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ELEZIONI IN SICILIA: GLI ASTENSIONISTI SONO IL PRIMO PARTITO
Posted 6 Novembre 2017Redazione di Operai contro, oltre il 55% degli aventi diritto non è andato a votare Gli astensionisti sono il primo partito della Sicilia Se si contano anche coloro che hanno annullato la scheda siamo al 60% Il 40% di padroni, servi dei padroni,parassiti politici e le loro famiglie, poliziaotti e carbinieri, hanno votato. La democrazia borghese è questa una minoranza che governa contro la maggioranza Un operaio di Gela -
![Cassino – Il dramma visto da dentro la fabbrica e raccontato da Delio Fantasia, operaio da trent’anni sulla catena di montaggio Il racconto di Delio Fantasia: “Prima di iniziare a lavorare, in genere, ci si ritrova davanti alla postazione dove vengono distribuiti i guanti per il lavoro. Un rituale che dura sei sette minuti, durante i quali ci si saluta, si scambia qualche battuta, ci si lamenta della fatica del lavoro quotidiano e poi ognuno si dirige verso la propria postazione di lavoro. Ma il 31 ottobre, a inizio turno, era come se il tempo si fosse fermato, come […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/FCA-lo-scherzetto-200x110.jpg "Fca, lo “scherzetto” dei licenziamenti nella notte di Halloween")
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Fca, lo “scherzetto” dei licenziamenti nella notte di Halloween
Posted 5 Novembre 2017Cassino – Il dramma visto da dentro la fabbrica e raccontato da Delio Fantasia, operaio da trent’anni sulla catena di montaggio Il racconto di Delio Fantasia: “Prima di iniziare a lavorare, in genere, ci si ritrova davanti alla postazione dove vengono distribuiti i guanti per il lavoro. Un rituale che dura sei sette minuti, durante i quali ci si saluta, si scambia qualche battuta, ci si lamenta della fatica del lavoro quotidiano e poi ognuno si dirige verso la propria postazione di lavoro. Ma il 31 ottobre, a inizio turno, era come se il tempo si fosse fermato, come […] -
![L’ uso di robot nelle fabbriche e l’uso di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sono l’inizio del grande lavoro. Tuttavia, il lavoro è economico, ma si trovano anche di fronte ad una malattia professionale molto grave per diventare parte dei robot. La disoccupazione, invece, richiede un duro lavoro e la povertà. Il progresso tecnologico sta creando delle conseguenze per il lavoratore! Perche ‘? Perche ‘? Perche ‘? Perche ‘? E ‘ LA PROPRIETA ‘ capitalista, la neve e ‘ piu ‘ del capitalismo dagli occhi da neve! Tuttavia, con il progresso tecnologico, essa può ridurre il termine di lavoro, ad […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/turchia-4.0-200x110.jpg "TURCHIA 4.0: Come vivere con i robot. Come fai a non vivere?")
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TURCHIA 4.0: Come vivere con i robot. Come fai a non vivere?
Posted 5 Novembre 2017L’ uso di robot nelle fabbriche e l’uso di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sono l’inizio del grande lavoro. Tuttavia, il lavoro è economico, ma si trovano anche di fronte ad una malattia professionale molto grave per diventare parte dei robot. La disoccupazione, invece, richiede un duro lavoro e la povertà. Il progresso tecnologico sta creando delle conseguenze per il lavoratore! Perche ‘? Perche ‘? Perche ‘? Perche ‘? E ‘ LA PROPRIETA ‘ capitalista, la neve e ‘ piu ‘ del capitalismo dagli occhi da neve! Tuttavia, con il progresso tecnologico, essa può ridurre il termine di lavoro, ad […] -
![DAL FATTO C’è una mamma che si dispera perché pensa che suo figlio è morto. Un padre che dà il biberon al figlio mentre lo tiene in braccio. Sono solo due dei 764 migranti che, a bordo della nave “Diciotti” della Capitaneria di Porto, sono sbarcati stamattina, sabato 4 novembre, a Reggio Calabria. Vengono dal Pakistan, dalla Siria, dallo Yamen. Ma anche dalla Somalia, Nigeria, Sudan, dal Mali, dal Ghana e da molti altri paesi dell’Africa. Molti sono feriti e portano addosso i segni delle torture subite in Libia prima di salire sul barcone. E poi ci sono 8 salme di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/REGGIO1-200x110.jpg "FLOP DEL MAZZIERE MINNITI")
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FLOP DEL MAZZIERE MINNITI
Posted 5 Novembre 2017DAL FATTO C’è una mamma che si dispera perché pensa che suo figlio è morto. Un padre che dà il biberon al figlio mentre lo tiene in braccio. Sono solo due dei 764 migranti che, a bordo della nave “Diciotti” della Capitaneria di Porto, sono sbarcati stamattina, sabato 4 novembre, a Reggio Calabria. Vengono dal Pakistan, dalla Siria, dallo Yamen. Ma anche dalla Somalia, Nigeria, Sudan, dal Mali, dal Ghana e da molti altri paesi dell’Africa. Molti sono feriti e portano addosso i segni delle torture subite in Libia prima di salire sul barcone. E poi ci sono 8 salme di […] -
![Redazione di Operai Contro, il mazziere Minniti ha dato soldi alle bande criminali libiche. Sono aumentati solo i morti. Minniti doveva fermare i migranti.Sono aumentati i morti. Ennesimo sbarco di migranti a Salerno, ma stavolta a bordo della nave spagnola Cantabria appena giunta al molo ci sono ben 26 cadaveri di donne. “Una tragedia dell’umanità – dice il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi – credo che la procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di altrettanti omicidi”. Sulla nave viaggiano circa 400 migranti. Il pm Masini salirà sulla nave con i medici legali per valutare se […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/salerno-migranti-200x110.jpg "Migranti, nave a Salerno: a bordo 26 donne morte")
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Migranti, nave a Salerno: a bordo 26 donne morte
Posted 5 Novembre 2017Redazione di Operai Contro, il mazziere Minniti ha dato soldi alle bande criminali libiche. Sono aumentati solo i morti. Minniti doveva fermare i migranti.Sono aumentati i morti. Ennesimo sbarco di migranti a Salerno, ma stavolta a bordo della nave spagnola Cantabria appena giunta al molo ci sono ben 26 cadaveri di donne. “Una tragedia dell’umanità – dice il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi – credo che la procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di altrettanti omicidi”. Sulla nave viaggiano circa 400 migranti. Il pm Masini salirà sulla nave con i medici legali per valutare se […] -
![Redazione di Operaio Contro, siamo un gruppo di operai di diverse fabbriche di Torino. Abbiamo seguito il tuo consiglio. Ci siamo messi assieme per leggere e studiare le conferenze di Marx su Lavoro Salariato e Capitale. riportiamo alcuni punti fermi raggiunti con lo studio della 1 Conferenza: Che cosa è il salario? Come esso viene determinato. il salario è la somma di denaro che il borghese paga per un determinato tempo di lavoro o per una determinata prestazione di lavoro. Il borghese compera, dunque, il nostro lavoro con del denaro. Il lavoro , dunque, è una merce, né più […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/blu-11-200x110.jpg "GRUPPO DI STUDIO OPERAIO")
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GRUPPO DI STUDIO OPERAIO
Posted 5 Novembre 2017Redazione di Operaio Contro, siamo un gruppo di operai di diverse fabbriche di Torino. Abbiamo seguito il tuo consiglio. Ci siamo messi assieme per leggere e studiare le conferenze di Marx su Lavoro Salariato e Capitale. riportiamo alcuni punti fermi raggiunti con lo studio della 1 Conferenza: Che cosa è il salario? Come esso viene determinato. il salario è la somma di denaro che il borghese paga per un determinato tempo di lavoro o per una determinata prestazione di lavoro. Il borghese compera, dunque, il nostro lavoro con del denaro. Il lavoro , dunque, è una merce, né più […] -
![Caro Operai Contro, 167 persone avvelenate dal poligono militare di Quirra, (Sardegna) dove l’esercito militare italiano facendo le prove di guerra, ha avvelenato l’aria e l’area circostante il poligono. Come si legge nelle loro cartelle cliniche, molte persone sono già decedute, altre convivono con la malattia. Il processo è in corso ma i veri responsabili, ossia i padroni con i loro governi non sono neanche imputati. Loro potranno essere giudicati solo a seguito di una rivoluzione operaia, che rovescerà il sistema sociale fondato sullo sfruttamento degli operai. Insieme alle persone delle zone vicine al poligono, sono state inquinate e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/quirra1-200x110.jpg "167 persone avvelenate dal poligono militare")
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167 persone avvelenate dal poligono militare
Posted 5 Novembre 2017Caro Operai Contro, 167 persone avvelenate dal poligono militare di Quirra, (Sardegna) dove l’esercito militare italiano facendo le prove di guerra, ha avvelenato l’aria e l’area circostante il poligono. Come si legge nelle loro cartelle cliniche, molte persone sono già decedute, altre convivono con la malattia. Il processo è in corso ma i veri responsabili, ossia i padroni con i loro governi non sono neanche imputati. Loro potranno essere giudicati solo a seguito di una rivoluzione operaia, che rovescerà il sistema sociale fondato sullo sfruttamento degli operai. Insieme alle persone delle zone vicine al poligono, sono state inquinate e […] -
![Per il quarto anno consecutivo il team del progetto Terragiusta di Medici per i Diritti Umani (Medu) è tornato ad operare in Basilicata e Puglia portando assistenza sanitaria e orientamento socio-legale ai lavoratori agricoli stagionali. Il “laboratorio Basilicata” si conferma un’esperienza positiva negli intenti, ma con risultati ancora troppo limitati nella promozione della legalità e la tutela dei diritti dei lavoratori stagionali impiegati in agricoltura. Ad un anno dall’approvazione della legge contro il caporalato, questa pratica continua ad essere un fenomeno pervasivo: quasi tutti i lavoratori incontrati da Medu ricorrono ancora al caporale per trovare lavoro, per l’organizzazione della […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/terra-200x110.jpg "TerraIngiusta: nuovo rapporto di Medu sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stagionali in Basilicata e Puglia")
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TerraIngiusta: nuovo rapporto di Medu sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stagionali in Basilicata e Puglia
Posted 4 Novembre 2017Per il quarto anno consecutivo il team del progetto Terragiusta di Medici per i Diritti Umani (Medu) è tornato ad operare in Basilicata e Puglia portando assistenza sanitaria e orientamento socio-legale ai lavoratori agricoli stagionali. Il “laboratorio Basilicata” si conferma un’esperienza positiva negli intenti, ma con risultati ancora troppo limitati nella promozione della legalità e la tutela dei diritti dei lavoratori stagionali impiegati in agricoltura. Ad un anno dall’approvazione della legge contro il caporalato, questa pratica continua ad essere un fenomeno pervasivo: quasi tutti i lavoratori incontrati da Medu ricorrono ancora al caporale per trovare lavoro, per l’organizzazione della […] -
![Caro Operai Contro, non bastano i 10,5 miliardi di euro tagliati al servizio sanitario nazionale tra il 2015 e il 2018, non bastano i 14,5 miliardi già tagliati tra il 2010 e il 2014. Mentre la sanità pubblica peggiora ovunque, in Lombardia sta spiccando un ulteriore salto, con la “riforma” voluta dalla Regione con a capo il leghista Maroni. Per ora la “riforma” riguarderà solo i malati cronici, ma potrebbe essere estesa a tutti. A 3,3 milioni di malati cronici Maroni vuole togliere il medico di famiglia, costringendoli a scegliersi un gestore che potrebbe essere un medico, oppure un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/gestore-200x110.jpg "Lombardia: Maroni toglie il medico di famiglia a 3,3 milioni di malati cronici")
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Lombardia: Maroni toglie il medico di famiglia a 3,3 milioni di malati cronici
Posted 4 Novembre 2017Caro Operai Contro, non bastano i 10,5 miliardi di euro tagliati al servizio sanitario nazionale tra il 2015 e il 2018, non bastano i 14,5 miliardi già tagliati tra il 2010 e il 2014. Mentre la sanità pubblica peggiora ovunque, in Lombardia sta spiccando un ulteriore salto, con la “riforma” voluta dalla Regione con a capo il leghista Maroni. Per ora la “riforma” riguarderà solo i malati cronici, ma potrebbe essere estesa a tutti. A 3,3 milioni di malati cronici Maroni vuole togliere il medico di famiglia, costringendoli a scegliersi un gestore che potrebbe essere un medico, oppure un […] -
![Redazione di operai Contro, L’ENI è una delle tante multinaonali italiane. Ho letto un interessanarticolo su Basilicata24.it ve lo mando in formato pdf. Vi invio in chiaro la premessa Anche per il 2016 l’Eni ha dovuto rilasciare il suo 20F Form alla SEC, la Security and Exchange Commission of the United States of America. E’ un documento annuale che contiene tutte le informazioni utili agli investitori che cosi possono decidere se comprare, vendere o mantenere le azioni sui mercati USA. L’Eni e’ quotata a Wall Street e così anche lei deve presentare il suo 20F. Per l’anno che e’ […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/11/eni-affari-sacri-200x110.jpg "ENI AFFARI SACRI")
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ENI AFFARI SACRI
Posted 3 Novembre 2017Redazione di operai Contro, L’ENI è una delle tante multinaonali italiane. Ho letto un interessanarticolo su Basilicata24.it ve lo mando in formato pdf. Vi invio in chiaro la premessa Anche per il 2016 l’Eni ha dovuto rilasciare il suo 20F Form alla SEC, la Security and Exchange Commission of the United States of America. E’ un documento annuale che contiene tutte le informazioni utili agli investitori che cosi possono decidere se comprare, vendere o mantenere le azioni sui mercati USA. L’Eni e’ quotata a Wall Street e così anche lei deve presentare il suo 20F. Per l’anno che e’ […]