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![Caro Operai Contro, le tariffe dei trasporti pubblici potranno variare in base al “reddito” dei viaggiatori. Quindi i disoccupati, gli operai e i lavoratori senza busta paga o con salari bassi non dovrebbero pagare il trasporto pubblico. Altrimenti la variazione in base al “reddito”, è solo un pretesto per tartassare sempre gli stessi. Uno dei tanti espedienti di propaganda del governo Gentiloni in vista delle prossime elezioni. Organizziamo il sabotaggio contro la stangata alle tariffe dei trasporti pubblici. Trasporti gratis per gli operai e i meno abbienti! Saluti da un pendolare Agenzia Adnkronos Bus e metro, in arrivo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/trasporti-gratis-200x110.jpg "Trasporti gratis per gli operai e i meno abbienti")
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Trasporti gratis per gli operai e i meno abbienti
Posted 29 Maggio 2017Caro Operai Contro, le tariffe dei trasporti pubblici potranno variare in base al “reddito” dei viaggiatori. Quindi i disoccupati, gli operai e i lavoratori senza busta paga o con salari bassi non dovrebbero pagare il trasporto pubblico. Altrimenti la variazione in base al “reddito”, è solo un pretesto per tartassare sempre gli stessi. Uno dei tanti espedienti di propaganda del governo Gentiloni in vista delle prossime elezioni. Organizziamo il sabotaggio contro la stangata alle tariffe dei trasporti pubblici. Trasporti gratis per gli operai e i meno abbienti! Saluti da un pendolare Agenzia Adnkronos Bus e metro, in arrivo […] -
![Pubblichiamo lo scritto per il dibattito di FRANCO PIPERNO ‘Populismo’ è uno di quei termini il cui uso mediatico ha finito col stravolgerne e mistificarne il significato originario. È una parola semanticamente frantumata, monca, perché privata della sua origine. Certo non è facile definire una parola d’uso comune – perché, a vero dire, può essere logicamente determinato, in modo coerente e completo, solo ciò che non ha storia, che risulta semanticamente povero, es. il triangolo rettangolo. Per i concetti del senso comune, ridondanti di significati, l’unico metodo adeguato è quello logico-storico: ricostruire la biografia di un’idea, di un evento, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/populismo_Layout-1-200x110.jpg "Sul populismo: ovvero della lotta per riappropriarsi di parole rubate dal nemico")
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Sul populismo: ovvero della lotta per riappropriarsi di parole rubate dal nemico
Posted 28 Maggio 2017Pubblichiamo lo scritto per il dibattito di FRANCO PIPERNO ‘Populismo’ è uno di quei termini il cui uso mediatico ha finito col stravolgerne e mistificarne il significato originario. È una parola semanticamente frantumata, monca, perché privata della sua origine. Certo non è facile definire una parola d’uso comune – perché, a vero dire, può essere logicamente determinato, in modo coerente e completo, solo ciò che non ha storia, che risulta semanticamente povero, es. il triangolo rettangolo. Per i concetti del senso comune, ridondanti di significati, l’unico metodo adeguato è quello logico-storico: ricostruire la biografia di un’idea, di un evento, […] -
![Caro Operai Contro, i 230 lavoratori della Reggiani Macchine ( Berrgamo) sono tutti scesi in sciopero immediato, dopo il licenziamento di una lavoratrice di 36 anni, rientrata da 9 mesi dalla maternità. In 9 mesi l’azienda dice di non essere riuscita a trovarle una mansione, cosi l’ha licenziata “per giustificato motivo oggettivo e soppressione della mansione”, come consentono le nuove regole del jobs act varate dal governo dei padroni. Su 230 lavoratori non c’è lavoro per una di loro. Questa dell’azienda è un’azione discriminatoria ed una provocazione che, se non viene respinta lascerebbe spalancata la porta ad altri licenziamenti. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/incinta-200x110.jpg "230 lavoratori: il padrone individua un esubero e la licenzia")
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230 lavoratori: il padrone individua un esubero e la licenzia
Posted 28 Maggio 2017Caro Operai Contro, i 230 lavoratori della Reggiani Macchine ( Berrgamo) sono tutti scesi in sciopero immediato, dopo il licenziamento di una lavoratrice di 36 anni, rientrata da 9 mesi dalla maternità. In 9 mesi l’azienda dice di non essere riuscita a trovarle una mansione, cosi l’ha licenziata “per giustificato motivo oggettivo e soppressione della mansione”, come consentono le nuove regole del jobs act varate dal governo dei padroni. Su 230 lavoratori non c’è lavoro per una di loro. Questa dell’azienda è un’azione discriminatoria ed una provocazione che, se non viene respinta lascerebbe spalancata la porta ad altri licenziamenti. […] -
![Redazione di Operai Contro, Il Marocco viene presentato come il paese del Nord Africa dove la democrazia impera. Non è vero. Vi invio un articolo dalla Stampa karima moual In questi giorni nel Paese più stabile del nord Africa, il Marocco, torna ad agitarsi minaccioso un vecchio fantasma: il Rif. Quella regione berbera del nord con una ferita mai risanata, è scesa con migliaia di manifestanti nel cuore di Al Hoceima contro corruzione, repressione e disoccupazione. La marea umana che ha marciato pacificamente il 18 maggio nella capitale della regione, non avrà certamente fatto dormire sonni tranquilli al monarca […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/rif-200x110.jpg "Alta tensione in Marocco, la rivolta del Rif")
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Alta tensione in Marocco, la rivolta del Rif
Posted 27 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, Il Marocco viene presentato come il paese del Nord Africa dove la democrazia impera. Non è vero. Vi invio un articolo dalla Stampa karima moual In questi giorni nel Paese più stabile del nord Africa, il Marocco, torna ad agitarsi minaccioso un vecchio fantasma: il Rif. Quella regione berbera del nord con una ferita mai risanata, è scesa con migliaia di manifestanti nel cuore di Al Hoceima contro corruzione, repressione e disoccupazione. La marea umana che ha marciato pacificamente il 18 maggio nella capitale della regione, non avrà certamente fatto dormire sonni tranquilli al monarca […] -
![Redazione di Operai Contro, dopo il terremoto di agosto 2016 Renzi aveva promesso che la ricostruzione sarebbe iniziata subito. Si era scomodato anche uno della banda del Pd ed era stato messo a capo della ricostruzione. Onorevoli, amministratori, preti sono venuti a fare le foto. Prima della neve ci avevano promesso le casette, ma le casette non sono arrivate I paesi sono solo un cumulo di macerie In Italia si erano aperte cento sottoscrizioni, ma non si sa dove sono i soldi raccolti Renzi avreva giurato che non saremmo stati deportati e ci hanno deportato sulla costa Sono arrivati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/9-mesi-200x110.jpg "LA RICOSTRUZIONE INVISIBILE")
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LA RICOSTRUZIONE INVISIBILE
Posted 27 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, dopo il terremoto di agosto 2016 Renzi aveva promesso che la ricostruzione sarebbe iniziata subito. Si era scomodato anche uno della banda del Pd ed era stato messo a capo della ricostruzione. Onorevoli, amministratori, preti sono venuti a fare le foto. Prima della neve ci avevano promesso le casette, ma le casette non sono arrivate I paesi sono solo un cumulo di macerie In Italia si erano aperte cento sottoscrizioni, ma non si sa dove sono i soldi raccolti Renzi avreva giurato che non saremmo stati deportati e ci hanno deportato sulla costa Sono arrivati […] -
![LUNEDÍ ORE 6.30 TUTTI DAVANTI ALLA MOTTA Spa VIA MANARA 3 CINISELLO BALSAMO SOL COBAS Una settimana fa 10 operai della Motta entravano in sciopero per contrastare l’accordo sindacale con cui CGIL e UIL davano il via libera ai licenziamenti di 20 operai, causa trasferimento della produzione in Spagna. L’ennesima operazione di macellazione sociale compiuta pur di salvaguardare i profitti accumulati in decenni di sfruttamento. Il comitato di lotta degli operai Motta, dopo una settimana ininterrotta di sciopero chiama quindi alla mobilitazione per lunedi mattina, dalle ore 6.30, con l’obiettivo di opporsi allo smantellamento dei macchinari destinati alla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/Motta-200x110.jpg "Sosteniamo il picchetto alla Motta di Cinisello Balsamo")
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Sosteniamo il picchetto alla Motta di Cinisello Balsamo
Posted 27 Maggio 2017LUNEDÍ ORE 6.30 TUTTI DAVANTI ALLA MOTTA Spa VIA MANARA 3 CINISELLO BALSAMO SOL COBAS Una settimana fa 10 operai della Motta entravano in sciopero per contrastare l’accordo sindacale con cui CGIL e UIL davano il via libera ai licenziamenti di 20 operai, causa trasferimento della produzione in Spagna. L’ennesima operazione di macellazione sociale compiuta pur di salvaguardare i profitti accumulati in decenni di sfruttamento. Il comitato di lotta degli operai Motta, dopo una settimana ininterrotta di sciopero chiama quindi alla mobilitazione per lunedi mattina, dalle ore 6.30, con l’obiettivo di opporsi allo smantellamento dei macchinari destinati alla […] -
![Redazione di Operai Contro, Il Papa è sceso tra gli operai dell’ILVA di Genova. Il suo discorso è sulla dignità del lavoro: “A volte si pensa che lavoratore lavora bene solo perchè è pagato, ma questa è grave disistima dei lavoratri, il lavoratore inizia a lavorare bene per dignità, il vero imprenditore conosce i suoi lavoratori perchè lavora con loro, l’imprenditore prima di tutto deve essere un lavoratore,nessun bravo imprenditore ama licenziare la sua gente, chi pensa risolvere problemi licenziando la sua gente non è un buon imprenditore, non deve confondersi con lo speculatore”. Santo Padre forse si è […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/papa-ilva-200x110.jpg "PAPA FRANCESCO ALL’ILVA DI GENOVA: LA DIGNITA DEL LAVORO")
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PAPA FRANCESCO ALL’ILVA DI GENOVA: LA DIGNITA DEL LAVORO
Posted 27 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, Il Papa è sceso tra gli operai dell’ILVA di Genova. Il suo discorso è sulla dignità del lavoro: “A volte si pensa che lavoratore lavora bene solo perchè è pagato, ma questa è grave disistima dei lavoratri, il lavoratore inizia a lavorare bene per dignità, il vero imprenditore conosce i suoi lavoratori perchè lavora con loro, l’imprenditore prima di tutto deve essere un lavoratore,nessun bravo imprenditore ama licenziare la sua gente, chi pensa risolvere problemi licenziando la sua gente non è un buon imprenditore, non deve confondersi con lo speculatore”. Santo Padre forse si è […] -
![Sono oltre 100 i morti dopo i raid aerei della Coalizione anti-Isis a guida Usa. Metà delle vittime sono bambini. Gran parte delle vittime sono familiari di jihadisti dello Stato islamico. Il raid è stato compiuto nella notte nella Siria centrale al confine con l’Iraq, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. L’osservatorio afferma che nei raid compiuti a Mayadin, nella regione orientale di Dayr az Zor, tra i 100 uccisi 42 sono minori tra cui bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età. Nel frattempo il Pentagono ha ammesso ieri che lo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/siria-675-200x110.jpg "Siria, oltre 100 morti dopo i raid della coalizione anti-Isis: metà sono bambini")
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Siria, oltre 100 morti dopo i raid della coalizione anti-Isis: metà sono bambini
Posted 27 Maggio 2017Sono oltre 100 i morti dopo i raid aerei della Coalizione anti-Isis a guida Usa. Metà delle vittime sono bambini. Gran parte delle vittime sono familiari di jihadisti dello Stato islamico. Il raid è stato compiuto nella notte nella Siria centrale al confine con l’Iraq, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. L’osservatorio afferma che nei raid compiuti a Mayadin, nella regione orientale di Dayr az Zor, tra i 100 uccisi 42 sono minori tra cui bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età. Nel frattempo il Pentagono ha ammesso ieri che lo […] -
![Redazione di Operai Contro, i parassiti più potenti del mondo occidentale hanno iniziato le loro vacanze a Taormina. Sono arrivati con le mogli per godersi una settimana di vanza gratis. Sono anni che si riuniscono quelli del G7. Alla fine la solita dichiarazione comune su terrorismo, emigranti, clima Ogni nazione è pronta a scontrarsi con le altre nazioni per difendere i padroni, ma il G7 deve sembrare una riunione di amici. I capi degli stati che hanno massacrato bambini, donne e uomini in ogni parte del mondo faranno la solita dichiarazione contro il terrorismo. I capi degli stati che […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/g7-taormina-200x110.jpg "G7 DI TAORMINA: I CAPI DI STATO DEGLI SFRUTTATORI HANNO INIZIATO LE LORO VACANZE")
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G7 DI TAORMINA: I CAPI DI STATO DEGLI SFRUTTATORI HANNO INIZIATO LE LORO VACANZE
Posted 27 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, i parassiti più potenti del mondo occidentale hanno iniziato le loro vacanze a Taormina. Sono arrivati con le mogli per godersi una settimana di vanza gratis. Sono anni che si riuniscono quelli del G7. Alla fine la solita dichiarazione comune su terrorismo, emigranti, clima Ogni nazione è pronta a scontrarsi con le altre nazioni per difendere i padroni, ma il G7 deve sembrare una riunione di amici. I capi degli stati che hanno massacrato bambini, donne e uomini in ogni parte del mondo faranno la solita dichiarazione contro il terrorismo. I capi degli stati che […] -
![Caro Operai Contro, 1.300 operai licenziati del settore tessile del Marghine e della Baronia in Sardegna, hanno nuovamente manifestato con un blocco stradale vicino a Ottana. Il sindacato rivendica “le politiche attive sul lavoro”, ma di fatto questi 1.300 operai licenziati, sono da due anni senza ammortizzatori sociali. L’assessore regionale aveva fatto balenare la possibilità della cassa integrazione in deroga, finora non s’è visto niente. Certo darebbe un po’ di respiro, anche se come disoccupati non cambierebbe la prospettiva. La rimozione di questa società che ci porta in rovina, diventa sempre più chiaramente la strada da percorrere. Il partito […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/sardinia-200x110.jpg "Blocco stradale dei 1.300 operai licenziati")
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Blocco stradale dei 1.300 operai licenziati
Posted 27 Maggio 2017Caro Operai Contro, 1.300 operai licenziati del settore tessile del Marghine e della Baronia in Sardegna, hanno nuovamente manifestato con un blocco stradale vicino a Ottana. Il sindacato rivendica “le politiche attive sul lavoro”, ma di fatto questi 1.300 operai licenziati, sono da due anni senza ammortizzatori sociali. L’assessore regionale aveva fatto balenare la possibilità della cassa integrazione in deroga, finora non s’è visto niente. Certo darebbe un po’ di respiro, anche se come disoccupati non cambierebbe la prospettiva. La rimozione di questa società che ci porta in rovina, diventa sempre più chiaramente la strada da percorrere. Il partito […]