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![Caro Operai Contro, già il terzo ponte che crolla nel giro di poco tempo. Gentiloni capo del governo e i suoi ministri dicono di aver avviato indagini per questi fatti “inaccettabili”. Nessuno di loro avanza l’ipotesi che forse c’era poco cemento e tanta sabbia, poco ferro e magari di scadente qualità, oppure invece di progettisti, c’erano amici dei politici, appalti e subappalti ecc. ecc. Il governo Gentiloni nominerà un autority o un commissario straordinario per i ponti che crollano? Riusciranno i nostri eroi a trovare i responsabili, o daranno la colpa al terremoto, alle alluvioni, alle stagioni che non […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/crollo-200x110.jpg "Crollano ponti: l’altra faccia di tangentopoli?")
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Crollano ponti: l’altra faccia di tangentopoli?
Posted 20 Aprile 2017Caro Operai Contro, già il terzo ponte che crolla nel giro di poco tempo. Gentiloni capo del governo e i suoi ministri dicono di aver avviato indagini per questi fatti “inaccettabili”. Nessuno di loro avanza l’ipotesi che forse c’era poco cemento e tanta sabbia, poco ferro e magari di scadente qualità, oppure invece di progettisti, c’erano amici dei politici, appalti e subappalti ecc. ecc. Il governo Gentiloni nominerà un autority o un commissario straordinario per i ponti che crollano? Riusciranno i nostri eroi a trovare i responsabili, o daranno la colpa al terremoto, alle alluvioni, alle stagioni che non […] -
![Nella riunione del 13 Aprile l’azienda ha confermato alla RSU le sue intenzioni sul futuro della fabbrica. In sintesi: – L’azienda ha deciso di interrompere lo sviluppo dell’iniettore XL3.2. Il Direttore ha confermato che il reparto R&D si occuperà solo del “miglioramento continuo” dell’iniettore XL5. – A partire da Settembre sarà avviata la produzione dell’XL5 a bassi volumi con la nuova linea manuale. La progressiva conversione dei volumi XL3.1 in XL5 ad oggi non è assolutamente un fatto scontato perché dipenderà dall’acquisizione di nuovi clienti. Continuiamo a pensare che questi piani presentino per i lavoratori diversi pericoli e criticità, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/continental-200x110.jpg "I PIANI DELL’AZIENDA SONO PERICOLOSI PER I LAVORATORI")
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I PIANI DELL’AZIENDA SONO PERICOLOSI PER I LAVORATORI
Posted 20 Aprile 2017Nella riunione del 13 Aprile l’azienda ha confermato alla RSU le sue intenzioni sul futuro della fabbrica. In sintesi: – L’azienda ha deciso di interrompere lo sviluppo dell’iniettore XL3.2. Il Direttore ha confermato che il reparto R&D si occuperà solo del “miglioramento continuo” dell’iniettore XL5. – A partire da Settembre sarà avviata la produzione dell’XL5 a bassi volumi con la nuova linea manuale. La progressiva conversione dei volumi XL3.1 in XL5 ad oggi non è assolutamente un fatto scontato perché dipenderà dall’acquisizione di nuovi clienti. Continuiamo a pensare che questi piani presentino per i lavoratori diversi pericoli e criticità, […] -
![Redazione di Operai Contro Come tutti gli anni faremo la commemorazione degli operai dell’Innocenti deportati nei campi di concentramento nazifascisti a seguito degli scioperi del marzo 1943. Quest’anno la commemorazione assume un significato particolarmente importante. A fronte dei quatto licenziamenti e della repressione che il padrone Camozzi sta provocando contro gli operai e gli impiegati della INNSE, la celebrazione non avverrà all’interno del capannone ma si terrà davanti ai cancelli della fabbrica presidiata dal 3 marzo. Invitiamo tutti quelli che stanno sostenendo la nostra lotta, tutti i solidali e tutti gli antifascisti a partecipare alla manifestazione per ricordare i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/innocenti-200x110.png "Commerorazione degli operai della Innocenti che non fecero ritorno dai lager nazisti")
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Commerorazione degli operai della Innocenti che non fecero ritorno dai lager nazisti
Posted 19 Aprile 2017Redazione di Operai Contro Come tutti gli anni faremo la commemorazione degli operai dell’Innocenti deportati nei campi di concentramento nazifascisti a seguito degli scioperi del marzo 1943. Quest’anno la commemorazione assume un significato particolarmente importante. A fronte dei quatto licenziamenti e della repressione che il padrone Camozzi sta provocando contro gli operai e gli impiegati della INNSE, la celebrazione non avverrà all’interno del capannone ma si terrà davanti ai cancelli della fabbrica presidiata dal 3 marzo. Invitiamo tutti quelli che stanno sostenendo la nostra lotta, tutti i solidali e tutti gli antifascisti a partecipare alla manifestazione per ricordare i […] -
![Redazione di operai contro, noi 2000 operai dell’acciaio di Piombino siamo alla resa dei conti. Da più di una settimana occupiamo l’aula consigliare del comune di Piombino. Mercoledì mattina saremo a Roma per presidiare la sede del ministero dello Sviluppo Economico. Politici, padroni e sindacati ci hanno preso in giro per anni. il piano di rilancio dell’imprenditore algerino Issad Rebrab, attuale proprietario dell’Aferpi; era solo fumo per tenerci buoni. Ora basta i sindacalisti non hanno neanche il coraggio di venirci a parlare. Ci hanno costretti per due anni alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà, solo per diminuire […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/piombino-resa-dei-conti-200x110.jpg "PIOMBINO: GLI OPERAI DELL’ACCIAIO ALLA RESA DEI CONTI")
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PIOMBINO: GLI OPERAI DELL’ACCIAIO ALLA RESA DEI CONTI
Posted 19 Aprile 2017Redazione di operai contro, noi 2000 operai dell’acciaio di Piombino siamo alla resa dei conti. Da più di una settimana occupiamo l’aula consigliare del comune di Piombino. Mercoledì mattina saremo a Roma per presidiare la sede del ministero dello Sviluppo Economico. Politici, padroni e sindacati ci hanno preso in giro per anni. il piano di rilancio dell’imprenditore algerino Issad Rebrab, attuale proprietario dell’Aferpi; era solo fumo per tenerci buoni. Ora basta i sindacalisti non hanno neanche il coraggio di venirci a parlare. Ci hanno costretti per due anni alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà, solo per diminuire […] -
![Redazione di Operai Contro, Una settimana addietro l’ISTAT informava che in Italia ci sono 4,5 milioni di poveri assoluti e 8 milioni di poveri relativi. Oggi l’ISTAT informa che ” “Nonostante il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie, nel 2016 non si è osservata una riduzione dell’indicatore di grave deprivazione materiale, corrispondente alla quota di persone in famiglie che sperimentano sintomi di disagio. Secondo i dati provvisori del 2016, tale quota si attesta all’11,9%, sostanzialmente stabile rispetto al 2015”. “Serve uno scatto dell’economia – sottolinea Monducci – per centrare gli obiettivi di crescita del Pil previsti dal Governo per […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/monducci-200x110.jpg "LE FARNETICAZIONI DELL’ISTAT E DI MONDUCCI")
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LE FARNETICAZIONI DELL’ISTAT E DI MONDUCCI
Posted 19 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, Una settimana addietro l’ISTAT informava che in Italia ci sono 4,5 milioni di poveri assoluti e 8 milioni di poveri relativi. Oggi l’ISTAT informa che ” “Nonostante il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie, nel 2016 non si è osservata una riduzione dell’indicatore di grave deprivazione materiale, corrispondente alla quota di persone in famiglie che sperimentano sintomi di disagio. Secondo i dati provvisori del 2016, tale quota si attesta all’11,9%, sostanzialmente stabile rispetto al 2015”. “Serve uno scatto dell’economia – sottolinea Monducci – per centrare gli obiettivi di crescita del Pil previsti dal Governo per […] -
![Reazione di Operai Contro, spesso si sente dire che la crisi del 2008 nedli USA è finita. Non è vero. Questo articolo della Stampa ne è una prova. Un lettore Paolo mastrolilli inviato a windham (new hampshire) Fuori c’era la neve, e il freddo aveva ghiacciato il laghetto del Castleton Center di Windham, però Kim Walters aveva portato lo stesso sua madre e sua figlia a sentire Trump. Indossavano una maglietta disegnata con lo stile del manifesto «Hope» di Barack Obama, solo che sopra c’era la faccia arrabbiata di Donald che diceva: «Washington, you are fired!». Tre generazioni di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/crisi-usa-200x110.jpg "LA CRISI ECONOMICA NEGLI USA")
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LA CRISI ECONOMICA NEGLI USA
Posted 19 Aprile 2017Reazione di Operai Contro, spesso si sente dire che la crisi del 2008 nedli USA è finita. Non è vero. Questo articolo della Stampa ne è una prova. Un lettore Paolo mastrolilli inviato a windham (new hampshire) Fuori c’era la neve, e il freddo aveva ghiacciato il laghetto del Castleton Center di Windham, però Kim Walters aveva portato lo stesso sua madre e sua figlia a sentire Trump. Indossavano una maglietta disegnata con lo stile del manifesto «Hope» di Barack Obama, solo che sopra c’era la faccia arrabbiata di Donald che diceva: «Washington, you are fired!». Tre generazioni di […] -
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SIMAV: 67 LICENZIAMENTI
Posted 19 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, La SIMAV ( società che si occupa della manutenzione dei mezzi ) che operano all’interno dell’aeroporto di Roma Fiumicino, ha comunicato 67 licenziamenti. Dopo l’accordo dei sindacati con Alitalia per gestire i licenziamenti, si è aperta la diga degli esuberi Al solito i sindacati volevano un tavolo per rendere più competitiva la Simav Il 21 aprile scioperiamo, ma è ora di farla finita con i piani industriali per garantire i profitti ai padroni. Un operaio SIMAV -
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OPERAI CONTINENTAL
Posted 19 Aprile 2017Il Foglio Bianco ASSEMBLEE SINDACALI E AZIENDALI PER IL RICATTO SULLE PAUSE Posted: 18 Apr 2017 04:04 AM PDT Ci è stato riferito che, come risultato dell’incontro che la Rsu ha avuto col direttore, a partire da domani, si terranno quasi in contemporanea le assemblee e i meeting aziendali.Sappiamo bene come andrà la faccenda: assemblee sindacali e assemblee aziendali per fare terrorismo e convincere i lavoratori della necessità di AUTORIDURSI le PAUSE, pena la delocalizzazione e la perdita del posto di lavoro. I lavoratori tra due fuochi incrociati non dovranno avere scampo!Rifiutiamo questa logica e questi metodi e confermiamo […] -
![Trentunesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori e solidali che oggi hanno partecipato al presidio davanti alla sede dell’ARIFIL. Al presidio hanno partecipato circa un sessantina di compagni che in molti casi hanno avuto prendere un permesso dal lavoro per dare un sostegno concreto alla nostra iniziativa. Questa partecipazione attiva e agguerrita per noi ha avuto un particolare significato, una manifestazione tangibile di sostegno alla nostra lotta e di cui ne andiamo particolarmente fieri. Il presidio all’ARIFIL è stato molto combattivo contro il divieto del padrone di non far partecipare al […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/innse-13-200x110.jpg "Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 18 aprile.")
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Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 18 aprile.
Posted 19 Aprile 2017Trentunesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori e solidali che oggi hanno partecipato al presidio davanti alla sede dell’ARIFIL. Al presidio hanno partecipato circa un sessantina di compagni che in molti casi hanno avuto prendere un permesso dal lavoro per dare un sostegno concreto alla nostra iniziativa. Questa partecipazione attiva e agguerrita per noi ha avuto un particolare significato, una manifestazione tangibile di sostegno alla nostra lotta e di cui ne andiamo particolarmente fieri. Il presidio all’ARIFIL è stato molto combattivo contro il divieto del padrone di non far partecipare al […] -
![Redazione di Operai Contro, i Palestinesi che si oppongono all’occupazione dei padroni Israeliani sono spesso condannati alla galera a vita.La stampa italiota spesso finge di ignorare questi lager israeliani per i palestinesi. Un palestinese dal fatto “Avendo passato gli ultimi 15 anni in una prigione israeliana, sono stato sia un testimone e vittima del sistema illegale di Israele di arresti arbitrari di massa e maltrattamenti di prigionieri palestinesi. Dopo aver esaurito tutte le altre opzioni, ho deciso non c’era altra scelta che resistere a questi abusi in corso uno sciopero della fame”. Marwan Barghouti, 58 anni, dirigente di al Fatah […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/minore-arrestato-200x110.jpg "Israele: 1500 detenuti palestinesi in sciopero della fame.")
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Israele: 1500 detenuti palestinesi in sciopero della fame.
Posted 18 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, i Palestinesi che si oppongono all’occupazione dei padroni Israeliani sono spesso condannati alla galera a vita.La stampa italiota spesso finge di ignorare questi lager israeliani per i palestinesi. Un palestinese dal fatto “Avendo passato gli ultimi 15 anni in una prigione israeliana, sono stato sia un testimone e vittima del sistema illegale di Israele di arresti arbitrari di massa e maltrattamenti di prigionieri palestinesi. Dopo aver esaurito tutte le altre opzioni, ho deciso non c’era altra scelta che resistere a questi abusi in corso uno sciopero della fame”. Marwan Barghouti, 58 anni, dirigente di al Fatah […]