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![Protestiamo con forza contro la scandalosa condanna all’ergastolo di 13 attivisti scioperanti e dirigenti sindacali tra i lavoratori della Suzuki-Maruti e a molti anni di prigione per altri 18 lavoratori, da parte del giudice R.P. Goyal il 18 marzo 2017 a Gurgaon, in India! La lotta dei lavoratori Suzuki-Maruti di Manesar in India rappresenta nel suo complesso una lotta vincente per la sindacalizzazione e per l’unità tra lavoratori a tempo indeterminato e lavoratori temporanei. In molti anni di proteste e scioperi essi hanno realizzato il 1° marzo 2012 con coraggio, passione e determinazione la fondazione del loro Sindacato dei […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/proteste-200x110.jpg "Solidarietà internazionale per I lavoratori ingiustamente condannati di Maruti-Suzuki in India!")
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Solidarietà internazionale per I lavoratori ingiustamente condannati di Maruti-Suzuki in India!
Posted 5 Aprile 2017Protestiamo con forza contro la scandalosa condanna all’ergastolo di 13 attivisti scioperanti e dirigenti sindacali tra i lavoratori della Suzuki-Maruti e a molti anni di prigione per altri 18 lavoratori, da parte del giudice R.P. Goyal il 18 marzo 2017 a Gurgaon, in India! La lotta dei lavoratori Suzuki-Maruti di Manesar in India rappresenta nel suo complesso una lotta vincente per la sindacalizzazione e per l’unità tra lavoratori a tempo indeterminato e lavoratori temporanei. In molti anni di proteste e scioperi essi hanno realizzato il 1° marzo 2012 con coraggio, passione e determinazione la fondazione del loro Sindacato dei […] -
![Caro Operai Contro, a Vicenza sono più di 3 mila i lavoratori che consegnano gli acquisti fatti online, ma i loro padroni non li vogliono inquadrare nel contratto collettivo di lavoro. Si preparano a scendere in sciopero e bloccare l’e-commerce a Vicenza. Sosteniamo la loro determinazione e lottiamo con loro. Saluti da un lettore Articolo da VicenzaToday Sciopero driver: “A rischio l’e-commerce a Vicenza” La Filt-Cgil ha raccolto in cinque giorni le firme di un sesto dei lavoratori della categoria. In ballo la richiesta di applicazione del contratto nazionale. Driver e magazzinieri di Vicenza pronti a incrociare le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/vicenza-200x110.jpg "Vicenza: è maturo lo sciopero di corrieri e magazzinieri")
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Vicenza: è maturo lo sciopero di corrieri e magazzinieri
Posted 5 Aprile 2017Caro Operai Contro, a Vicenza sono più di 3 mila i lavoratori che consegnano gli acquisti fatti online, ma i loro padroni non li vogliono inquadrare nel contratto collettivo di lavoro. Si preparano a scendere in sciopero e bloccare l’e-commerce a Vicenza. Sosteniamo la loro determinazione e lottiamo con loro. Saluti da un lettore Articolo da VicenzaToday Sciopero driver: “A rischio l’e-commerce a Vicenza” La Filt-Cgil ha raccolto in cinque giorni le firme di un sesto dei lavoratori della categoria. In ballo la richiesta di applicazione del contratto nazionale. Driver e magazzinieri di Vicenza pronti a incrociare le […] -
![Redazione operai contro, Si svolgerà domani a Roma una periodica assemblea nazionale della Fiom Cgil. Quest’anno il tema principale è: “Sfide, il sindacato davanti al grande cambiamento”. Sindacalisti, economisti, intellettuali, direttori di riviste, storici, politici e altri personaggi più o meno noti che si alterneranno a parlare di democrazia, di fatti sindacali, di temi d’attualità sociali e politici. Sicuramente tutti questi signori, i non sindacalisti intendo, che invitati ad intervenire all’assemblea, parleranno di democrazia e di problematiche sociali e politiche, come al solito sono abituati a dire che esiste una democrazia e un forte senso disolidarietà verso gli immigrati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/Che-la-Sfida-Abbia-Inizio-GiocoMagazzino-200x110.jpg "Assemblea Nazionale della Fiom “Sfide”")
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Assemblea Nazionale della Fiom “Sfide”
Posted 5 Aprile 2017Redazione operai contro, Si svolgerà domani a Roma una periodica assemblea nazionale della Fiom Cgil. Quest’anno il tema principale è: “Sfide, il sindacato davanti al grande cambiamento”. Sindacalisti, economisti, intellettuali, direttori di riviste, storici, politici e altri personaggi più o meno noti che si alterneranno a parlare di democrazia, di fatti sindacali, di temi d’attualità sociali e politici. Sicuramente tutti questi signori, i non sindacalisti intendo, che invitati ad intervenire all’assemblea, parleranno di democrazia e di problematiche sociali e politiche, come al solito sono abituati a dire che esiste una democrazia e un forte senso disolidarietà verso gli immigrati […] -
![Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco CIASCUNO DI NOI PUÒ DETERMINARE IL CAMBIAMENTO IN CONTINENTALPosted: 04 Apr 2017 05:04 AM PDTCon il 72% di NO al referendum sul rinnovo del CCNL i lavoratori Continental hanno espresso molto chiaramente la loro insoddisfazione e la loro protesta. Non si tratta solo del Contratto Nazionale, dettato dalla Confindustria e molto pesante per i lavoratori. Si tratta anche della delusione, oggi giustamente condivisa dalla maggior parte dei lavoratori, per l’azione della RSU: una maggioranza della RSU, tanto disponibile alle “necessità” dell’azienda quanto autoritaria con chi non accetta i cedimenti, che ha lasciato fare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/continental-200x110.jpg "CIASCUNO DI NOI PUÒ DETERMINARE IL CAMBIAMENTO IN CONTINENTAL")
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CIASCUNO DI NOI PUÒ DETERMINARE IL CAMBIAMENTO IN CONTINENTAL
Posted 5 Aprile 2017Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco CIASCUNO DI NOI PUÒ DETERMINARE IL CAMBIAMENTO IN CONTINENTALPosted: 04 Apr 2017 05:04 AM PDTCon il 72% di NO al referendum sul rinnovo del CCNL i lavoratori Continental hanno espresso molto chiaramente la loro insoddisfazione e la loro protesta. Non si tratta solo del Contratto Nazionale, dettato dalla Confindustria e molto pesante per i lavoratori. Si tratta anche della delusione, oggi giustamente condivisa dalla maggior parte dei lavoratori, per l’azione della RSU: una maggioranza della RSU, tanto disponibile alle “necessità” dell’azienda quanto autoritaria con chi non accetta i cedimenti, che ha lasciato fare […] -
![Quinta settimana di presidio della portineria della Innse. Domani saremo di nuovo in tribunale, per la seconda udienza dei primi 19 provvedimenti disciplinari comminati dall’azienda. I provvedimenti disciplinari comminati dall’azienda a quasi tutti gli operai sono ben 38, il tribunale del lavoro di Milano li ha divisi divisi in due udienze distinte , davanti a due distinti giudici . In questa seconda udienza il giudice che segue i primi 19, forse, dovrebbe sentire i testimoni a nostro favore. Ricordiamo a tutti i simpatizzanti, ai sostenitori e ai solidali con la nostra lotta, che è attiva una pagina web giulemanidallainnse.it […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/innse4-200x110.jpg "Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 4 aprile.")
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Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 4 aprile.
Posted 5 Aprile 2017Quinta settimana di presidio della portineria della Innse. Domani saremo di nuovo in tribunale, per la seconda udienza dei primi 19 provvedimenti disciplinari comminati dall’azienda. I provvedimenti disciplinari comminati dall’azienda a quasi tutti gli operai sono ben 38, il tribunale del lavoro di Milano li ha divisi divisi in due udienze distinte , davanti a due distinti giudici . In questa seconda udienza il giudice che segue i primi 19, forse, dovrebbe sentire i testimoni a nostro favore. Ricordiamo a tutti i simpatizzanti, ai sostenitori e ai solidali con la nostra lotta, che è attiva una pagina web giulemanidallainnse.it […] -
![Operai contro è il giornale della rivolta operaia contro il lavoro, salariato. Proprio per questo motivo sosteniamo la lotta per l’organizzazione politica indipendente del proletariato. Non possiamo che essere contenti quando un gruppo ci da l’opportunità di approfondire questa lotta. E’ il caso del Pungolo Rosso. Per capire le differenze è meglio far parlare i documenti. Apriamo il dibattito La Redazione di Operai Contro IL PUNGOLO ROSSO CHI SONO. Siamo un piccolo gruppo di compagne e compagni dell’area di Venezia-Padova-Treviso. Scriviamo la rivista il “Il cuneo rosso” e partecipiamo alle iniziative del Comitato permanente contro le guerre e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/logo-200x110.jpg "PER L’ORGANIZZAZIONE POLITICA INDIPENDENTE DEL PROLETARIATO")
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PER L’ORGANIZZAZIONE POLITICA INDIPENDENTE DEL PROLETARIATO
Posted 4 Aprile 2017Operai contro è il giornale della rivolta operaia contro il lavoro, salariato. Proprio per questo motivo sosteniamo la lotta per l’organizzazione politica indipendente del proletariato. Non possiamo che essere contenti quando un gruppo ci da l’opportunità di approfondire questa lotta. E’ il caso del Pungolo Rosso. Per capire le differenze è meglio far parlare i documenti. Apriamo il dibattito La Redazione di Operai Contro IL PUNGOLO ROSSO CHI SONO. Siamo un piccolo gruppo di compagne e compagni dell’area di Venezia-Padova-Treviso. Scriviamo la rivista il “Il cuneo rosso” e partecipiamo alle iniziative del Comitato permanente contro le guerre e […] -
![Redazione di Operai Contro, I democratici liberatori dal terrorismo islamico non hanno più remore. ” Sono almeno 58, tra cui 11 minori, i morti in un raid aereo avvenuto in Siria con il sospetto uso di gas, secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). L’ong, citando fonti mediche, ha aggiunto che il bilancio potrebbe aggravarsi perché vi sono anche 160 feriti o intossicati, alcuni dei quali in gravi condizioni. L’attacco è avvenuto a Khan Sheikhun, nella provincia nord-occidentale di Idlib, in mano ad insorti e qaedisti dell’organizzazione Fatah al Sham (ex Fronte al Nusra). Successivamente è stato colpito un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/siria-bombe-e-gas-200x110.jpg "SIRIA: RAID AEREO DEI PROTETTORI DI ASSAD CON BOMBE E GAS")
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SIRIA: RAID AEREO DEI PROTETTORI DI ASSAD CON BOMBE E GAS
Posted 4 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, I democratici liberatori dal terrorismo islamico non hanno più remore. ” Sono almeno 58, tra cui 11 minori, i morti in un raid aereo avvenuto in Siria con il sospetto uso di gas, secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). L’ong, citando fonti mediche, ha aggiunto che il bilancio potrebbe aggravarsi perché vi sono anche 160 feriti o intossicati, alcuni dei quali in gravi condizioni. L’attacco è avvenuto a Khan Sheikhun, nella provincia nord-occidentale di Idlib, in mano ad insorti e qaedisti dell’organizzazione Fatah al Sham (ex Fronte al Nusra). Successivamente è stato colpito un […] -
![Redazione di operai Contro, sono un operai della FCA di Mirafiori e leggo che:” Fca continua a registrare risultati migliori del mercato: a marzo ha venduto in Italia 68.154 auto, il 21,32% in più rispetto allo stesso mese del 2016. La quota sale dal 29,35% al 30,14%. Nei primi tre mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo sono state 172.148, il 13,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2016 e la quota passa dal 29,05 al 29,59%. Tra i brand, a marzo Alfa Romeo segna un balzo del 46,07%; bene anche Jeep (+26,3%), Fiat (+19,84%) e Lancia (+16,45%).” I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/mercato-auto-200x110.jpg "AUTO: AUMENTANO I PROFITTI DEI PADRONI FCA, DIMINUISCONO I SALARI DEGLI OPERAI")
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AUTO: AUMENTANO I PROFITTI DEI PADRONI FCA, DIMINUISCONO I SALARI DEGLI OPERAI
Posted 4 Aprile 2017Redazione di operai Contro, sono un operai della FCA di Mirafiori e leggo che:” Fca continua a registrare risultati migliori del mercato: a marzo ha venduto in Italia 68.154 auto, il 21,32% in più rispetto allo stesso mese del 2016. La quota sale dal 29,35% al 30,14%. Nei primi tre mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo sono state 172.148, il 13,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2016 e la quota passa dal 29,05 al 29,59%. Tra i brand, a marzo Alfa Romeo segna un balzo del 46,07%; bene anche Jeep (+26,3%), Fiat (+19,84%) e Lancia (+16,45%).” I […] -
![Redazione di Operai Contro, Il 28 aprile prossimo, alle 14 ora locale, papa Francesco al Cairo renderà visita al grande imam di Al-Azhar e subito dopo il Papa e il grande imam terranno ognuno un discorso ai partecipanti alla Conferenza internazionale sulla pace. E’ un appuntamento di grande rilievo nel viaggio del Papa in Egitto, confermato oggi per il 28 e 29 aprile e di cui il Vaticano ha appena pubblicato il programma. Il 29 invece papa Francesco celebrerà una messa. Il grande imam di Al-Azhar è uno dei più fedeli servitori del dittatore Egiziano Al Sisi. La conferenza […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/verita-e-giustizia-per-regeni-200x110.jpg "GIULIO REGENI: LA VERITA’")
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GIULIO REGENI: LA VERITA’
Posted 4 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, Il 28 aprile prossimo, alle 14 ora locale, papa Francesco al Cairo renderà visita al grande imam di Al-Azhar e subito dopo il Papa e il grande imam terranno ognuno un discorso ai partecipanti alla Conferenza internazionale sulla pace. E’ un appuntamento di grande rilievo nel viaggio del Papa in Egitto, confermato oggi per il 28 e 29 aprile e di cui il Vaticano ha appena pubblicato il programma. Il 29 invece papa Francesco celebrerà una messa. Il grande imam di Al-Azhar è uno dei più fedeli servitori del dittatore Egiziano Al Sisi. La conferenza […] -
![Caro Operai Contro, l’accordo del governo Gentiloni con 60 capi clan rappresentanti delle tribù del Sud della Libia, ha come obbiettivo – dice il ministro degli esteri Minniti – di «Sigillare la frontiera a Sud della Libia, che significa sigillare la frontiera a Sud dell’Europa». Il governo Gentiloni tramite le tribù locali vuole reprimere i migranti, e proseguire gli scambi commerciali con la Libia, compresi gas e petrolio per l’Eni. In più col pretesto di fare da garante di pace fra le tribù, il governo italiano potrà esercitare il controllo militare di alcune zone della Libia. Questo accordo con […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/tribu-libia-200x110.jpg "Libia: l’accordo di Gentiloni con 60 capi clan")
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Libia: l’accordo di Gentiloni con 60 capi clan
Posted 4 Aprile 2017Caro Operai Contro, l’accordo del governo Gentiloni con 60 capi clan rappresentanti delle tribù del Sud della Libia, ha come obbiettivo – dice il ministro degli esteri Minniti – di «Sigillare la frontiera a Sud della Libia, che significa sigillare la frontiera a Sud dell’Europa». Il governo Gentiloni tramite le tribù locali vuole reprimere i migranti, e proseguire gli scambi commerciali con la Libia, compresi gas e petrolio per l’Eni. In più col pretesto di fare da garante di pace fra le tribù, il governo italiano potrà esercitare il controllo militare di alcune zone della Libia. Questo accordo con […]