti  e cIG sono sempre passati. Più di 4 mila operai sono in cassa. I sindacati dicono di volersi opporre ai licenziamenti, ma non fanno asspolutamente […] 0

    TARANTO L’ILVA

    Redazione di Operai contro, i padroni di arcelorMittal promettono di impiegare m1 miliardo in 6 anni per l’ambiente. E’ una promessa fatta da tutti i padroni dell’ILVA. E’ stata una promessa contro gli operai dell’ILVA. Gli operai dell’ILVA hanno continuato a lavorare con la morte sulle spalle  per loro e per i loro figli. Padroni e sindacati confederali hanno sempre utilizzato il risanamento ambientale contro le condizioni del lavoro salariato. Salari di merda,  licenziamenti  e cIG sono sempre passati. Più di 4 mila operai sono in cassa. I sindacati dicono di volersi opporre ai licenziamenti, ma non fanno asspolutamente […]

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  • Caro Operai Contro, carbone nei polmoni, ovvero antracosi, la malattia dei minatori, riscontrata a chi abita vicino alla Ferriera di Trieste. “Le denunce arrivano anche da alcuni operai che dentro quel mostro ci lavorano, e che, fornendo le prove testimoniano come nella Ferriera ogni giorno vi siano sversamenti inquinanti”. I padroni ci avvelenano un po’ per giorno, prima di tutto sono gli operai ad essere avvelenati perché nella Ferriera ci lavorano. Invio un articolo del Fatto Quotidiano. Saluti da un lettore   Da: Il Fatto Quoyidiano 14 novembre Ferriera di Trieste, cosa vuol dire vivere con la paura di […] 0

    “L’altra Ilva” a Trieste

    Caro Operai Contro, carbone nei polmoni, ovvero antracosi, la malattia dei minatori, riscontrata a chi abita vicino alla Ferriera di Trieste. “Le denunce arrivano anche da alcuni operai che dentro quel mostro ci lavorano, e che, fornendo le prove testimoniano come nella Ferriera ogni giorno vi siano sversamenti inquinanti”. I padroni ci avvelenano un po’ per giorno, prima di tutto sono gli operai ad essere avvelenati perché nella Ferriera ci lavorano. Invio un articolo del Fatto Quotidiano. Saluti da un lettore   Da: Il Fatto Quoyidiano 14 novembre Ferriera di Trieste, cosa vuol dire vivere con la paura di […]

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