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![Caro Operai Contro, “Operai sulle barricate” titola la cronaca locale del bresciano: “a Torbole Casaglia e Roncadelle sono quasi 250 gli esuberi annunciati”dalla Medtronic. Gli operai ci andrebbero anche sulle barricate, se non fosse per un sindacalismo che con continui accordo al ribasso, svaluta la potenziale capacità di lotta degli operai. Scaduto il contratto di solidarietà per 120 operai, il padrone ha aggiunto altri 125 esuberi, in totale 245 avvisi di licenziamento collettivo. L’esperienza ha dimostrato che autoriducendosi il salario e l’orario di lavoro, non si fermano i licenziamenti, si rinuncia solo a lottare per respingerli e il padrone […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/medtronic-200x110.jpg "OPERAI SULLE BARRICATE")
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OPERAI SULLE BARRICATE
Posted 30 Marzo 2017Caro Operai Contro, “Operai sulle barricate” titola la cronaca locale del bresciano: “a Torbole Casaglia e Roncadelle sono quasi 250 gli esuberi annunciati”dalla Medtronic. Gli operai ci andrebbero anche sulle barricate, se non fosse per un sindacalismo che con continui accordo al ribasso, svaluta la potenziale capacità di lotta degli operai. Scaduto il contratto di solidarietà per 120 operai, il padrone ha aggiunto altri 125 esuberi, in totale 245 avvisi di licenziamento collettivo. L’esperienza ha dimostrato che autoriducendosi il salario e l’orario di lavoro, non si fermano i licenziamenti, si rinuncia solo a lottare per respingerli e il padrone […] -
![Il Foglio Bianco Posted: 29 Mar 2017 01:20 PM PDT Nelle ultime assemblee i lavoratori hanno capito bene che nella trattativa in corso i volumi produttivi e i piani industriali sono solo la facciata. La sostanza è che stanno cercando il modo di far digerire ai lavoratori il ridimensionamento delle pause e l’aumento dei ritmi di lavoro.Per questo, nelle assemblee, molti hanno espresso chiaramente la loro contrarietà a una trattativa che è rivolta in definitiva a scambiare il cedimento sulle pause con qualche “risultato” sull’occupazione. Uno scambio che la maggioranza della RSU si è però guardata bene dal mettere […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/continental-200x110.jpg "FERMARE LA TRATTATIVA DI SCAMBIO. L’OCCUPAZIONE SI MANTIENE DIFENDENDO LE PAUSE E RIDUCENDO I RITMI DI LAVORO")
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FERMARE LA TRATTATIVA DI SCAMBIO. L’OCCUPAZIONE SI MANTIENE DIFENDENDO LE PAUSE E RIDUCENDO I RITMI DI LAVORO
Posted 30 Marzo 2017Il Foglio Bianco Posted: 29 Mar 2017 01:20 PM PDT Nelle ultime assemblee i lavoratori hanno capito bene che nella trattativa in corso i volumi produttivi e i piani industriali sono solo la facciata. La sostanza è che stanno cercando il modo di far digerire ai lavoratori il ridimensionamento delle pause e l’aumento dei ritmi di lavoro.Per questo, nelle assemblee, molti hanno espresso chiaramente la loro contrarietà a una trattativa che è rivolta in definitiva a scambiare il cedimento sulle pause con qualche “risultato” sull’occupazione. Uno scambio che la maggioranza della RSU si è però guardata bene dal mettere […] -
![Redaxzione di Operai Contro, Dal mese di gennaio 2016 ad oggi la Camozzi continua nel suo intento di non portare in officina nessun pezzo da lavorare. Gli operai che sono rientrati dopo lo sciopero non svolgono nessuna attività produttiva e gli ordini di lavoro che hanno, riguardano esclusivamente il riordino di qualche attrezzatura e la pulizia di alcune aree dell’officina. A questo proposito qualche domanda alla segreteria della Fiom e alle istituzioni milanesi bisognerebbe porla, dato che ancora insistono sulla bontà del piano di rifacimento che hanno sostenuto e che tutt’ora continuano imperturbabili a sostenere con tanto fervore. I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/innse-5-200x110.jpg "Aggiornamento di oggi, 29 marzo, dai cancelli della Innse, quarta settimana di presidio della portineria.")
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Aggiornamento di oggi, 29 marzo, dai cancelli della Innse, quarta settimana di presidio della portineria.
Posted 30 Marzo 2017Redaxzione di Operai Contro, Dal mese di gennaio 2016 ad oggi la Camozzi continua nel suo intento di non portare in officina nessun pezzo da lavorare. Gli operai che sono rientrati dopo lo sciopero non svolgono nessuna attività produttiva e gli ordini di lavoro che hanno, riguardano esclusivamente il riordino di qualche attrezzatura e la pulizia di alcune aree dell’officina. A questo proposito qualche domanda alla segreteria della Fiom e alle istituzioni milanesi bisognerebbe porla, dato che ancora insistono sulla bontà del piano di rifacimento che hanno sostenuto e che tutt’ora continuano imperturbabili a sostenere con tanto fervore. I […] -
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LA TERRA TREMA NOI NO
Posted 29 Marzo 2017 -
![RIPORTIAMO ALCUNI COMMENTI: Enrico Morza · Itis fidenz vergogna la mancetta di Renziana memoria…6 euro lordi al mese di aumento…fate solo schifo…la mia tessera l’ho gia stracciata….fanculo metasalute!!!!!!! Mi piace · Rispondi · 3 · 24 marzo 2017 19:21 Claudio Preziosi · ITIS Enrico Fermi – Frascati (RM) Sono iscritto alla Fiom da più di 30 anni ma questo sfogo lo capisco. Come si può fare un volantino del genere mettendo in evidenza la conquista degli 80 € da parte della Fiom. È una presa per il culo almeno potevamo risparmiarci il volantino con i grandi caratteri degli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/PORCATE-200x110.jpg "LE PORCATE DELLLA FIOM")
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LE PORCATE DELLLA FIOM
Posted 29 Marzo 2017RIPORTIAMO ALCUNI COMMENTI: Enrico Morza · Itis fidenz vergogna la mancetta di Renziana memoria…6 euro lordi al mese di aumento…fate solo schifo…la mia tessera l’ho gia stracciata….fanculo metasalute!!!!!!! Mi piace · Rispondi · 3 · 24 marzo 2017 19:21 Claudio Preziosi · ITIS Enrico Fermi – Frascati (RM) Sono iscritto alla Fiom da più di 30 anni ma questo sfogo lo capisco. Come si può fare un volantino del genere mettendo in evidenza la conquista degli 80 € da parte della Fiom. È una presa per il culo almeno potevamo risparmiarci il volantino con i grandi caratteri degli […] -
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Firenze: sciopero delle fondazioni lirico-sinfoniche
Posted 29 Marzo 2017 -
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K FLEX DI RONCELLO: DUE MESI DI PRESIDIO
Posted 29 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, la protesta operaia si protrae da due mesi conmtro i 187 licenziamenti decisi dall’azienda. Iniziano i primi scontri tra operai e polizia. La multinazionale della produzione di gomma plastica ha deciso di licenziare 187 lavoratori e di spostare la produzione all’estero, non per stato di crisi dell’azienda, ma perché considerato antieconomico mantenere lo stabilimento brianzolo. Gli operai, martedì mattina, hanno cercato di bloccare l’accesso ad una decina di impiegate che volevano andare al lavoro, «risparmiate» dal piano di tagli deciso dalla proprietà. Per questo motivo sono intervenuti i carabinieri in assetto antisommossa. Un operaio K-FLEX -
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PIOMBINO: IL MISTERO AFERPI
Posted 29 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, Aferpi ha presentato il misterioso piano industriale al ministro del Pd Calenda. Al solito gli uomini di Landini chiedono un altro tavolo perchè Aferpi presenti anche ai sindacalisti il famoso piano. E’ Una sceneggiata che va avanti da anni. Aferpi presenta piani fantasiosi, i sindacalisti se lo fanno raccontare. Aferpi non fa niente. Gli operai dell’acciaeria di Piombino restano in CIG. Ogni tanto i sindacalisti organizzano una processione per salvare l’isola. Il venduto Landini alza la voce e non fa niente Basta smettiamola. Operai organizziamo una vera lotta contro il padrone Un operaio di Piombino -
![Caro Operai Contro, in Bielorussia su 700 manifestanti scesi in piazza contro la tassa sui disoccupati, ben 400 sono stati arrestati dalla polizia di Aleksandr Lukashenko, amico di Putin, dopo cruenti scontri. Coloro i quali in un anno lavorano meno di sei mesi e restano disoccupati, il governo bielorusso con a capo Aleksandr Lukashenko li vuole sanzionare con una tassa sui disoccupati, denominata “tassa sui parassiti”. Nel capitalismo in Bielorussia alleato di Putin, i padroni, i ricchi, e gli strati agiati, che traggono il loro benessere dallo sfruttamento degli operai, marginalizzando gli strati sociali più deboli e creando la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/bielo-200x110.jpg "Ribellioni in Bielorussia contro la tassa sui disoccupati")
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Ribellioni in Bielorussia contro la tassa sui disoccupati
Posted 29 Marzo 2017Caro Operai Contro, in Bielorussia su 700 manifestanti scesi in piazza contro la tassa sui disoccupati, ben 400 sono stati arrestati dalla polizia di Aleksandr Lukashenko, amico di Putin, dopo cruenti scontri. Coloro i quali in un anno lavorano meno di sei mesi e restano disoccupati, il governo bielorusso con a capo Aleksandr Lukashenko li vuole sanzionare con una tassa sui disoccupati, denominata “tassa sui parassiti”. Nel capitalismo in Bielorussia alleato di Putin, i padroni, i ricchi, e gli strati agiati, che traggono il loro benessere dallo sfruttamento degli operai, marginalizzando gli strati sociali più deboli e creando la […] -
![Redazione di Operai Contro, La notizia odierna è il ritiro da parte dell’azienda dell’articolo 700 che la Camozzi aveva intentato contro di noi. Questa oggi è stata decisamente una buona notizia che ha contribuito a sollevare ancora di più il nostro morale. La motivazione, secondo il legale della Camozzi, con cui oggi l’azienda ha chiesto al nostro avvocato se era disposto ad accettare il loro ritiro dalla causa, è stata determinata da questioni tecniche. Con tutta probabilità questa spiegazione non corrisponde per nulla alla verità e le motivazioni reali sicuramente possono essere altre, anche se non ne abbiamo la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/innse2000-200x110.jpg "Aggiornamento di oggi, 28 marzo, dai cancelli della Innse, quarta settimana di presidio della portineria.")
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Aggiornamento di oggi, 28 marzo, dai cancelli della Innse, quarta settimana di presidio della portineria.
Posted 28 Marzo 2017Redazione di Operai Contro, La notizia odierna è il ritiro da parte dell’azienda dell’articolo 700 che la Camozzi aveva intentato contro di noi. Questa oggi è stata decisamente una buona notizia che ha contribuito a sollevare ancora di più il nostro morale. La motivazione, secondo il legale della Camozzi, con cui oggi l’azienda ha chiesto al nostro avvocato se era disposto ad accettare il loro ritiro dalla causa, è stata determinata da questioni tecniche. Con tutta probabilità questa spiegazione non corrisponde per nulla alla verità e le motivazioni reali sicuramente possono essere altre, anche se non ne abbiamo la […]