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  • Redazione di Operai Contro Via via che prende piede, la proposta di aiutarli (i profughi) a casa loro (l’Africa) svela tutta la protervia dell’Europa. Da oltre 200 anni gli europei aiutano gli africani. Il risultato è sotto i nostri occhi. Dapprima giunsero i missionari: il dottor David Livingstone, il cardinale Massaia, il cardinal Lavigerie … e tante altre anime belle che aprirono la via agli eserciti di occupazione coloniale, accompagnati da uno sciame famelico di affaristi e tagliagole. Dopo un secolo di feroce rapina, gli europei furono costretti a lasciare l’Africa. Ma lasciarono i loro frutti avvelenati: una classe […] 0

    Aiutiamoli a casa loro! E se la casa non ce l’hanno, loro?

    Redazione di Operai Contro Via via che prende piede, la proposta di aiutarli (i profughi) a casa loro (l’Africa) svela tutta la protervia dell’Europa. Da oltre 200 anni gli europei aiutano gli africani. Il risultato è sotto i nostri occhi. Dapprima giunsero i missionari: il dottor David Livingstone, il cardinale Massaia, il cardinal Lavigerie … e tante altre anime belle che aprirono la via agli eserciti di occupazione coloniale, accompagnati da uno sciame famelico di affaristi e tagliagole. Dopo un secolo di feroce rapina, gli europei furono costretti a lasciare l’Africa. Ma lasciarono i loro frutti avvelenati: una classe […]

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  • Caro Operai Contro, ieri gli operai della Portovesme hanno occupato la sede della Provincia di Carbonia, contro il rischio di licenziamento di 700 operai più 1.300 dell’indotto. Rischio legato alle lungaggini dell’autorizzazione per la nuova discarica. “I politici locali e regionali” – dichiara Fabio Enne – “finora non sono andati oltre le attestazioni di solidarietà e di impegno”. In alternativa alle chiacchiere, gli operai sono passati alle vie di fatto. Saluti Sardi   Tratto da Sardinia Post 18 luglio 2017 Un gruppo di operai della Portovesme srl ha occupato la sede di Carbonia della provincia del Sud Sardegna, cioè […] 0

    Operai Portovesme occupano sede Provincia a Carbonia

    Caro Operai Contro, ieri gli operai della Portovesme hanno occupato la sede della Provincia di Carbonia, contro il rischio di licenziamento di 700 operai più 1.300 dell’indotto. Rischio legato alle lungaggini dell’autorizzazione per la nuova discarica. “I politici locali e regionali” – dichiara Fabio Enne – “finora non sono andati oltre le attestazioni di solidarietà e di impegno”. In alternativa alle chiacchiere, gli operai sono passati alle vie di fatto. Saluti Sardi   Tratto da Sardinia Post 18 luglio 2017 Un gruppo di operai della Portovesme srl ha occupato la sede di Carbonia della provincia del Sud Sardegna, cioè […]

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  •   Premesse oggettive   La GEFCO nasce in Francia per gestire la logistica della PSA (nata dalla fusione della Citroen con la Peugeot), come in altri casi simili (ad esempio la Number One rispetto alla Barilla) sviluppato una sua indipendenza economico-finanziaria e, conseguentemente, ad acquisire una relativa indipendenza sul mercato internazionale, acquisendo clienti come la Renault e la Nissan. Il suo ruolo fondamentale è quello di garantire il rifornimento di pezzi di ricambio a tutte le concessionarie in Europa. Ma anche quello di rifornire gli stabilimenti produttivi francesi di componenti (ad esempio le batterie prodotte in Veneto) indispensabili per […] 0

    UNA LOTTA OPERAIA ALLA GEFCO E … LE CARTUCCE DEL PADRONE

      Premesse oggettive   La GEFCO nasce in Francia per gestire la logistica della PSA (nata dalla fusione della Citroen con la Peugeot), come in altri casi simili (ad esempio la Number One rispetto alla Barilla) sviluppato una sua indipendenza economico-finanziaria e, conseguentemente, ad acquisire una relativa indipendenza sul mercato internazionale, acquisendo clienti come la Renault e la Nissan. Il suo ruolo fondamentale è quello di garantire il rifornimento di pezzi di ricambio a tutte le concessionarie in Europa. Ma anche quello di rifornire gli stabilimenti produttivi francesi di componenti (ad esempio le batterie prodotte in Veneto) indispensabili per […]

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  • Redazione di Operai contro, Sei anni fa è cominciato il nostro calvario, dipendenti della Sacom S.r.l., una multiservizi con un contratto in ATI (Associazione Temporanea d’Imprese) con Florida 2000 S.r.l. che opera in provincia di Napoli: la crisi che ha colpito le aziende del Trasporto Pubblico Locale per i tagli dallo Stato alle Regioni si è tirata dietro anche le società dell’indotto. I ritardi nel pagamento ai fornitori hanno causato i ritardi nel pagamento ai lavoratori: non pagano me, non pago te! Bell’imprenditore! Per fortuna l’art. 5 della normativa sugli appalti di servizi ha consentito alla stazione appaltante – […] 0

    SACOM FALLIMENTO

    Redazione di Operai contro, Sei anni fa è cominciato il nostro calvario, dipendenti della Sacom S.r.l., una multiservizi con un contratto in ATI (Associazione Temporanea d’Imprese) con Florida 2000 S.r.l. che opera in provincia di Napoli: la crisi che ha colpito le aziende del Trasporto Pubblico Locale per i tagli dallo Stato alle Regioni si è tirata dietro anche le società dell’indotto. I ritardi nel pagamento ai fornitori hanno causato i ritardi nel pagamento ai lavoratori: non pagano me, non pago te! Bell’imprenditore! Per fortuna l’art. 5 della normativa sugli appalti di servizi ha consentito alla stazione appaltante – […]

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  • A causa dello sciopero generale nella fabbrica “Fiat Chrysler automobili Serbia” a Kragujevac, la maggior parte dei subappaltatori di “Fiat” ha sospeso la loro produzione. I sindacati chiedono l’aumento dello stipendio lordo base dagli attuali 38.000 ( 1 euro = 62,54 dinari) a 50.000 dinari, mentre 45.000 dinari era la richiesta precedente. Ai lavoratori delle fabbriche di fornitori “Magneti Marelli” e PMC sarà pagato il 65% dello stipendio durante la sospensione della produzione. Gli operai di “Adiente”, l’ex “Johnson Controls” e “Automotiv” hanno comunicato che la produzione è ridotta anche in queste fabbriche. Il 27 giugno i lavoratori della […] 0

    Serbia: I fornitori della “Fiat” di Kragujevac sospendono la produzione

    A causa dello sciopero generale nella fabbrica “Fiat Chrysler automobili Serbia” a Kragujevac, la maggior parte dei subappaltatori di “Fiat” ha sospeso la loro produzione. I sindacati chiedono l’aumento dello stipendio lordo base dagli attuali 38.000 ( 1 euro = 62,54 dinari) a 50.000 dinari, mentre 45.000 dinari era la richiesta precedente. Ai lavoratori delle fabbriche di fornitori “Magneti Marelli” e PMC sarà pagato il 65% dello stipendio durante la sospensione della produzione. Gli operai di “Adiente”, l’ex “Johnson Controls” e “Automotiv” hanno comunicato che la produzione è ridotta anche in queste fabbriche. Il 27 giugno i lavoratori della […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il Governo italiano minaccia di chiudere i propri porti alle navi delle ong: un atto barbaro di condanna a morte per migliaia di persone. Oltre 2.100 uomini, donne e bambini sono stati condannati a morte da gennaio a maggio 2017 quest’anno nel Mediterraneo mentre tentavano di giungere in Europa via mare. Sono in totale 15mila i migranti assassinati nel mediterraneo dal 2013. E’ una strage I migranti sono stati fatti annegare come topi e il governo e i politici parlano di accoglienza. Le navi delle organizzazioni umanitarie salvano migliaia di sopravvissuti. La minaccia del governo […] 0

    LA STRAGE DI MIGRANTI NEL MEDITERRANEO

    Redazione di Operai Contro, Il Governo italiano minaccia di chiudere i propri porti alle navi delle ong: un atto barbaro di condanna a morte per migliaia di persone. Oltre 2.100 uomini, donne e bambini sono stati condannati a morte da gennaio a maggio 2017 quest’anno nel Mediterraneo mentre tentavano di giungere in Europa via mare. Sono in totale 15mila i migranti assassinati nel mediterraneo dal 2013. E’ una strage I migranti sono stati fatti annegare come topi e il governo e i politici parlano di accoglienza. Le navi delle organizzazioni umanitarie salvano migliaia di sopravvissuti. La minaccia del governo […]

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  • Redazione di Operai Contro, ormai noi di Grugliasco, siamo operai ridotti a lavorare a giornata. La direzione aziendale ha comunicato l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria dal 3 al 7 luglio per tutti i 1718 addetti. Questo annuncio, fa seguito ai periodi di cassa integrazione già utilizzati dal 19 al 30 dicembre 2016, dal 6 al 10 febbraio, dal 27 febbraio al 10 marzo, dal 27 marzo al 24 aprile, dal 2 al 16 maggio e dal 12 al 23 giugno. Contando la cassa che si è fatta a dicembre 2016, sono 59 giorni su 143 teorici totali. Questo significa […] 0

    CASSA INTEGRAZIONE ALLA MASERATI DI GRUGLIASCO

    Redazione di Operai Contro, ormai noi di Grugliasco, siamo operai ridotti a lavorare a giornata. La direzione aziendale ha comunicato l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria dal 3 al 7 luglio per tutti i 1718 addetti. Questo annuncio, fa seguito ai periodi di cassa integrazione già utilizzati dal 19 al 30 dicembre 2016, dal 6 al 10 febbraio, dal 27 febbraio al 10 marzo, dal 27 marzo al 24 aprile, dal 2 al 16 maggio e dal 12 al 23 giugno. Contando la cassa che si è fatta a dicembre 2016, sono 59 giorni su 143 teorici totali. Questo significa […]

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  • Redazione di Operai Contro, Otto ore di sciopero nella giornata del 30 giugno, quattro ieri e quattro anche mercoledì: Si moltiplicano le proteste alla Sint di Filago, azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di allestimenti di comunicazione visiva nei settori automotive, petrolifero, bancario, assicurativo e telefonico. Ormai quasi quotidianamente i lavoratori incrociano le braccia contro 35 esuberi. Qualche anno fa i dipendenti dell’azienda erano oltre 100, oggi sono 66, ma una nuova procedura di mobilità, aperta il 21 aprile, chiede di ridurli ulteriormente. A metà dello scorso febbraio, si sono chiusi 24 mesi di Contratto di solidarietà. In questi anni, in occasione dell’apertura di diverse procedure di mobilità, una quarantina […] 0

    Sint di Filago (Bg): continuano gli scioperi contro gli esuberi

    Redazione di Operai Contro, Otto ore di sciopero nella giornata del 30 giugno, quattro ieri e quattro anche mercoledì: Si moltiplicano le proteste alla Sint di Filago, azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di allestimenti di comunicazione visiva nei settori automotive, petrolifero, bancario, assicurativo e telefonico. Ormai quasi quotidianamente i lavoratori incrociano le braccia contro 35 esuberi. Qualche anno fa i dipendenti dell’azienda erano oltre 100, oggi sono 66, ma una nuova procedura di mobilità, aperta il 21 aprile, chiede di ridurli ulteriormente. A metà dello scorso febbraio, si sono chiusi 24 mesi di Contratto di solidarietà. In questi anni, in occasione dell’apertura di diverse procedure di mobilità, una quarantina […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il “piano Marchionne” è stato il modo di organizzare la fabbrica di fronte alla crisi. E’ stato applicato prima allo stabilimento FIAT di Pomigliano, poi è stato generalizzato varcando di fatto i confini FIAT e diventando il credo generale del padronato italiano. Quando bisognava opporsi non è stato fatto. Gli operai non avevano e non hanno una organizzazione indipendente per mettere in discussione il sistema dei padroni. I sindacati si dividevano tra sindacati apertamente filopadronali, come FIM e UILM, oppure “riformisti”, cioè moderati, come la FIOM e la stessa area dei sindacati alternativi, con l’aggravante […] 0

    NO AI GUARDIANI DI SION

    Redazione di Operai Contro, Il “piano Marchionne” è stato il modo di organizzare la fabbrica di fronte alla crisi. E’ stato applicato prima allo stabilimento FIAT di Pomigliano, poi è stato generalizzato varcando di fatto i confini FIAT e diventando il credo generale del padronato italiano. Quando bisognava opporsi non è stato fatto. Gli operai non avevano e non hanno una organizzazione indipendente per mettere in discussione il sistema dei padroni. I sindacati si dividevano tra sindacati apertamente filopadronali, come FIM e UILM, oppure “riformisti”, cioè moderati, come la FIOM e la stessa area dei sindacati alternativi, con l’aggravante […]

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  • BELGRADO. La festa grande per il lancio della produzione della nuova 500L, a fine maggio, sembra ormai lontana. E oggi, più che tempo di celebrazioni, c’è maretta, negli stabilimenti Fiat Chrysler Automobili Srbija (Fca) a Kragujevac, in Serbia. Stabilimenti dove ieri, 27 giugno, alle sei di mattina in punto, gli operai hanno incrociato le braccia per uno sciopero generale, che era stato annunciato nei giorni scorsi dai sindacati e che era stato preceduto tra lunedì e venerdì della passata settimana da ben due scioperi “dimostrativi”, di un’ora ciascuno, per segnalare l’agitazione e rendere manifesti i mal di pancia delle […] 0

    Fca Serbia, tute blu sul piede di guerra. Sciopero nella fabbrica della 500L

    BELGRADO. La festa grande per il lancio della produzione della nuova 500L, a fine maggio, sembra ormai lontana. E oggi, più che tempo di celebrazioni, c’è maretta, negli stabilimenti Fiat Chrysler Automobili Srbija (Fca) a Kragujevac, in Serbia. Stabilimenti dove ieri, 27 giugno, alle sei di mattina in punto, gli operai hanno incrociato le braccia per uno sciopero generale, che era stato annunciato nei giorni scorsi dai sindacati e che era stato preceduto tra lunedì e venerdì della passata settimana da ben due scioperi “dimostrativi”, di un’ora ciascuno, per segnalare l’agitazione e rendere manifesti i mal di pancia delle […]

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