Blog Archives

  • Redazione, Per noi lavoratori Fiat dello stabilimento G.B.Vico di Pomigliano d’Arco non c’è mai pace. Turni massacranti, contratti di solidarietà, sabati lavorativi ed ora una nuova tegola in testa anche i trasferimenti obbligatori per Cassino . Non è un aspetto da poco per chi lavora su turni che iniziano alle 6.00 o finiscono alle 22.00. E nell’arco del turno deve lavorare a ritmi estenuanti e pause ridotte all’osso. Io mi alzo alle 4:30 il tempo di lavarmi e vestirmi non prendo neanche il caffè perché non ho tempo percorro oltre mezzora con l’auto per arrivare in fabbrica e non […] 0

    FCA un’isola felice diventato lager

    Redazione, Per noi lavoratori Fiat dello stabilimento G.B.Vico di Pomigliano d’Arco non c’è mai pace. Turni massacranti, contratti di solidarietà, sabati lavorativi ed ora una nuova tegola in testa anche i trasferimenti obbligatori per Cassino . Non è un aspetto da poco per chi lavora su turni che iniziano alle 6.00 o finiscono alle 22.00. E nell’arco del turno deve lavorare a ritmi estenuanti e pause ridotte all’osso. Io mi alzo alle 4:30 il tempo di lavarmi e vestirmi non prendo neanche il caffè perché non ho tempo percorro oltre mezzora con l’auto per arrivare in fabbrica e non […]

    Continue Reading

  • Redazione, nel centenario della rivoluzione degli operai Russi penso che sia utile pubblicare questa lezione di Lenin sullo stato sullo stato 0

    LENIN: LEZIONE SULLO STATO

    Redazione, nel centenario della rivoluzione degli operai Russi penso che sia utile pubblicare questa lezione di Lenin sullo stato sullo stato

    Continue Reading

  • «La stampa quotidiana e il telegrafo, che dissemina le sue elucubrazioni in un batter d’occhio su tutta la superficie della terra, fabbrica più miti – e il bovino borghese li crede e li propaga – in una giornata di quanti se ne potessero diffondere in secolo nell’antichità». Karl Marx  pubblichiamo per il dibattito Mentre i cialtroni di regime, di alto e di basso rango, sparan cazzate a bischero sciolto sul «terrorismo», per spaventare e confondere gli sfruttati e gli oppressi, ecco che scoppia il caso Qatar. Il Qatar sarebbe al centro della trama terroristica che tanto angustia i nostri […] 0

    Qatar: casca l’asino delle balle di regime

    «La stampa quotidiana e il telegrafo, che dissemina le sue elucubrazioni in un batter d’occhio su tutta la superficie della terra, fabbrica più miti – e il bovino borghese li crede e li propaga – in una giornata di quanti se ne potessero diffondere in secolo nell’antichità». Karl Marx  pubblichiamo per il dibattito Mentre i cialtroni di regime, di alto e di basso rango, sparan cazzate a bischero sciolto sul «terrorismo», per spaventare e confondere gli sfruttati e gli oppressi, ecco che scoppia il caso Qatar. Il Qatar sarebbe al centro della trama terroristica che tanto angustia i nostri […]

    Continue Reading

  • Un lavoratore di una ditta appaltatrice della Wärtsilä ha perso la vita in un grave incidente sul lavoro nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra questa mattina, lunedì 5 giugno 2017. L’operaio, 48 anni, di Trieste, era impegnato nello smantellamento di un capannone della sede della multinazionale motoristica finlandese quando ha subito un trauma da schiacciamento agli arti inferiori. Sarebbe stato travolto da una grande pùtrella, una trave di metallo che lo ha schiacciato. Era un dipendente della Italfer con sede a San Dorligo della Valle, si chiamava Stefano Fiorentino. dal Piccolo di Trieste 0

    Trieste, operaio muore schiacciato da una trave alla Wärtsilä

    Un lavoratore di una ditta appaltatrice della Wärtsilä ha perso la vita in un grave incidente sul lavoro nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra questa mattina, lunedì 5 giugno 2017. L’operaio, 48 anni, di Trieste, era impegnato nello smantellamento di un capannone della sede della multinazionale motoristica finlandese quando ha subito un trauma da schiacciamento agli arti inferiori. Sarebbe stato travolto da una grande pùtrella, una trave di metallo che lo ha schiacciato. Era un dipendente della Italfer con sede a San Dorligo della Valle, si chiamava Stefano Fiorentino. dal Piccolo di Trieste

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro,  Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha firmato il decreto di aggiudicazione del Gruppo Ilva a Am Investco, la joint-venture composta da ArcelorMittal e Marcegaglia, Il nuovo padrone promette che gli operai occupati saranno 8.480 Oggi gli operai dell’ILVA  sono 14.220 Come promesso il nuovo padrone licenzierà con l’aiuto dei sindacati confederali FIM-FIOM-UILM- e del sindacatino USB, 6000 operai. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni incontrerà in settimana i sindacati sulla questione Ilva. Padroni, politici e sindacalisti dovranno accordarsi sulla gestione dei licenziamenti. Ancora una volta tenteranno di ricattarci in nome del posto di […] 0

    Ilva va ad Arcelor-Marcegaglia

    Redazione di Operai Contro,  Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha firmato il decreto di aggiudicazione del Gruppo Ilva a Am Investco, la joint-venture composta da ArcelorMittal e Marcegaglia, Il nuovo padrone promette che gli operai occupati saranno 8.480 Oggi gli operai dell’ILVA  sono 14.220 Come promesso il nuovo padrone licenzierà con l’aiuto dei sindacati confederali FIM-FIOM-UILM- e del sindacatino USB, 6000 operai. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni incontrerà in settimana i sindacati sulla questione Ilva. Padroni, politici e sindacalisti dovranno accordarsi sulla gestione dei licenziamenti. Ancora una volta tenteranno di ricattarci in nome del posto di […]

    Continue Reading

  • Voleva tranquillizzare la folla il giovane a torso nudo, lo zainetto sulle spalle, ascoltato dagli investigatori, e poi completamente scagionato, per i fatti di piazza Castello. Il goffo tentativo ripreso dalle telecamere aveva fatto pensare potesse essere stato lui a scatenare il panico. La visione integrale del filmato da parte degli inquirenti e l’interrogatorio, hanno appurato ben altra realtà ANSA 0

    Scagionato giovane tifoso a Torino, voleva calmare la folla

    Voleva tranquillizzare la folla il giovane a torso nudo, lo zainetto sulle spalle, ascoltato dagli investigatori, e poi completamente scagionato, per i fatti di piazza Castello. Il goffo tentativo ripreso dalle telecamere aveva fatto pensare potesse essere stato lui a scatenare il panico. La visione integrale del filmato da parte degli inquirenti e l’interrogatorio, hanno appurato ben altra realtà ANSA

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, il padrone in persona fiancheggiato dai suoi uomini si è dato un gran da fare per esasperare gli operai in sciopero sui cancelli della conceria Motta di Cinisello Balsamo. Sono arrivate le prime lettere di licenziamento a seguito dell’ignobile accordo sottoscritto da Cgil e Uil e poi fatto passare in assemblea con la scusa del male minore. E in nome del male minore i 3 delegati, in quell’accordo hanno firmato il licenziamento (non per loro stessi), ma per altri 20 operai. E’ la  terza settimana che inizia col picchetto sui cancelli, lo sciopero è proclamato dal […] 0

    Echi di lotta dalla conceria Motta

    Caro Operai Contro, il padrone in persona fiancheggiato dai suoi uomini si è dato un gran da fare per esasperare gli operai in sciopero sui cancelli della conceria Motta di Cinisello Balsamo. Sono arrivate le prime lettere di licenziamento a seguito dell’ignobile accordo sottoscritto da Cgil e Uil e poi fatto passare in assemblea con la scusa del male minore. E in nome del male minore i 3 delegati, in quell’accordo hanno firmato il licenziamento (non per loro stessi), ma per altri 20 operai. E’ la  terza settimana che inizia col picchetto sui cancelli, lo sciopero è proclamato dal […]

    Continue Reading

  • Pubblichiamo per il dibattito Torino, falso allarme bomba: folla in fuga, più di 1500 feriti nella piazza di Juve-Real Non servono kamikaze o camion lanciati sulla folla, esplosivi o mitragliatrici. Basta la somministrazione quotidiana di «cultura» della sicurezza, pratica della diffidenza, abolizione a grandi piccole picconate quotidiane della razionalità. L’altro è il pericolo: che dimentichi la borsa sul treno (beati i tempi in cui non facevi in tempo a perdere le cose che le fregavano!), che venga da lontano, che sia vestito di nero, che concorra allo stesso posto (sottopagato) di lavoro, che dorma in una stazione, che si […] 0

    Torino, falso allarme bomba … Chiacchiere insulse e verità nascoste …

    Pubblichiamo per il dibattito Torino, falso allarme bomba: folla in fuga, più di 1500 feriti nella piazza di Juve-Real Non servono kamikaze o camion lanciati sulla folla, esplosivi o mitragliatrici. Basta la somministrazione quotidiana di «cultura» della sicurezza, pratica della diffidenza, abolizione a grandi piccole picconate quotidiane della razionalità. L’altro è il pericolo: che dimentichi la borsa sul treno (beati i tempi in cui non facevi in tempo a perdere le cose che le fregavano!), che venga da lontano, che sia vestito di nero, che concorra allo stesso posto (sottopagato) di lavoro, che dorma in una stazione, che si […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, In Sardegna chi ha fallito col turismo si è ripreso con gli immigrati scampati all’annegamento. I soldi dati alle  cooperative non arrivano agli emigranti, ma ai padroni delle cooperative. In pratica lo stato finanzia i padroni come fa in tutti i  settori. Spesso i padroni delle cooperative sono gli amici dei parassiti della politica. Finiamola con le storielle. Lo Stato investe per l’accoglienza 4,5 miliardi l’anno. Per un richiedente asilo adulto vengono erogati ai padroni delle cooperaqtive 35 euro al giorno. Per un minorenne 45. Complessivamente nelle strutture temporanee di accoglienza sono ospitati attualmente 142.981 […] 0

    SARDEGNA: Migliaia di coop improvvisate spremono i migranti e lo Stato

    Redazione di Operai Contro, In Sardegna chi ha fallito col turismo si è ripreso con gli immigrati scampati all’annegamento. I soldi dati alle  cooperative non arrivano agli emigranti, ma ai padroni delle cooperative. In pratica lo stato finanzia i padroni come fa in tutti i  settori. Spesso i padroni delle cooperative sono gli amici dei parassiti della politica. Finiamola con le storielle. Lo Stato investe per l’accoglienza 4,5 miliardi l’anno. Per un richiedente asilo adulto vengono erogati ai padroni delle cooperaqtive 35 euro al giorno. Per un minorenne 45. Complessivamente nelle strutture temporanee di accoglienza sono ospitati attualmente 142.981 […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, con i nuovi dati sui tumori in Campania e lo spettro delle elezioni anticipate, cresce l’afflato del presidente della regione Vincenzo De Luca, per la salute dei cittadini campani. Vorrebbe che Gentiloni prima che arrivino le elezioni, gli consegnasse lo scettro (e la cassa) di commissario alla Sanità campana. Una carica palleggiata da vent’anni tra commissari e sub commissari, nonché dallo stesso De Luca, molto sensibile alle scadenze elettorali, pardon, alla salute dei cittadini campani. Saluti da Portici   Articolo del Mattino di Napoli Tumori, ira del governatore De Luca «Serve subito il commissario» Il tempo […] 0

    De Luca sgomita per lo scettro della Sanità campana

    Caro Operai Contro, con i nuovi dati sui tumori in Campania e lo spettro delle elezioni anticipate, cresce l’afflato del presidente della regione Vincenzo De Luca, per la salute dei cittadini campani. Vorrebbe che Gentiloni prima che arrivino le elezioni, gli consegnasse lo scettro (e la cassa) di commissario alla Sanità campana. Una carica palleggiata da vent’anni tra commissari e sub commissari, nonché dallo stesso De Luca, molto sensibile alle scadenze elettorali, pardon, alla salute dei cittadini campani. Saluti da Portici   Articolo del Mattino di Napoli Tumori, ira del governatore De Luca «Serve subito il commissario» Il tempo […]

    Continue Reading