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  • Caro Operai Contro, i pendolari lombardi ogni giorno rischiano la vita sui treni senza aria condizionata, con temperature a 50 gradi. Bisognerebbe far salire su questi treni il presidente della regione Lombardia Maroni, sempre pronto a sproloquiare sull’ “eccellenza” lombarda. Ho proposto al Comitato pendolari di organizzare lo sciopero dei biglietti e degli abbonamenti, oltre al l’occupazione dei binari in qualche stazione o importante snodo ferroviario. Invio questa notizia a Operai Contro con la richiesta di pubblicarla, per allargare la possibilità di contatti e di adesioni alle iniziative di lotta dei pendolari. Saluti da un pendolare   Allego un […] 0

    Treni a 50 gradi: “l’eccellenza” lombarda di Maroni

    Caro Operai Contro, i pendolari lombardi ogni giorno rischiano la vita sui treni senza aria condizionata, con temperature a 50 gradi. Bisognerebbe far salire su questi treni il presidente della regione Lombardia Maroni, sempre pronto a sproloquiare sull’ “eccellenza” lombarda. Ho proposto al Comitato pendolari di organizzare lo sciopero dei biglietti e degli abbonamenti, oltre al l’occupazione dei binari in qualche stazione o importante snodo ferroviario. Invio questa notizia a Operai Contro con la richiesta di pubblicarla, per allargare la possibilità di contatti e di adesioni alle iniziative di lotta dei pendolari. Saluti da un pendolare   Allego un […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’ENI paga sia il generale Haftar che Fayez Al Sarra. Ma questo non basta a garantire l’imperialismo italiano in Libia. La flotta italiana è ormai nelle acque territoriali libiche. Sia il generale Haftar presidente della libia di tobruk, sia il vice di Fayez Al Sarra da Tripoli fanno sapere che attacheranno le navi dei padroni italiani. Noi operai siamo contro i padroni e contro l’imperialismo dei padroni  italiani. Un operaio 0

    CONTRO L’IMPERIALISMO ITALIANO

    Redazione di Operai Contro, l’ENI paga sia il generale Haftar che Fayez Al Sarra. Ma questo non basta a garantire l’imperialismo italiano in Libia. La flotta italiana è ormai nelle acque territoriali libiche. Sia il generale Haftar presidente della libia di tobruk, sia il vice di Fayez Al Sarra da Tripoli fanno sapere che attacheranno le navi dei padroni italiani. Noi operai siamo contro i padroni e contro l’imperialismo dei padroni  italiani. Un operaio

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  • Redazione di Operai Contro, “Noi prima salviamo vite umane anche a costo di perdere voti. E’ una questione di civiltà” diceva Matteo Renzi due anni fa, da presidente del Consiglio. “Non possiamo accogliere tutti indiscriminatamente, ma dobbiamo provare a salvare tutti” insisteva più o meno nelle stesse settimane d’estate, quella di Aylan. “Abbiamo salvato migliaia di vite mentre l’Europa si girava dall’altra parte – ribadiva nel 2016 dopo un incontro con il premier di Malta – Continueremo a farlo, perché prima del patto di stabilità c’è un patto di umanità. Che noi non rinnegheremo mai”. E ancora: “L’Europa deve […] 0

    ESPOSITO: IL GANGSTER DEL PD IDEOLOGO DEL SALVATAGGIO DEI PROFITTI DEI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, “Noi prima salviamo vite umane anche a costo di perdere voti. E’ una questione di civiltà” diceva Matteo Renzi due anni fa, da presidente del Consiglio. “Non possiamo accogliere tutti indiscriminatamente, ma dobbiamo provare a salvare tutti” insisteva più o meno nelle stesse settimane d’estate, quella di Aylan. “Abbiamo salvato migliaia di vite mentre l’Europa si girava dall’altra parte – ribadiva nel 2016 dopo un incontro con il premier di Malta – Continueremo a farlo, perché prima del patto di stabilità c’è un patto di umanità. Che noi non rinnegheremo mai”. E ancora: “L’Europa deve […]

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  • Con una nota della rappresentanza sindacale unitaria, i lavoratori di Ast, le acciaierie di Terni, esprimono la propria solidarietà a quelli della Perugina, impegnati in una dura vertenza in difesa di 340 posti di lavoro. “Le Rsu e i lavoratori di Ast – si legge nella nota – esprimono la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Perugina impegnati nell’attuale vertenza con la multinazionale Nestlé. Le Rsu di Ast condividono le richieste delle Rsu Perugina alla multinazionale, affinché rispetti gli impegni assunti e il ritiro dei 340 esuberi”. “Le Rsu di Ast – continua la nota – si uniscono al comune appello per […] 0

    OPERAI PERUGINA: SOLIDARIETA’ DAGLI OPERAI DELL’AST DI TERNI

    Con una nota della rappresentanza sindacale unitaria, i lavoratori di Ast, le acciaierie di Terni, esprimono la propria solidarietà a quelli della Perugina, impegnati in una dura vertenza in difesa di 340 posti di lavoro. “Le Rsu e i lavoratori di Ast – si legge nella nota – esprimono la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Perugina impegnati nell’attuale vertenza con la multinazionale Nestlé. Le Rsu di Ast condividono le richieste delle Rsu Perugina alla multinazionale, affinché rispetti gli impegni assunti e il ritiro dei 340 esuberi”. “Le Rsu di Ast – continua la nota – si uniscono al comune appello per […]

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  • Caro Operai Contro, sono un lettore stavolta mi son deciso a scrivere. Il nuovo padrone  della Belelli procede a spron battuto nel colpire gli operai. Ha inspiegabilmente tagliato il premio annuale, poi ha sospeso per 2 giorni il responsabile della sicurezza, reo di aver segnalato il pericolo di una piattaforma aerea. Ha cancellato l’esonero dalla notte dei saldatori dai 50 anni di età e per tutti gli altri operai con 55 anni di età. Ora il padrone ha annunciato che dal 21 agosto il rapporto di lavoro cambierà in peggio, ed ha esposto un nuovo sistema di turnazione con […] 0

    Pedate nel culo

    Caro Operai Contro, sono un lettore stavolta mi son deciso a scrivere. Il nuovo padrone  della Belelli procede a spron battuto nel colpire gli operai. Ha inspiegabilmente tagliato il premio annuale, poi ha sospeso per 2 giorni il responsabile della sicurezza, reo di aver segnalato il pericolo di una piattaforma aerea. Ha cancellato l’esonero dalla notte dei saldatori dai 50 anni di età e per tutti gli altri operai con 55 anni di età. Ora il padrone ha annunciato che dal 21 agosto il rapporto di lavoro cambierà in peggio, ed ha esposto un nuovo sistema di turnazione con […]

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  • Caro Operai Contro, E’ salito a 12,2 milioni il numero di persone che nell’ultimo anno hanno rinunciato o rinviato almeno una prestazione sanitaria per ragioni economiche, ben 1,2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Inoltre le liste di attesa sono diventate ancora più lunghe, come riportato nel rapporto Censis qui sotto. La sanità diventa sempre più un lusso che possono permessi solo i padroni e gli strati sociali agiati. Questa è una società da affossare. Saluti da una lettrice   Dal VII Rapporto Rbm-Censis Pubblicato il 31/07/2017 Continua a crescere la spesa sanitaria privata degli italiani. Nel 2016 è […] 0

    La salute è un lusso: 12 milioni di persone costrette a rinunciarvi

    Caro Operai Contro, E’ salito a 12,2 milioni il numero di persone che nell’ultimo anno hanno rinunciato o rinviato almeno una prestazione sanitaria per ragioni economiche, ben 1,2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Inoltre le liste di attesa sono diventate ancora più lunghe, come riportato nel rapporto Censis qui sotto. La sanità diventa sempre più un lusso che possono permessi solo i padroni e gli strati sociali agiati. Questa è una società da affossare. Saluti da una lettrice   Dal VII Rapporto Rbm-Censis Pubblicato il 31/07/2017 Continua a crescere la spesa sanitaria privata degli italiani. Nel 2016 è […]

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  • Caro Operai Contro, penso che ad Assago e in altre città dove ci sono fabbriche Ericsson, debbano scendere in lotta per solidarietà anche le altre fabbriche, come hanno fatto a Genova e come giustamente hai messo in rilievo pubblicando l’articolo. Finora i lavoratori Ericsson di Assago sono scesi in piazza determinati. Devono essere affiancati dagli operai di altre fabbriche. In questo modo gli operai saranno molto più forti nell’opporsi ai licenziamenti e agli attacchi del padrone. Sosteniamo gli operai che lottano, se il sindacato non dichiara gli scioperi, delegittimiamo delegati e funzionari. Il sindacalismo operaio deve rimuovere fino in […] 0

    Ericsson: fronte comune anche in altre città

    Caro Operai Contro, penso che ad Assago e in altre città dove ci sono fabbriche Ericsson, debbano scendere in lotta per solidarietà anche le altre fabbriche, come hanno fatto a Genova e come giustamente hai messo in rilievo pubblicando l’articolo. Finora i lavoratori Ericsson di Assago sono scesi in piazza determinati. Devono essere affiancati dagli operai di altre fabbriche. In questo modo gli operai saranno molto più forti nell’opporsi ai licenziamenti e agli attacchi del padrone. Sosteniamo gli operai che lottano, se il sindacato non dichiara gli scioperi, delegittimiamo delegati e funzionari. Il sindacalismo operaio deve rimuovere fino in […]

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  • Redazione di Operai contro, Finalmente fronte comune degli operai contro i licenziamenti. Sono di nuovo in sciopero, dopo la grande mobilitazione nazionale della scorsa settimana, gli operai di Ericsson a Genova. Da stamattina (2 agosto) stanno manifestando con il sostegno di altri lavoratori delle aziende metalmeccaniche del parco tecnologico degli Erzelli per respingere i licenziamenti della multinazionale svedese. Quarantaquattro già licenziati a Genova (ma un’altra ventina sono già avvertiti che la scure si abbatterà anche su di essi), e 204 nelle altre sedi italiane del gruppo. Gli operai stanno bloccando gli accessi alle due rotonde invitando i colleghi a non […] 0

    Genova, fronte comune contri i licenziamenti decisi da Ericsson

    Redazione di Operai contro, Finalmente fronte comune degli operai contro i licenziamenti. Sono di nuovo in sciopero, dopo la grande mobilitazione nazionale della scorsa settimana, gli operai di Ericsson a Genova. Da stamattina (2 agosto) stanno manifestando con il sostegno di altri lavoratori delle aziende metalmeccaniche del parco tecnologico degli Erzelli per respingere i licenziamenti della multinazionale svedese. Quarantaquattro già licenziati a Genova (ma un’altra ventina sono già avvertiti che la scure si abbatterà anche su di essi), e 204 nelle altre sedi italiane del gruppo. Gli operai stanno bloccando gli accessi alle due rotonde invitando i colleghi a non […]

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  • Redazione di Operai Contro, grande vittoria del padrone e dei Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Il padrone avrà i licenziamenti che voleva. I sindacalisti hanno salvato l’occupazione. Stabilito un incentivo all’autolicenziamento più altri bonus legati all’anzianità e ai carichi familiari, al fine di ridurre l’impatto sociale. Grazie sindacalisti grazie Un dipendente H&M   0

    H&M: GRANDE VITTORIA DEL SINDACALISMO PADRONALE

    Redazione di Operai Contro, grande vittoria del padrone e dei Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Il padrone avrà i licenziamenti che voleva. I sindacalisti hanno salvato l’occupazione. Stabilito un incentivo all’autolicenziamento più altri bonus legati all’anzianità e ai carichi familiari, al fine di ridurre l’impatto sociale. Grazie sindacalisti grazie Un dipendente H&M  

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  • Redazione di Operai Contro, la squadra navale dell’imperialimo Italiano è in viaggio. Lo scopo è quello di difendere il petrolio dell’ENI dagli imperialisti Francesi. La scusa dei servi dei padroni italiani è una richiesta di Fayez al Sarraj Fayez al Sarraj viene presentato come primo ministro libico. In Libia non esiste un governo. Fayez al Sarraj è il capo di una banda di mercenari libici. Fayez al Sarraj come capo di una banda di mercenari libici vuole l’aiuto militare dell’Italia. L’imperialismo Francese non starà a guardare Un lettore 0

    I SERVI DELL’IMPERIALISMO E IL CAPO DI UNA BANDA DI MERCENARI

    Redazione di Operai Contro, la squadra navale dell’imperialimo Italiano è in viaggio. Lo scopo è quello di difendere il petrolio dell’ENI dagli imperialisti Francesi. La scusa dei servi dei padroni italiani è una richiesta di Fayez al Sarraj Fayez al Sarraj viene presentato come primo ministro libico. In Libia non esiste un governo. Fayez al Sarraj è il capo di una banda di mercenari libici. Fayez al Sarraj come capo di una banda di mercenari libici vuole l’aiuto militare dell’Italia. L’imperialismo Francese non starà a guardare Un lettore

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