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  • Redazione di operai Contro,  Angelo Borrelli, capo della protezione civile si chiede: “Come mai tanti danni da un sisma di magnitudo 4.0? C’è un discorso di specificità dell’isola d’Ischia che è in area vulcanica. Quello che però ho potuto vedere oggi è che molte costruzioni sono realizzate con materiali scadenti che non corrispondono alla normativa vigente, per questo alcuni palazzi sono crollati o rimasti danneggiati”. Dopo il terremoto dell’appennino, quel buffone di Renzi esponeva il progetto casa Italia. Renzi ci assicurava che grazxie a lui non sarebbe mai più capitato niente. La magistratura dovrebbe decidersi ad emettere un mandato […] 0

    TERREMOTO ISCHIA: 2 MORTI, 2600 SFOLLATI

    Redazione di operai Contro,  Angelo Borrelli, capo della protezione civile si chiede: “Come mai tanti danni da un sisma di magnitudo 4.0? C’è un discorso di specificità dell’isola d’Ischia che è in area vulcanica. Quello che però ho potuto vedere oggi è che molte costruzioni sono realizzate con materiali scadenti che non corrispondono alla normativa vigente, per questo alcuni palazzi sono crollati o rimasti danneggiati”. Dopo il terremoto dell’appennino, quel buffone di Renzi esponeva il progetto casa Italia. Renzi ci assicurava che grazxie a lui non sarebbe mai più capitato niente. La magistratura dovrebbe decidersi ad emettere un mandato […]

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  • Caro Operai Contro, a Ischia chi voleva imbarcarsi per non rischiare di restare sotto il terremoto, non poteva farlo, bisognava avere la prenotazione o fare il biglietto. Il governo Gentiloni ha passato ogni limite! Le Capitanerie di Porto hanno messo a disposizioni le navi per l’evacuazione preventiva, ma chiedevano il biglietto perché la cosidetta “Protezione Civile”, e il governo Gentiloni, hanno pensato di fare cassa su chi scappava dal terremoto, per lasciare l’isola bisognava fare il biglietto. Ecco una testimonianza riportata da Corriere.it: “Gaetano Di Vaio su Facebook scrive: «Vergogna ad Ischia. Stanotte la gente, a migliaia, nel panico […] 0

    Gentiloni fa cassa su chi scappa dal terremoto

    Caro Operai Contro, a Ischia chi voleva imbarcarsi per non rischiare di restare sotto il terremoto, non poteva farlo, bisognava avere la prenotazione o fare il biglietto. Il governo Gentiloni ha passato ogni limite! Le Capitanerie di Porto hanno messo a disposizioni le navi per l’evacuazione preventiva, ma chiedevano il biglietto perché la cosidetta “Protezione Civile”, e il governo Gentiloni, hanno pensato di fare cassa su chi scappava dal terremoto, per lasciare l’isola bisognava fare il biglietto. Ecco una testimonianza riportata da Corriere.it: “Gaetano Di Vaio su Facebook scrive: «Vergogna ad Ischia. Stanotte la gente, a migliaia, nel panico […]

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  • Che fra le condizioni sine qua non per l’invio del nostro Ambasciatore, vi sia la riconferma dell’ordine del giorno del settembre 2016 volta a bloccare qualunque fornitura gratuita di materiale bellico al regime di Al Sisi, lascia quantomeno perplessi, visto l’incremento della fornitura di armi “ a pagamento” dell’Italia verso l’Egitto è stato invece ingente e crescente. Anche dopo l’assassinio di Giulio Regeni, l’Italia ha infatti continuato a vendere all’Egitto armi e munizioni per un valore superiore al milione di euro. Il business delle esportazioni di armi è tra l’altro proseguito nonostante diverse risoluzioni europee abbiano esortato la sospensione […] 0

    Tutti gli affari dell’imperialismo italiano in Egitto

    Che fra le condizioni sine qua non per l’invio del nostro Ambasciatore, vi sia la riconferma dell’ordine del giorno del settembre 2016 volta a bloccare qualunque fornitura gratuita di materiale bellico al regime di Al Sisi, lascia quantomeno perplessi, visto l’incremento della fornitura di armi “ a pagamento” dell’Italia verso l’Egitto è stato invece ingente e crescente. Anche dopo l’assassinio di Giulio Regeni, l’Italia ha infatti continuato a vendere all’Egitto armi e munizioni per un valore superiore al milione di euro. Il business delle esportazioni di armi è tra l’altro proseguito nonostante diverse risoluzioni europee abbiano esortato la sospensione […]

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  • Caro Operai Contro, il governo Gentiloni ha proclamato 3 giorni di propaganda, in occasione del primo anniversario del terremoto nelle Marche. La maggior parte dei terremotati alla stregua di sfollati, sta ancora aspettando una degna sistemazione. Si trova invece una immutata realtà fatta di macerie, container, dimore precarie, promesse e poi ancora promesse e macerie. Intere famiglie disgregate sul territorio, non hanno neanche modo di replicare alla propaganda di Gentiloni come si meriterebbe. Oggi vivono ancora nelle baracche i superstiti del terremoto nel 1968 nel Belice in Sicilia. Sono passati 49 anni. Anche allora il governo diceva, prometteva, prometteva. […] 0

    Terremoto: l’esperienza grida alla ribellione

    Caro Operai Contro, il governo Gentiloni ha proclamato 3 giorni di propaganda, in occasione del primo anniversario del terremoto nelle Marche. La maggior parte dei terremotati alla stregua di sfollati, sta ancora aspettando una degna sistemazione. Si trova invece una immutata realtà fatta di macerie, container, dimore precarie, promesse e poi ancora promesse e macerie. Intere famiglie disgregate sul territorio, non hanno neanche modo di replicare alla propaganda di Gentiloni come si meriterebbe. Oggi vivono ancora nelle baracche i superstiti del terremoto nel 1968 nel Belice in Sicilia. Sono passati 49 anni. Anche allora il governo diceva, prometteva, prometteva. […]

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  • Caro Operai Contro, gli strati sociali che possono permetterselo, spendono 36 miliardi per la sanità privata in un anno. Ai poveri cristi invece può capitare di essere visitati distesi sul pavimento del Pronto Soccorso, o di morire sempre in un Pronto Soccorso dopo 4 ore di attesa, come è capitato all’ospedale di Napoli ad Antonio Scafuri un ragazzo di 23 anni. Mi associo al grido del padre di questo ragazzo: “Mio figlio è stato ammazzato”, dichiara nell’intervista del Mattino di Napoli che qui sotto allego. La Lorenzin ministro della Salute ha inviato la task-force del ministero, ha fatto sapere […] 0

    Muore al Pronto Soccorso a 23 anni. “Mio figlio è stato ammazzato”

    Caro Operai Contro, gli strati sociali che possono permetterselo, spendono 36 miliardi per la sanità privata in un anno. Ai poveri cristi invece può capitare di essere visitati distesi sul pavimento del Pronto Soccorso, o di morire sempre in un Pronto Soccorso dopo 4 ore di attesa, come è capitato all’ospedale di Napoli ad Antonio Scafuri un ragazzo di 23 anni. Mi associo al grido del padre di questo ragazzo: “Mio figlio è stato ammazzato”, dichiara nell’intervista del Mattino di Napoli che qui sotto allego. La Lorenzin ministro della Salute ha inviato la task-force del ministero, ha fatto sapere […]

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  • Redazione di Operai Contro, L’allarme l’ha lanciato ieri Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi-Cgil: in Commissione Lavoro alla Camera è arrivato un disegno di legge delega che contiene un punto gravissimo. In pratica, la pensione di reversibilità, quasi sempre appannaggio delle donne, verrà considerata una prestazione assistenziale e non previdenziale. Questo vuol dire voler abolire la pensione di reversibilità. Renzi l’aveva detto che la sua nonnina non aveva bisogno della pensione. Lo credo bene. Più siamo deboli più veniamo colpiti. Cosa fa la CGIL? Niente. I dirigenti vivono da nababbi con i nostri soldi Una pensionata 0

    IL GOVERNO VUOLE ABOLIRE LA PENSIONE DI REVERSIBILITA’

    Redazione di Operai Contro, L’allarme l’ha lanciato ieri Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi-Cgil: in Commissione Lavoro alla Camera è arrivato un disegno di legge delega che contiene un punto gravissimo. In pratica, la pensione di reversibilità, quasi sempre appannaggio delle donne, verrà considerata una prestazione assistenziale e non previdenziale. Questo vuol dire voler abolire la pensione di reversibilità. Renzi l’aveva detto che la sua nonnina non aveva bisogno della pensione. Lo credo bene. Più siamo deboli più veniamo colpiti. Cosa fa la CGIL? Niente. I dirigenti vivono da nababbi con i nostri soldi Una pensionata

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  • Redazione di Operai Contro, La strage nel Foggiano ha rilanciato l’allarme sulla criminalità organizzata pugliese, e sul modo di combatterla. Da Pino Gesmundo (segretario Cgil Puglia) e da Maurizio Carmeno (segretario Camera del Lavoro di Foggia) viene un appello a rafforzare gli strumenti dell’antimafia nella regione, cominciando col creare una sezione Direzione distrettuale antimafia in Capitanata. Una volta il regno sabaudo invio i bersaglieri. Fu un massacro di poveri cristi. Negli anni 50 la DC rafforzo la celere. Per i braccianti furono morti e manganellate. Ora la CGIL scopre la legalità. Più polizia, più sicurezza Ma come risolverà la […] 0

    LA CGIL HA RISOLTO I PROBLEMI DELLA PUGLIA

    Redazione di Operai Contro, La strage nel Foggiano ha rilanciato l’allarme sulla criminalità organizzata pugliese, e sul modo di combatterla. Da Pino Gesmundo (segretario Cgil Puglia) e da Maurizio Carmeno (segretario Camera del Lavoro di Foggia) viene un appello a rafforzare gli strumenti dell’antimafia nella regione, cominciando col creare una sezione Direzione distrettuale antimafia in Capitanata. Una volta il regno sabaudo invio i bersaglieri. Fu un massacro di poveri cristi. Negli anni 50 la DC rafforzo la celere. Per i braccianti furono morti e manganellate. Ora la CGIL scopre la legalità. Più polizia, più sicurezza Ma come risolverà la […]

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  • Caro Operai Contro, dopo i 354 lavoratori in Italia per i quali Ericsson ha avviato la pratica di licenziamento collettivo, ora Ericsson ha annunciato 24 mila licenziamenti in altri paesi. E’ il risultato della ricerca del massimo profitto da parte del padrone, ottenuto con anni di accordi sindacali al ribasso. Accordi che in nome della competitività delle merci, hanno elevato la concorrenza fra gli operai dei vari paesi, generando i cosidetti “esuberi”, ed ora Ericsson vuole liberarsene, licenziandone 25 mila! Per lottare in ogni paese contro i rispettivi padroni, gli operai devono imporsi col sindacalismo operaio e liquidare il […] 0

    Ericsson: lo spettro di 25 mila licenziamenti

    Caro Operai Contro, dopo i 354 lavoratori in Italia per i quali Ericsson ha avviato la pratica di licenziamento collettivo, ora Ericsson ha annunciato 24 mila licenziamenti in altri paesi. E’ il risultato della ricerca del massimo profitto da parte del padrone, ottenuto con anni di accordi sindacali al ribasso. Accordi che in nome della competitività delle merci, hanno elevato la concorrenza fra gli operai dei vari paesi, generando i cosidetti “esuberi”, ed ora Ericsson vuole liberarsene, licenziandone 25 mila! Per lottare in ogni paese contro i rispettivi padroni, gli operai devono imporsi col sindacalismo operaio e liquidare il […]

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  • Cresce e si espande la lotta degli oltre 16mila lavoratori tessili della Misr Spinning and Weaving Company, a Mahalla al-Kubra, ormai al tredicesimo giorno di sciopero. Negli ultimi giorni l’azienda per rappresaglia ha imposto il distacco della corrente elettrica agli stabilimenti presidiati 24 ore su 24 dagli operai e, nonostante la mediazione di diversi parlamentari, si è rifiutata di negoziare qualsiasi soluzione fino a quando non sarà ripresa la produzione. Per contro, negli ultimi giorni migliaia di operai sono usciti più volte in corteo dalla fabbrica per protestare sotto gli edifici della direzione aziendale, raggiunti da un gran numero […] 0

    Lo sciopero dei tessili di Mahalla al-Kubra contagia l’Egitto

    Cresce e si espande la lotta degli oltre 16mila lavoratori tessili della Misr Spinning and Weaving Company, a Mahalla al-Kubra, ormai al tredicesimo giorno di sciopero. Negli ultimi giorni l’azienda per rappresaglia ha imposto il distacco della corrente elettrica agli stabilimenti presidiati 24 ore su 24 dagli operai e, nonostante la mediazione di diversi parlamentari, si è rifiutata di negoziare qualsiasi soluzione fino a quando non sarà ripresa la produzione. Per contro, negli ultimi giorni migliaia di operai sono usciti più volte in corteo dalla fabbrica per protestare sotto gli edifici della direzione aziendale, raggiunti da un gran numero […]

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  • Redazione di Operai Contro, le statistiche sono ormai lo sport di tutti i servi dei padroni. Devono spingerci a sperare. Nell’ultima parte dell’anno si potrà contare su 123 mila nuovi occupati e 36 mila disoccupati in meno. Lo stima l’Ufficio studi della Cgia di Mestre sulla base dei dati previsionali Istat e Prometeia. il gap, rispetto al 2007 (anno pre-crisi), è enorme Rispetto a 10 anni fa, infatti, lo stock medio degli occupati nel secondo semestre di quest’anno sarà inferiore di 142.000 unità mentre i disoccupati saranno 1.447.000 in più. Un operaio veneto 0

    LE STATISTICHE DELLA CGIA

    Redazione di Operai Contro, le statistiche sono ormai lo sport di tutti i servi dei padroni. Devono spingerci a sperare. Nell’ultima parte dell’anno si potrà contare su 123 mila nuovi occupati e 36 mila disoccupati in meno. Lo stima l’Ufficio studi della Cgia di Mestre sulla base dei dati previsionali Istat e Prometeia. il gap, rispetto al 2007 (anno pre-crisi), è enorme Rispetto a 10 anni fa, infatti, lo stock medio degli occupati nel secondo semestre di quest’anno sarà inferiore di 142.000 unità mentre i disoccupati saranno 1.447.000 in più. Un operaio veneto

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