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  • Redazione di Operai contro, quest’anno abbiamo avuto tanti 25 Aprile. Da quello degli operai della INNSE che hanno ricordato gli operai dell’Innocenti di Milano, a quello di Mattarella. Gli operai della Innse hanno ricordato gli operai della Innocenti e tutti gli operai che scioperavano e lottavano contro il fascismo come forma di governo dei padroni. Anche Mattarella ha celebrato il suo 25 Aprile affermando: “Non moriva la Patria in quei giorni, luttuosi e concitati. Tramontava, invece, una falsa concezione di nazione, fondata sul predominio, sul disprezzo dell’uomo e dei suoi diritti, sull’esaltazione della morte e sulla tirannide; una concezione […] 0

    IL 25 APRILE DI MATTARELLA: RIVOLTA MORALE

    Redazione di Operai contro, quest’anno abbiamo avuto tanti 25 Aprile. Da quello degli operai della INNSE che hanno ricordato gli operai dell’Innocenti di Milano, a quello di Mattarella. Gli operai della Innse hanno ricordato gli operai della Innocenti e tutti gli operai che scioperavano e lottavano contro il fascismo come forma di governo dei padroni. Anche Mattarella ha celebrato il suo 25 Aprile affermando: “Non moriva la Patria in quei giorni, luttuosi e concitati. Tramontava, invece, una falsa concezione di nazione, fondata sul predominio, sul disprezzo dell’uomo e dei suoi diritti, sull’esaltazione della morte e sulla tirannide; una concezione […]

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  • Caro Operai Contro, l’asfalto da rifare dopo 4 mesi rientra nella categoria dei ponti che crollano. L’asfalto nuovo era stato messo 4 mesi fa, proprio per l’arrivo del ministro Delrio andato ad inaugurare la Salerno-Reggio Calabria. In questi giorni proprio su quel tratto di autostrada stanno rifacendo l’asfalto. Anche Delrio dovrà rifare l’inaugurazione? Certo è che quello che ha inaugurato Delrio è un tipo di asfalto che dura 4 mesi e che d’ora in avanti potrà essere usato su tutte le autostrade in Italia, con grande felicità dei padroni del settore e dei loro amici politici. Con l’asfalto che […] 0

    L’asfalto di Delrio dura 4 mesi

    Caro Operai Contro, l’asfalto da rifare dopo 4 mesi rientra nella categoria dei ponti che crollano. L’asfalto nuovo era stato messo 4 mesi fa, proprio per l’arrivo del ministro Delrio andato ad inaugurare la Salerno-Reggio Calabria. In questi giorni proprio su quel tratto di autostrada stanno rifacendo l’asfalto. Anche Delrio dovrà rifare l’inaugurazione? Certo è che quello che ha inaugurato Delrio è un tipo di asfalto che dura 4 mesi e che d’ora in avanti potrà essere usato su tutte le autostrade in Italia, con grande felicità dei padroni del settore e dei loro amici politici. Con l’asfalto che […]

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  • Redazione di Operai Contro, i padroni di ALITALIA; il governo, i sindacalisti, sono rammaricati del fatto che i lavoratori hanno votato NO all’accordo padroni sindacati. i padroni di ALITALIA; il governo, i sindacalisti, continuano ad accusarci di aver rifiutato il salvataggio di ALITALIA. Ricordiamo cosa prevedeva l’accordo bocciato: – 980 licenziamenti, riduzione del salario,CIG per due anni, incentivazione all’esodo. blocco degli scatti di anzianità In pratica si salvavano i profitti dei padroni di Alitalia a spese dei lavoratori Basta con i ricatti I governi hanno regalato ai vari padroni di ALITALIA 8 miliardi. Colannino, Montezemolo, Unicredit, Banca Intesa Sanpaolo, […] 0

    I LAVORATORI ALITALIA HANNO DETTO NO AI RICATTI DEI PADRONI-GOVERNO-SINDACATI

    Redazione di Operai Contro, i padroni di ALITALIA; il governo, i sindacalisti, sono rammaricati del fatto che i lavoratori hanno votato NO all’accordo padroni sindacati. i padroni di ALITALIA; il governo, i sindacalisti, continuano ad accusarci di aver rifiutato il salvataggio di ALITALIA. Ricordiamo cosa prevedeva l’accordo bocciato: – 980 licenziamenti, riduzione del salario,CIG per due anni, incentivazione all’esodo. blocco degli scatti di anzianità In pratica si salvavano i profitti dei padroni di Alitalia a spese dei lavoratori Basta con i ricatti I governi hanno regalato ai vari padroni di ALITALIA 8 miliardi. Colannino, Montezemolo, Unicredit, Banca Intesa Sanpaolo, […]

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    GLI OPERAI TURCHI PREPARANO IL 1 MAGGIO

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  • Due giorni di sciopero, mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, sono stati indetti a Taranto da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti per i lavoratori delle pulizie industriali e civili all’interno dell’impianto siderurgico. In concomitanza con lo stop (quattro ore per ogni giornata) sono anche previsti presìdi davanti alle portinerie dell’Ilva. A motivare la protesta sono le cattive condizioni di lavoro presenti in alcune aziende dell’indotto (in particolare le ditte appaltatrici Ecologica spa e Quadrato spa, ma chiamata in causa è anche l’Ilva), contrassegnate dall’assenza di strutture, servizi e spazi adeguati. I sindacati denunciano la “mancanza di spogliatoi con […] 0

    INDOTTO ILVA

    Due giorni di sciopero, mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, sono stati indetti a Taranto da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti per i lavoratori delle pulizie industriali e civili all’interno dell’impianto siderurgico. In concomitanza con lo stop (quattro ore per ogni giornata) sono anche previsti presìdi davanti alle portinerie dell’Ilva. A motivare la protesta sono le cattive condizioni di lavoro presenti in alcune aziende dell’indotto (in particolare le ditte appaltatrici Ecologica spa e Quadrato spa, ma chiamata in causa è anche l’Ilva), contrassegnate dall’assenza di strutture, servizi e spazi adeguati. I sindacati denunciano la “mancanza di spogliatoi con […]

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  • Il disastro ambientale della Terra dei Fuochi campana non finisce con le confessioni del pentito Carmine Schiavone. Oggi tra Napoli e Caserta si continuano a pagare le conseguenze del biocidio consumato in questa zona. A gennaio 2016 un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità su quest’area aveva pubblicato i dati preliminari dell’indagine del progetto Sentieri, rilevando un eccesso del 51% dei ricoveri per tumori di bambini nel primo anno di vita. Nonostante i risultati di questo resoconto allarmante, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane ha calcolato che in Campania la spesa sanitaria pubblica pro-capite è la più bassa tra tutte […] 0

    Terra dei fuochi: “Nessuno ne parla più ma qui si continua a morire”

    Il disastro ambientale della Terra dei Fuochi campana non finisce con le confessioni del pentito Carmine Schiavone. Oggi tra Napoli e Caserta si continuano a pagare le conseguenze del biocidio consumato in questa zona. A gennaio 2016 un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità su quest’area aveva pubblicato i dati preliminari dell’indagine del progetto Sentieri, rilevando un eccesso del 51% dei ricoveri per tumori di bambini nel primo anno di vita. Nonostante i risultati di questo resoconto allarmante, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane ha calcolato che in Campania la spesa sanitaria pubblica pro-capite è la più bassa tra tutte […]

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  • Caro Operai Contro, se l’importanza ed i contenuti della Resistenza nel loro vero significato, non vengono spiegati e insegnati a scuola, si arriva al paradosso che alcuni genitori contestino “Bella Ciao, sostenendo che è un canto “rosso” e che, per par condicio, avremmo dovuto inserire anche “Faccetta nera”. Questi genitori sanno cosa stanno dicendo? Penso che la Resistenza debba essere materia obbligatoria di studio, nelle scuole ma non solo. Nel rispetto di chi ha combattuto per la Resistenza, certe eresie andrebbero considerate alla stregua di reati penali e come tali perseguiti. Il Pd maggior partito di governo, si è […] 0

    La “Buona scuola” espelle il 25 aprile

    Caro Operai Contro, se l’importanza ed i contenuti della Resistenza nel loro vero significato, non vengono spiegati e insegnati a scuola, si arriva al paradosso che alcuni genitori contestino “Bella Ciao, sostenendo che è un canto “rosso” e che, per par condicio, avremmo dovuto inserire anche “Faccetta nera”. Questi genitori sanno cosa stanno dicendo? Penso che la Resistenza debba essere materia obbligatoria di studio, nelle scuole ma non solo. Nel rispetto di chi ha combattuto per la Resistenza, certe eresie andrebbero considerate alla stregua di reati penali e come tali perseguiti. Il Pd maggior partito di governo, si è […]

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  • Redazione di Operai Contro, I lavoratori di Alitalia hanno detto NO all’accordo, sindacati-governo-padroni, per il salvataggio dei profitti dei padroni sulle spalle dei lavoratori.  Il “NO”  vince nettamente, affermandosi con 6.816 voti, contro 3.206 sì, vale a dire con il 67%. Questa volta i sindacalisti non hanno potuto fare imbrogli. Ricordiamo cosa prevedeva l’accordo bocciato: – 980 licenziamenti, riduzione del salario,CIG per due anni, incentivazione all’esodo. blocco degli scatti di anzianità In pratica si salvavano i profitti di Alitalia a spese dei lavoratori Negli ultimi 15 anni è avvenuto tre volte. Colannino e Montezemolo hanno fatto miliardi sulle spalle […] 0

    ALITALIA: I LAVORATORI DICONO NO ALL’ACCORDO SINDACATI- PADRONI-GOVERNO

    Redazione di Operai Contro, I lavoratori di Alitalia hanno detto NO all’accordo, sindacati-governo-padroni, per il salvataggio dei profitti dei padroni sulle spalle dei lavoratori.  Il “NO”  vince nettamente, affermandosi con 6.816 voti, contro 3.206 sì, vale a dire con il 67%. Questa volta i sindacalisti non hanno potuto fare imbrogli. Ricordiamo cosa prevedeva l’accordo bocciato: – 980 licenziamenti, riduzione del salario,CIG per due anni, incentivazione all’esodo. blocco degli scatti di anzianità In pratica si salvavano i profitti di Alitalia a spese dei lavoratori Negli ultimi 15 anni è avvenuto tre volte. Colannino e Montezemolo hanno fatto miliardi sulle spalle […]

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  • Redazione di Operai Contro, iniziano a circolare le prime voci sul risultato del referendum. Mentre e’ in corso lo spoglio, attraverso Tweetter e WhatsApp si apprende che a Milano sarebbe in netta prevalenza il No: a Malpensa si conterebbero 278 No e 39 Si’, a Linate 698 No e 153 Si’. Il Si’ vincerebbe invece a Torino ma di strettissima misura con 2 Si’ in più. 9 SI E 7 NO. Anche a Roma prevale il No con 1856 voti contro i 194 Si, SE NON FANNO IMBROGLI VINCERA’ IL NO ALL’ACCORDO DEI PARASSITI DEI SINDACATI CONFEDERALI E PADRONI […] 0

    I PRIMI DATI DEL REFERENDUM ALITALIA

    Redazione di Operai Contro, iniziano a circolare le prime voci sul risultato del referendum. Mentre e’ in corso lo spoglio, attraverso Tweetter e WhatsApp si apprende che a Milano sarebbe in netta prevalenza il No: a Malpensa si conterebbero 278 No e 39 Si’, a Linate 698 No e 153 Si’. Il Si’ vincerebbe invece a Torino ma di strettissima misura con 2 Si’ in più. 9 SI E 7 NO. Anche a Roma prevale il No con 1856 voti contro i 194 Si, SE NON FANNO IMBROGLI VINCERA’ IL NO ALL’ACCORDO DEI PARASSITI DEI SINDACATI CONFEDERALI E PADRONI […]

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  • Redazione di Operai Contro, i politici italiani continuano il tifo. Macron o Le Pen. Gli operai francesi non hanno nessuno. Chiunque sarà eletto, sarà al servizio dei padroni contro gli operai. In ogni caso non c’è ne in Francia ne in Italia un partito di maggioranza nel parlamento. Politici di destra, sinistra,c3entro dovranno accordarsi per fingere che governano in nome della democrazia. Un operaio 0

    ELEZIONI PRESIDENZIALI IN FRANCIA

    Redazione di Operai Contro, i politici italiani continuano il tifo. Macron o Le Pen. Gli operai francesi non hanno nessuno. Chiunque sarà eletto, sarà al servizio dei padroni contro gli operai. In ogni caso non c’è ne in Francia ne in Italia un partito di maggioranza nel parlamento. Politici di destra, sinistra,c3entro dovranno accordarsi per fingere che governano in nome della democrazia. Un operaio

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