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![Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi ha radunato gli affiliati del Pd al Lingotto di Torino. Renzi ha detto: ” sono felice di essere qui con voi, siamo felici di essere insieme qui a Torino per ripartire insieme per un’avventura straordinaria” Renzi ha detto: “Non siamo qui per ripartire, perché non ci siamo mai fermati, non per motivarci perché siete più motivati di me, non siamo qui per cercare un titolo di giornale ma per discutere, dialogare, dividerci se serve”. Insomma Renzi riparte o no? Il gangster Renzi si ricandida a capo del governo dei padroni:” Deve essere […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/renzi-lingotto-200x110.jpg "IL GANGSTER RENZI RIPARTE DAL LINGOTTO CON IL PARTITO DEI PADRONI")
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IL GANGSTER RENZI RIPARTE DAL LINGOTTO CON IL PARTITO DEI PADRONI
Posted 11 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi ha radunato gli affiliati del Pd al Lingotto di Torino. Renzi ha detto: ” sono felice di essere qui con voi, siamo felici di essere insieme qui a Torino per ripartire insieme per un’avventura straordinaria” Renzi ha detto: “Non siamo qui per ripartire, perché non ci siamo mai fermati, non per motivarci perché siete più motivati di me, non siamo qui per cercare un titolo di giornale ma per discutere, dialogare, dividerci se serve”. Insomma Renzi riparte o no? Il gangster Renzi si ricandida a capo del governo dei padroni:” Deve essere […] -
![Redazione di Operai Contro, è finita la prima settimana di sciopero con blocco delle portinerie. 8 ore di sciopero per tutti i cinque giorni della settimana. La situazione oggi è stata questa: attorno alle 9.30 abbiamo varcato i cancelli e siamo entrati nell’area dov’è collocato il capannone della Innse. Il nostro scopo è stato quello di capire perchè le guardie nere di Camozzi non si limitano a presidiare esclusivamente il capannone della Innse, per altro l’unica nuda proprietà dei Camozzi, ma circolano nell’area esterna appartenente in parte al Comune di Milano e in parte alla società Aedes. Un abuso […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/tafferugli-innse-7-200x110.jpg "Aggiornamento di oggi 10 marzo dai cancelli della Innse.")
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Aggiornamento di oggi 10 marzo dai cancelli della Innse.
Posted 11 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, è finita la prima settimana di sciopero con blocco delle portinerie. 8 ore di sciopero per tutti i cinque giorni della settimana. La situazione oggi è stata questa: attorno alle 9.30 abbiamo varcato i cancelli e siamo entrati nell’area dov’è collocato il capannone della Innse. Il nostro scopo è stato quello di capire perchè le guardie nere di Camozzi non si limitano a presidiare esclusivamente il capannone della Innse, per altro l’unica nuda proprietà dei Camozzi, ma circolano nell’area esterna appartenente in parte al Comune di Milano e in parte alla società Aedes. Un abuso […] -
![Caro Operai Contro, per evitare il referendum che chiede l’abolizione dei Voucher, il governo Gentiloni ne sta modificando l’uso e l’importo annuo, con norme differenziate secondo se ad usare i Voucher per pagare chi lavora, sarà un padrone o un privato cittadino. Resta e si aggrava la continuità politica del governo Gentiloni, rispetto al governo Renzi. Continuità di un salario da fame e di condizioni di lavoro, sempre più strutturate con regole e leggi che permettono di sfruttare mano d’opera legalmente, in condizioni di schiavitù salariale. Una realtà presente in tutti settori che dilaga. L’uso dei Voucher si è […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/avanti-con-i-voucher-200x110.jpg "Gentiloni: avanti con i Voucher")
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Gentiloni: avanti con i Voucher
Posted 11 Marzo 2017Caro Operai Contro, per evitare il referendum che chiede l’abolizione dei Voucher, il governo Gentiloni ne sta modificando l’uso e l’importo annuo, con norme differenziate secondo se ad usare i Voucher per pagare chi lavora, sarà un padrone o un privato cittadino. Resta e si aggrava la continuità politica del governo Gentiloni, rispetto al governo Renzi. Continuità di un salario da fame e di condizioni di lavoro, sempre più strutturate con regole e leggi che permettono di sfruttare mano d’opera legalmente, in condizioni di schiavitù salariale. Una realtà presente in tutti settori che dilaga. L’uso dei Voucher si è […] -
![Redazione di Operai Contro, l’ ISTAT, o meglio la voce dei padroni, comunica un aumento degli occupati. L’istat conta tutti tra gli occupati: operai in CIG, precari che hanno lavorato pochi giorni,dipendenti a tempo indeterminato( nel 2016 erano ancora in vigore gli sgravi fiscali anche se ridotti al 40%). L’ISTAT comunica una diminuizione dei disoccpati. Sempre secondo l’ISTAT passano da 11,9% del 2015 al !!,7% del 2016 Eppure i licenziamenti collettivi sono aumentati? In ogni caso non da preoccuparsi c’è sempre un esrcito di disoccupati superiore ai 3 milioni. Peccato che l’istat non riporti la statistica di quanto sono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/istat-200x110.jpg "ISTAT: AL SERVIZIO DEL GOVERNO SEMPRE")
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ISTAT: AL SERVIZIO DEL GOVERNO SEMPRE
Posted 10 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, l’ ISTAT, o meglio la voce dei padroni, comunica un aumento degli occupati. L’istat conta tutti tra gli occupati: operai in CIG, precari che hanno lavorato pochi giorni,dipendenti a tempo indeterminato( nel 2016 erano ancora in vigore gli sgravi fiscali anche se ridotti al 40%). L’ISTAT comunica una diminuizione dei disoccpati. Sempre secondo l’ISTAT passano da 11,9% del 2015 al !!,7% del 2016 Eppure i licenziamenti collettivi sono aumentati? In ogni caso non da preoccuparsi c’è sempre un esrcito di disoccupati superiore ai 3 milioni. Peccato che l’istat non riporti la statistica di quanto sono […] -
![Redazione di Operai Contro, il governo del conte Gentilone è un governo fatto di delinquenti della peggiore specie. Governo di delinquenti della peggiore specie perchè si divertono a colpire le persone con disabilità e le fasce più deboli della popolazione. Questa è la vera faccia del governo dei padroni. Il padrone sfrutta gli operai per fare profitti. I politici del governo garantiscono ai padroni la libertà di licenziare. I parassiti del governo gonfiano i loro portafogli con le mance che gli danno i padroni. I politici promettono soldi per le politiche sociali, ma in realtà non hanno nessuna intenzione […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/disabili-990-200x110.jpg "Disabili, fondo non autosufficienze tagliato. 50 milioni concessi poi negati.")
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Disabili, fondo non autosufficienze tagliato. 50 milioni concessi poi negati.
Posted 10 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, il governo del conte Gentilone è un governo fatto di delinquenti della peggiore specie. Governo di delinquenti della peggiore specie perchè si divertono a colpire le persone con disabilità e le fasce più deboli della popolazione. Questa è la vera faccia del governo dei padroni. Il padrone sfrutta gli operai per fare profitti. I politici del governo garantiscono ai padroni la libertà di licenziare. I parassiti del governo gonfiano i loro portafogli con le mance che gli danno i padroni. I politici promettono soldi per le politiche sociali, ma in realtà non hanno nessuna intenzione […] -
![Redazione di Operai Contro, il conte Gentiloni è a caccia di voti come Renzi. Al solito se la prendono con quelli in miseria. Vengono stanziate delle elemosine per il 2017 circa 1 miliardo, più 600 milioni che arriveranno dal “riordino di trattamenti esistenti”. L’elemosina basta solo per il 30% dei 4,6 milioni di italiani in condizioni di indigenza secondo l’Istat. Cioè arriverà ad appena 400 mila mendicanti. Gentiloni e Poletti lo chiamano reddito di inclusione. Includono i poveri in una fascia di miseria maggiore. L’elemosina è compreso tra i 250 e i 500 euro mensili, serve ora un decreto attuativo che stabilisca la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/MISERIA-NERA-200x110.jpg "IL CONTE GENTILONE PEGGIO DI RENZI")
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IL CONTE GENTILONE PEGGIO DI RENZI
Posted 10 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, il conte Gentiloni è a caccia di voti come Renzi. Al solito se la prendono con quelli in miseria. Vengono stanziate delle elemosine per il 2017 circa 1 miliardo, più 600 milioni che arriveranno dal “riordino di trattamenti esistenti”. L’elemosina basta solo per il 30% dei 4,6 milioni di italiani in condizioni di indigenza secondo l’Istat. Cioè arriverà ad appena 400 mila mendicanti. Gentiloni e Poletti lo chiamano reddito di inclusione. Includono i poveri in una fascia di miseria maggiore. L’elemosina è compreso tra i 250 e i 500 euro mensili, serve ora un decreto attuativo che stabilisca la […] -
![Il Foglio Bianco Il nostro appoggio alla lotta della storica fabbrica metalmeccanica di Milano-Lambrate Solidarietà agli operai licenziati all’INNSE di Milano-Lambrate. I gravissimi fatti avvenuti all’INNSE, storica fabbrica metalmeccanica di Milano-Lambrate, con i licenziamenti dei tre operai Enzo Acerenza, Dario Comotti, Massimo Merlo e della impiegata Pagani Anna, avvenuti con raccomandata, nella giornata di sabato 4 marzo 2017 costituiscono l’ennesimo esempio del vergognoso tentativo di ridurre a schiavi alcuni eroici rappresentanti della classe operaia e rappresentano l’imbarbarimento della lotta sindacale, troppo frequente nelle cronache di questi ultimi anni. Nel 2009 i tre operai licenziati con tutti i lavoratori della Innse, hanno occupato per […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/sindacato-200x110.jpg "INNSE: Solidarietà agli operai licenziati")
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INNSE: Solidarietà agli operai licenziati
Posted 10 Marzo 2017Il Foglio Bianco Il nostro appoggio alla lotta della storica fabbrica metalmeccanica di Milano-Lambrate Solidarietà agli operai licenziati all’INNSE di Milano-Lambrate. I gravissimi fatti avvenuti all’INNSE, storica fabbrica metalmeccanica di Milano-Lambrate, con i licenziamenti dei tre operai Enzo Acerenza, Dario Comotti, Massimo Merlo e della impiegata Pagani Anna, avvenuti con raccomandata, nella giornata di sabato 4 marzo 2017 costituiscono l’ennesimo esempio del vergognoso tentativo di ridurre a schiavi alcuni eroici rappresentanti della classe operaia e rappresentano l’imbarbarimento della lotta sindacale, troppo frequente nelle cronache di questi ultimi anni. Nel 2009 i tre operai licenziati con tutti i lavoratori della Innse, hanno occupato per […] -
![Caro Operai Contro, 10 milioni di euro la base d’asta, ma nessuna offerta è arrivata per il laminatoio Stefana di Nave (Brescia). Se il lavoro con la fabbrica va all’asta, anche la Repubblica su di esso fondata va all’asta? 140 operai a rischio di licenziamento collettivo. Ma quanti si trovano o sono passati da questa situazione finendo licenziati? Il lavoro salariato che a detta di molti porta dignità, dipende dalla vendita all’incanto della fabbrica, quindi anche la presunta dignità che gli viene attribuita ? Riporta la cronaca: “Sono loro, (gli operai) come sempre accade in questa società, a pagare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/asta-200x110.jpg "La Costituzione all’asta")
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La Costituzione all’asta
Posted 10 Marzo 2017Caro Operai Contro, 10 milioni di euro la base d’asta, ma nessuna offerta è arrivata per il laminatoio Stefana di Nave (Brescia). Se il lavoro con la fabbrica va all’asta, anche la Repubblica su di esso fondata va all’asta? 140 operai a rischio di licenziamento collettivo. Ma quanti si trovano o sono passati da questa situazione finendo licenziati? Il lavoro salariato che a detta di molti porta dignità, dipende dalla vendita all’incanto della fabbrica, quindi anche la presunta dignità che gli viene attribuita ? Riporta la cronaca: “Sono loro, (gli operai) come sempre accade in questa società, a pagare […] -
![CONFEDERAZIONE COBAS COBAS Sanità, Università e Ricerca Viale Manzoni 55 – 00185 ROMA tel. 0677591926 fax 0677206060 sanita@cobas.it Una grande vittoria, per Mariangela, per i lavoratori, per il sindacato. Non era una vittoria facile e neanche scontata quella di Mariangela. Con la sua caparbietà è riuscita ad avere ragione di una macchinazione infernale orchestrata ai suoi danni. Ha dimostrato che il suo licenziamento era frutto di prove inconsistenti, utilizzate dal Fatebenefratelli solo per costruire e giustificare la sua espulsione dal lavoro. Il riconoscimento dell’illegittimità del suo licenziamento è arrivato dopo un’attesa durata oltre un anno, durante la quale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/cobas.jpg "Mariangela è stata reintegrata")
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Mariangela è stata reintegrata
Posted 9 Marzo 2017CONFEDERAZIONE COBAS COBAS Sanità, Università e Ricerca Viale Manzoni 55 – 00185 ROMA tel. 0677591926 fax 0677206060 [email protected] Una grande vittoria, per Mariangela, per i lavoratori, per il sindacato. Non era una vittoria facile e neanche scontata quella di Mariangela. Con la sua caparbietà è riuscita ad avere ragione di una macchinazione infernale orchestrata ai suoi danni. Ha dimostrato che il suo licenziamento era frutto di prove inconsistenti, utilizzate dal Fatebenefratelli solo per costruire e giustificare la sua espulsione dal lavoro. Il riconoscimento dell’illegittimità del suo licenziamento è arrivato dopo un’attesa durata oltre un anno, durante la quale […] -
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INNSE: AGGIORNAMENTO DEL 9 MARZO 2017
Posted 9 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, Nuovo aggiornamento di oggi 9 marzo dai cancelli della Innse. Il presidio è continuato come sempre per tutta la mattinata, impedendo alle imprese di entrare. A metà mattina Camozzi ha mandato alcuni camion e imprese edili con il determinato intento di entrare in azienda al solo scopo di provocare il picchetto. La barzelletta che hanno raccontato è stata quella di dover entrare per eseguire dei lavori di sistemazione al tetto del capannone. In sette anni Camozzi non ha mai fatto ne’ un lavoro di ristrutturazione seria, ne’ tanto meno una manutenzione minima su tutto […]