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![Redazione di operai contro, abbiamo un nuovo padrone. Molto probabilmente la cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia si è aggiudicata l’Ilva. La cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia l’avrebbe spuntata sui concorrenti. Gli elementi valutati sono quelli del prezzo, che dovrebbe essere di poco inferiore ai 2 miliardi, l’impatto ambientale ed il piano industriale. La famiglia Riva non finirà in galera e potrà continuare a godersi i miliardi che ha fatto con il npostro sangue Per noi operai cosa cambierà? Saremo costretti a continuare a lavorare con la morte sulle spalle. Molto probabilmente i sindacati confederali firmeranno con i nuovi padroni altri accordi di contrattti […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/ilva-ta1-200x110.jpg "ILVA: GLI OPERAI HANNO UN NUOVO PADRONE")
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ILVA: GLI OPERAI HANNO UN NUOVO PADRONE
Posted 26 Maggio 2017Redazione di operai contro, abbiamo un nuovo padrone. Molto probabilmente la cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia si è aggiudicata l’Ilva. La cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia l’avrebbe spuntata sui concorrenti. Gli elementi valutati sono quelli del prezzo, che dovrebbe essere di poco inferiore ai 2 miliardi, l’impatto ambientale ed il piano industriale. La famiglia Riva non finirà in galera e potrà continuare a godersi i miliardi che ha fatto con il npostro sangue Per noi operai cosa cambierà? Saremo costretti a continuare a lavorare con la morte sulle spalle. Molto probabilmente i sindacati confederali firmeranno con i nuovi padroni altri accordi di contrattti […] -
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IL CONTE GENTILONI RESUSCITA I VOUCHER
Posted 26 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, la segretaria della CGIL cantava vittoria. Sosteneva che il referendum sui Voucher aveva costretto il governo Gentiloni ad abolirlo Ma la banda del Pd è peggiore di qualsiasi organizzazione criminale Gentiloni, il governo di facciata di Renzi, prima abolisce i Voucher per impedire il referendum Dopo alcuni fedeli affiliati del Pd presentano un emendamento per resuscitare i Voucher Questa è la democrazia dei padroni Operai solo la rivolta li può annientare Un iscritto alla FIOM -
![Redazione di Operai Contro, si può fare un lungo elenco dei lavoratori licenziati in Puglia. Si può fare un lungo elenco dei tagli ogni volta che cambia l’appalto. Noi operai abbiamo detto basta dalla Gazzetta del Mezzogiorno Decimo giorno di sciopero dei metalmeccanici e terzo consecutivo da parte di tutti i lavoratori dell’indotto, con il rischio sempre più concreto di una paralisi del Petrolchimico. Il muro contro muro iniziato con le aziende per la vertenza dei lavoratori «Coemi», ormai diventata simbolo di una protesta per reagire alla politica di tagli ad oltranza ad ogni cambio d’appalto nelle grandi imprese, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/petrolchimico-200x110.jpg "PETROLCHIMICO DI BRINDISI: DECIMO GIORNO DI SCIOPERO")
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PETROLCHIMICO DI BRINDISI: DECIMO GIORNO DI SCIOPERO
Posted 26 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, si può fare un lungo elenco dei lavoratori licenziati in Puglia. Si può fare un lungo elenco dei tagli ogni volta che cambia l’appalto. Noi operai abbiamo detto basta dalla Gazzetta del Mezzogiorno Decimo giorno di sciopero dei metalmeccanici e terzo consecutivo da parte di tutti i lavoratori dell’indotto, con il rischio sempre più concreto di una paralisi del Petrolchimico. Il muro contro muro iniziato con le aziende per la vertenza dei lavoratori «Coemi», ormai diventata simbolo di una protesta per reagire alla politica di tagli ad oltranza ad ogni cambio d’appalto nelle grandi imprese, […] -
![Redazione di Opertai Contro, Mercoledì 24 maggio si è tenuto l’incontro tra la Direzione di Almaviva SpA e Fim, Fiom, Uilm Nazionali insieme al Coordinamento Nazionale delle Rsu Almaviva. Per l’azienda erano presenti Antonio Amati (Divisione IT), Smeraldo Fiorentini (Divisione Transportation) e Marina Irace, Andrea Lucente e Andrea Zennaro per la Direzione Risorse Umane e Relazioni Industriali. Dopo aver sottoscritto i licenziamenti dei lavoratori di Roma, gli autolicenziamenti di Napoli e Palermo, la riduzione di salario per i sopravvissuti di Napoli e Palermo, i nostri eroici sindacalisti hanno approfondito l’andamento dei profitti dei padroni L’azienda ha dichiarato di voler […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/almaviva-corteo-200x110.jpg "GLI EROICI SINDACALISTI CGIL-CISL-UIL")
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GLI EROICI SINDACALISTI CGIL-CISL-UIL
Posted 26 Maggio 2017Redazione di Opertai Contro, Mercoledì 24 maggio si è tenuto l’incontro tra la Direzione di Almaviva SpA e Fim, Fiom, Uilm Nazionali insieme al Coordinamento Nazionale delle Rsu Almaviva. Per l’azienda erano presenti Antonio Amati (Divisione IT), Smeraldo Fiorentini (Divisione Transportation) e Marina Irace, Andrea Lucente e Andrea Zennaro per la Direzione Risorse Umane e Relazioni Industriali. Dopo aver sottoscritto i licenziamenti dei lavoratori di Roma, gli autolicenziamenti di Napoli e Palermo, la riduzione di salario per i sopravvissuti di Napoli e Palermo, i nostri eroici sindacalisti hanno approfondito l’andamento dei profitti dei padroni L’azienda ha dichiarato di voler […] -
![Caro Operai Contro, se i profitti non sono sufficientemente alti, il padrone chiude e licenzia tutti. Così vuole fare anche il colosso H&M, chiudendo 4 negozi e licenziando 95 dipendenti. In Italia H&M continua ad aumentare le vendite e i negozi, ma al padrone non basta. In ogni suo negozio, il saggio di profitto deve essere proporzionato al capitale investito, altrimenti l’accumulazione di capitale arranca rispetto la concorrenza. Perciò vuole licenziare 95 lavoratori anche se come dice il sindacato, H&M “non versa certo in una situazione di crisi”. Lo stesso sindacato che dichiara “inaccettabili” i 95 licenziamenti, finora non […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/hm1-200x110.jpg "H&M licenzia 95 lavoratori")
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H&M licenzia 95 lavoratori
Posted 26 Maggio 2017Caro Operai Contro, se i profitti non sono sufficientemente alti, il padrone chiude e licenzia tutti. Così vuole fare anche il colosso H&M, chiudendo 4 negozi e licenziando 95 dipendenti. In Italia H&M continua ad aumentare le vendite e i negozi, ma al padrone non basta. In ogni suo negozio, il saggio di profitto deve essere proporzionato al capitale investito, altrimenti l’accumulazione di capitale arranca rispetto la concorrenza. Perciò vuole licenziare 95 lavoratori anche se come dice il sindacato, H&M “non versa certo in una situazione di crisi”. Lo stesso sindacato che dichiara “inaccettabili” i 95 licenziamenti, finora non […] -
![Redazione di Operai Contro, Un gruppo di operai determinati che si organizza sui propri interessi di classe e la crisi che peggiora le condizioni degli operai. Questo alla base dello sciopero di oggi. Con questo sciopero il livello di mobilitazione degli operai è arrivato al massimo. Nei mesi scorsi dopo la firma di tutti i sindacati all’accordo di Cassino, è iniziata una campagna di propaganda fuori ai cancelli da parte del nucleo di compagni intorno agli ex licenziati FIAT di Mignano. E’ stata una campagna martellante che comincia a dare i suoi frutti. I seguenti punti sono stati alla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/sciopero-pomigliano-200x110.jpg "Sciopero a Pomigliano degli operai mandati in trasferta a Cassino.")
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Sciopero a Pomigliano degli operai mandati in trasferta a Cassino.
Posted 25 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, Un gruppo di operai determinati che si organizza sui propri interessi di classe e la crisi che peggiora le condizioni degli operai. Questo alla base dello sciopero di oggi. Con questo sciopero il livello di mobilitazione degli operai è arrivato al massimo. Nei mesi scorsi dopo la firma di tutti i sindacati all’accordo di Cassino, è iniziata una campagna di propaganda fuori ai cancelli da parte del nucleo di compagni intorno agli ex licenziati FIAT di Mignano. E’ stata una campagna martellante che comincia a dare i suoi frutti. I seguenti punti sono stati alla […] -
![Redazione di Operai Contro, la democrazia dei padroni è la stessa in ogni nazione. Padroni sfruttatori e politici parassiti e truffatori. Ogni paese è come l’Italia. Vi invio un articolo sul brasile. Un lettore dalla repubblica Violenti scontri e cariche della polizia a Brasilia dove è in corso una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente brasiliano Michel Temer. Gli agenti hanno usato granate stordenti, spray urticante e gas lacrimogeno per disperdere i circa 30.000 manifestanti in marcia verso il palazzo presidenziale della capitale. Tutti i ministeri sono stati evacuati, dopo che in quello dell’Agricoltura, che si trova sulla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/brasile-scontri-200x110.jpg "BRASILE SCONTRI TRA MANIFESTANTI E POLIZIA")
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BRASILE SCONTRI TRA MANIFESTANTI E POLIZIA
Posted 25 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, la democrazia dei padroni è la stessa in ogni nazione. Padroni sfruttatori e politici parassiti e truffatori. Ogni paese è come l’Italia. Vi invio un articolo sul brasile. Un lettore dalla repubblica Violenti scontri e cariche della polizia a Brasilia dove è in corso una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente brasiliano Michel Temer. Gli agenti hanno usato granate stordenti, spray urticante e gas lacrimogeno per disperdere i circa 30.000 manifestanti in marcia verso il palazzo presidenziale della capitale. Tutti i ministeri sono stati evacuati, dopo che in quello dell’Agricoltura, che si trova sulla […] -
![Redazione di Operai Contro, Alitalia ha avviato la procedura per la Cassa integrazione straordinaria Gli amministratori nominati dal governo vogliono far pagare ai lavoratori , con la riduzione dei salari, i profitti dei parassiti. Il problema, però, non è solo quello dei dipendenti, ma anche dell’indotto. L’allarme è arrivato dal sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che ha ricordato come la cittadina che ospita il principale scalo italiano sia “parte interessata”, perché “su 12.500 lavoratori, 2.500 sono residenti nel Comune e abbiamo ancora le ferite aperte della crisi del 2008”. Se poi si considera anche l’indotto Alitalia, ci sono altre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/alitalia-990-200x110.jpg "Alitalia: cassa integrazione straordinaria")
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Alitalia: cassa integrazione straordinaria
Posted 25 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, Alitalia ha avviato la procedura per la Cassa integrazione straordinaria Gli amministratori nominati dal governo vogliono far pagare ai lavoratori , con la riduzione dei salari, i profitti dei parassiti. Il problema, però, non è solo quello dei dipendenti, ma anche dell’indotto. L’allarme è arrivato dal sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che ha ricordato come la cittadina che ospita il principale scalo italiano sia “parte interessata”, perché “su 12.500 lavoratori, 2.500 sono residenti nel Comune e abbiamo ancora le ferite aperte della crisi del 2008”. Se poi si considera anche l’indotto Alitalia, ci sono altre […] -
![Redazione di Operai Contro, I lavoratori Almaviva di Palermo sono stati costretti a votare SI all’accordo sottoscritto dai sindacati e padrone. Il ricatto è il solito se non votate si perdete il lavoro. A giugno, per i lavoratori scatterà una cig straordinaria fino al maggio 2018.. Per un anno ci sarà anche il taglio di quattro scatti di anzianità e il congelamento di un solo anno di Tfr. L’accordo di Napoli ha previsto invece il taglio di tutti gli scatti e il congelamento di tre anni di Tfr. A fronte di tutto questo, l’azienda inoltre riconoscerà 500 euro di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/05/almaviva-palermo-535x300-200x110.jpg "Almaviva (Palermo): nuovo accordo dei sindacati per ridurre i salari e accompagnare i licenziamenti")
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Almaviva (Palermo): nuovo accordo dei sindacati per ridurre i salari e accompagnare i licenziamenti
Posted 25 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, I lavoratori Almaviva di Palermo sono stati costretti a votare SI all’accordo sottoscritto dai sindacati e padrone. Il ricatto è il solito se non votate si perdete il lavoro. A giugno, per i lavoratori scatterà una cig straordinaria fino al maggio 2018.. Per un anno ci sarà anche il taglio di quattro scatti di anzianità e il congelamento di un solo anno di Tfr. L’accordo di Napoli ha previsto invece il taglio di tutti gli scatti e il congelamento di tre anni di Tfr. A fronte di tutto questo, l’azienda inoltre riconoscerà 500 euro di […] -
![Redazione di Operai Contro, Si è tenuto 24 maggio, presso il ministero dello Sviluppo economico, l’incontro per la vertenza General Electric di Sesto San Giovanni, con la presenza della viceministro Bellanova, dei rappresentanti della Regione Lombardia, della città metropolitana di Milano, del Comune di Sesto, dell’azienda, della Fim-Cisl e dei rappresentanti nazionali, territoriali e delegati di fabbrica della Fiom. Si è tenuto oggi (24 maggio), presso il ministero dello Sviluppo economico, l’incontro per la vertenza General Electric di Sesto San Giovanni, con la presenza della viceministro Bellanova, dei rappresentanti della Regione Lombardia, della città metropolitana di Milano, del Comune di Sesto, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/ex-alstom-200x110.jpg "SESTO SAN GIOVANNI: LA REINDUSTRIALIZZAZIONE SECONDO LA FIOM")
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SESTO SAN GIOVANNI: LA REINDUSTRIALIZZAZIONE SECONDO LA FIOM
Posted 25 Maggio 2017Redazione di Operai Contro, Si è tenuto 24 maggio, presso il ministero dello Sviluppo economico, l’incontro per la vertenza General Electric di Sesto San Giovanni, con la presenza della viceministro Bellanova, dei rappresentanti della Regione Lombardia, della città metropolitana di Milano, del Comune di Sesto, dell’azienda, della Fim-Cisl e dei rappresentanti nazionali, territoriali e delegati di fabbrica della Fiom. Si è tenuto oggi (24 maggio), presso il ministero dello Sviluppo economico, l’incontro per la vertenza General Electric di Sesto San Giovanni, con la presenza della viceministro Bellanova, dei rappresentanti della Regione Lombardia, della città metropolitana di Milano, del Comune di Sesto, […]