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  • Redazione di Operai Contro, Il primo maggio del 1947 il bandito Salvatore Giuliano e i suoi complici spararono sui lavoratori siciliani. Erano circa duemila i lavoratori che si erano riuniti a Portella (3km da Palermo), per manifestare contro il latifondismo. I morti furono 14 e una trentina di feriti. L’esecutore fu il bandito Giuliano e la sua banda. Intermediari con i padroni, politici della DC. I mandanti furono i padroni delle terre. Dopo 70 anni la giustizia dei padroni non ha scoperto i mandanti, Un giovane Palermitano dalla Stampa Portella della Ginestra: un nome piacevole, primaverile, che, tuttavia, evoca […] 0

    1 MAGGIO 1947: I padroni delle terre, furono i mandanti della strage di Portella delle Ginestre

    Redazione di Operai Contro, Il primo maggio del 1947 il bandito Salvatore Giuliano e i suoi complici spararono sui lavoratori siciliani. Erano circa duemila i lavoratori che si erano riuniti a Portella (3km da Palermo), per manifestare contro il latifondismo. I morti furono 14 e una trentina di feriti. L’esecutore fu il bandito Giuliano e la sua banda. Intermediari con i padroni, politici della DC. I mandanti furono i padroni delle terre. Dopo 70 anni la giustizia dei padroni non ha scoperto i mandanti, Un giovane Palermitano dalla Stampa Portella della Ginestra: un nome piacevole, primaverile, che, tuttavia, evoca […]

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  • Caro Operai Contro, all’improvviso con l’ufficiale giudiziario sono arrivati i fabbri per porre i sigilli all’ospedale. I pazienti hanno dovuto lasciare i letti e andarsene in pigiama, raccogliendo le loro quattro cose. E’ successo a La Quiete di Varese, una clinica privata convenzionata col servizio sanitario nazionale, per la quale è stata decretata la chiusura. I pazienti per curarsi dovranno rivolgersi a strutture lontane, con liste d’attesa ancora più lunghe. Sempre più spesso dal nord al sud d’Italia, chiudono reparti o interi ospedali. Mentre i politici fanno ciò che vogliono e continuano le loro commedie nei programmi televisivi. Ci […] 0

    Chiuso un altro ospedale

    Caro Operai Contro, all’improvviso con l’ufficiale giudiziario sono arrivati i fabbri per porre i sigilli all’ospedale. I pazienti hanno dovuto lasciare i letti e andarsene in pigiama, raccogliendo le loro quattro cose. E’ successo a La Quiete di Varese, una clinica privata convenzionata col servizio sanitario nazionale, per la quale è stata decretata la chiusura. I pazienti per curarsi dovranno rivolgersi a strutture lontane, con liste d’attesa ancora più lunghe. Sempre più spesso dal nord al sud d’Italia, chiudono reparti o interi ospedali. Mentre i politici fanno ciò che vogliono e continuano le loro commedie nei programmi televisivi. Ci […]

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  • Redazione di Operai Contro, il Partito Operaio ha scritto: “Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante […] 0

    Alitalia: la leggenda dei dipendenti privilegiati

    Redazione di Operai Contro, il Partito Operaio ha scritto: “Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante […]

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  • Redazione di Operai Contro, Francesco non cessa di stupirci. E’ volato al Cairo a stringere la mano al dittatore assassino Al Sisi e al suo consigliere religioso di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib. Io sarò un poco moralista, ma voglio ricordare: – Al Sisi è il dittatore egiziano che ha condannato a morte centinaia di egiziani tra cui moltissimi operai, colpevoli solo di aver scioperato. – Al Sisi rinchiude nelle prigioni del regime migliaia di egiziani e li sottopone ad ogni tipo di tortura. – la polizia politica di Al Sisi è colpevole della tortura e dell’ucccisione di Regeni – […] 0

    FRANCESCO AL CAIRO: STRINGE LA MANO DEL DITTATORE AL SISI

    Redazione di Operai Contro, Francesco non cessa di stupirci. E’ volato al Cairo a stringere la mano al dittatore assassino Al Sisi e al suo consigliere religioso di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib. Io sarò un poco moralista, ma voglio ricordare: – Al Sisi è il dittatore egiziano che ha condannato a morte centinaia di egiziani tra cui moltissimi operai, colpevoli solo di aver scioperato. – Al Sisi rinchiude nelle prigioni del regime migliaia di egiziani e li sottopone ad ogni tipo di tortura. – la polizia politica di Al Sisi è colpevole della tortura e dell’ucccisione di Regeni – […]

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  • Caro Operai Contro, la cronaca dice che i carabinieri indagheranno “sui motivi per i quali l’operaio, malgrado l’età avanzata, venisse ancora impiegato nell’attività lavorativa”. Sicuramente non lo faceva per sport, e neanche per passione, o per togliere un posto di lavoro ai giovani. Se un operaio a 71 anni si accascia e muore sul lavoro, è perché costretto dalla civiltà delle barbarie in cui ci troviamo. Non escluso come accade spesso, per aiutare qualche figlio o nipote disoccupato, o entrambi. Era fuori tempo con l’età, diranno scandalizzati i perbenisti abituati a puntare il dito contro gli operai. Ma l’esigenza […] 0

    Operaio di 71 anni muore sul lavoro

    Caro Operai Contro, la cronaca dice che i carabinieri indagheranno “sui motivi per i quali l’operaio, malgrado l’età avanzata, venisse ancora impiegato nell’attività lavorativa”. Sicuramente non lo faceva per sport, e neanche per passione, o per togliere un posto di lavoro ai giovani. Se un operaio a 71 anni si accascia e muore sul lavoro, è perché costretto dalla civiltà delle barbarie in cui ci troviamo. Non escluso come accade spesso, per aiutare qualche figlio o nipote disoccupato, o entrambi. Era fuori tempo con l’età, diranno scandalizzati i perbenisti abituati a puntare il dito contro gli operai. Ma l’esigenza […]

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  • Operai il 9 aprile 2014 pubblicavamo il seguente scritto: Operai: e’ dal 1990 che i sindacati asserviti ci propinano per il 1° Maggio il solito megaconcertone a Roma. Il 1° Maggio la chiamano festa dei lavoratori, noi operai non capiamo cosa ci sia da festeggiare. I licenziamenti? La precarietà? La disoccupazione? I Salari da fame? Infortuni e morti sul lavoro? (dall’inizio del 2014 sono già 136!!!) Operai, per noi non e’ mai stata una festa sin dalle sue origini, il 1° Maggio. Ci deve ricordare le lotte operaie per la riduzione della giornata lavorativa di 8 ore, legge che […] 0

    OPERAI: RIAPPROPRIAMOCI DEL 1° MAGGIO

    Operai il 9 aprile 2014 pubblicavamo il seguente scritto: Operai: e’ dal 1990 che i sindacati asserviti ci propinano per il 1° Maggio il solito megaconcertone a Roma. Il 1° Maggio la chiamano festa dei lavoratori, noi operai non capiamo cosa ci sia da festeggiare. I licenziamenti? La precarietà? La disoccupazione? I Salari da fame? Infortuni e morti sul lavoro? (dall’inizio del 2014 sono già 136!!!) Operai, per noi non e’ mai stata una festa sin dalle sue origini, il 1° Maggio. Ci deve ricordare le lotte operaie per la riduzione della giornata lavorativa di 8 ore, legge che […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il 27  aprile sono terminati i 45 giorni previsti dalla procedura di licenziamento collettivo.315 licenziamenti a livello nazionale di cui 61 a Genova. L’azienda, spiegano i sindacati, “è sorda ad ogni tentativo di mediazione e non è neppure disponibile a mettere in campo ammortizzatori sociali di tipo conservativo come la cassa integrazione o i contratti di solidarietà. Ma di quale mediazione parlate? Forse di passare da 315 licenziamenti a 250? Lasciando libera l’azienda di fare i licenziamenti incentivati?La CIG è solo un licenziamento con la vasellina? Poi i sindacati farebbero il referendum ricatto. O i […] 0

    ERICSSON: 315 LICENZIAMENTI

    Redazione di Operai Contro, Il 27  aprile sono terminati i 45 giorni previsti dalla procedura di licenziamento collettivo.315 licenziamenti a livello nazionale di cui 61 a Genova. L’azienda, spiegano i sindacati, “è sorda ad ogni tentativo di mediazione e non è neppure disponibile a mettere in campo ammortizzatori sociali di tipo conservativo come la cassa integrazione o i contratti di solidarietà. Ma di quale mediazione parlate? Forse di passare da 315 licenziamenti a 250? Lasciando libera l’azienda di fare i licenziamenti incentivati?La CIG è solo un licenziamento con la vasellina? Poi i sindacati farebbero il referendum ricatto. O i […]

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  • Redazione di Operai Contro, La K-Flex il 27 aprile ha inviato 187 lettere di licenziamento con un telegramma. I sindacati confederali si sentono offesi. Proprio loro che avevano concordato con padroni e governo i licenziamenti dei lavoratori dell’Alitalia. Probailmente si sentono offesi per non aver potuto concordare i nostri licenziamenti. Probabilmente si sentono offesi perchè vedono sfumare la mazzetta del padrone Probabilmente si sentono offesi per non aver potuto concordare la  vasellina della CIG Loro si sentono offesi, ma chi sono licenziati siamo noi lavoratori Un operaio della K-Flex 0

    K-Flex, sono partite le 187 lettere di licenziamento

    Redazione di Operai Contro, La K-Flex il 27 aprile ha inviato 187 lettere di licenziamento con un telegramma. I sindacati confederali si sentono offesi. Proprio loro che avevano concordato con padroni e governo i licenziamenti dei lavoratori dell’Alitalia. Probailmente si sentono offesi per non aver potuto concordare i nostri licenziamenti. Probabilmente si sentono offesi perchè vedono sfumare la mazzetta del padrone Probabilmente si sentono offesi per non aver potuto concordare la  vasellina della CIG Loro si sentono offesi, ma chi sono licenziati siamo noi lavoratori Un operaio della K-Flex

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  • Operai, sostenitori, se dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai Contro, questo il codice fiscale: 97111310153. E’facilissimo! Sostieni la causa degli operai Finanzia con il 5 per mille L’Associazione culturale Robotnik (onlus) Il giornale “Operai Contro”. Firma nel riquadro “sostegno del volontariato” del cud o 730 o L’Unico indica il codice fiscale dell’Associazione 97111310153 non lasciamo che questi soldi vadano allo Stato e ai preti. La classe operaia emancipando se stessa emancipa tutta l’umanità.   Operai, sostenitori, se non dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai Contro, […] 0

    5 PER 1000

    Operai, sostenitori, se dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai Contro, questo il codice fiscale: 97111310153. E’facilissimo! Sostieni la causa degli operai Finanzia con il 5 per mille L’Associazione culturale Robotnik (onlus) Il giornale “Operai Contro”. Firma nel riquadro “sostegno del volontariato” del cud o 730 o L’Unico indica il codice fiscale dell’Associazione 97111310153 non lasciamo che questi soldi vadano allo Stato e ai preti. La classe operaia emancipando se stessa emancipa tutta l’umanità.   Operai, sostenitori, se non dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai Contro, […]

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  • Redazione di Operai Contro,  le statistiche pubblicate dall’ISTAT sono dei falsi.  L’ufficio statistico europeo (Eurostat) fornisce tutta una serie di dati, dalla disoccupazione . Riporto alcuni dati Nel 2016 cinque regioni italiane (Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Sardegna) hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media Ue (8,6%), ovvero superiore al 17,2%. La percentuale del 12% di disoccupazione in Italia è un falso fatto a uso e consumo dei giornalisti asserviti ai padroni e al governo E’ la Calabria la regione europea che nel 2016 ha fatto registrare il maggior tasso di disoccupazione giovanile: più […] 0

    DISOCCUPAZIONE

    Redazione di Operai Contro,  le statistiche pubblicate dall’ISTAT sono dei falsi.  L’ufficio statistico europeo (Eurostat) fornisce tutta una serie di dati, dalla disoccupazione . Riporto alcuni dati Nel 2016 cinque regioni italiane (Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Sardegna) hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media Ue (8,6%), ovvero superiore al 17,2%. La percentuale del 12% di disoccupazione in Italia è un falso fatto a uso e consumo dei giornalisti asserviti ai padroni e al governo E’ la Calabria la regione europea che nel 2016 ha fatto registrare il maggior tasso di disoccupazione giovanile: più […]

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