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  •  Redazione di Operai Contro, Oggi abbiamo preso la decisione collettiva di terminare lo sciopero in corso.  Questa è stata una decisione determinata dal fatto che dopo 11 giorni di sciopero ininterrotto cominciava ad essere per noi un problema il fatto di perdere pezzi di salario considerevole. L’azienda non ha nessuna produzione in corso e di fatto il danneggiamento che stiamo portando al  padrone è quello di avere tutti i giorni davanti ai cancelli della fabbrica un gruppo operai che gli impediscono ogni normale attività, con un notevole dispendio di tempo e denaro che sta spendendo per pagare le numerose […] 0

    Aggiornamento di oggi, 21 marzo, dai cancelli della INNSE

     Redazione di Operai Contro, Oggi abbiamo preso la decisione collettiva di terminare lo sciopero in corso.  Questa è stata una decisione determinata dal fatto che dopo 11 giorni di sciopero ininterrotto cominciava ad essere per noi un problema il fatto di perdere pezzi di salario considerevole. L’azienda non ha nessuna produzione in corso e di fatto il danneggiamento che stiamo portando al  padrone è quello di avere tutti i giorni davanti ai cancelli della fabbrica un gruppo operai che gli impediscono ogni normale attività, con un notevole dispendio di tempo e denaro che sta spendendo per pagare le numerose […]

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  • Redazione di Operai Contro, il ministro Minniti ha concordato con il dittatorello Libico Fayez Al Sarraj (riconosciuto dall’ONU) la creazione di campi di intrattenimento per emigranti sul territorio libico. Il ministro Minniti e il dittatorello libico sono grandi. I campi di concentramento prendono il nome accattivante di campi di intrattenimento. I mercenari di Fayez Al Sarraj saranno gli animatori dei campi.l Gli strumenti degli animatori libici per convincere i migranti a soggiornare nei campi di intrattenimento sono 10 motovedette (che l’Italia consegnerà restaurate, dopo averle ritirate nel 2011), sulle quali lavoreranno 90 animatori libici che sono stati formati dalla […] 0

    LIBIA: I CAMPI DI INTRATTENIMENTO PER I MIGRANTI

    Redazione di Operai Contro, il ministro Minniti ha concordato con il dittatorello Libico Fayez Al Sarraj (riconosciuto dall’ONU) la creazione di campi di intrattenimento per emigranti sul territorio libico. Il ministro Minniti e il dittatorello libico sono grandi. I campi di concentramento prendono il nome accattivante di campi di intrattenimento. I mercenari di Fayez Al Sarraj saranno gli animatori dei campi.l Gli strumenti degli animatori libici per convincere i migranti a soggiornare nei campi di intrattenimento sono 10 motovedette (che l’Italia consegnerà restaurate, dopo averle ritirate nel 2011), sulle quali lavoreranno 90 animatori libici che sono stati formati dalla […]

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  • Perché il proletariato, e non solo il proletariato francese, ma di tutto il mondo, onora negli artefici della Comune di Parigi i suoi precursori? Qual è l’eredità della Comune?  La Comune nacque spontaneamente. Nessuno l’aveva preparata coscientemente e metodicamente. Una guerra disgraziata con la Germania, le sofferenze dell’assedio, la disoccupazione del proletariato, la rovina della piccola borghesia, l’indignazione delle masse contro le classi superiori e contro le autorità, che avevano dato prova di assoluta inettitudine, un fermento confuso nella classe operaia che malcontenta della propria situazione, aspirava a. un nuovo regime sociale, la composizione reazionaria dell’Assemblea nazionale, che suscitava […] 0

    VIVA LA COMUNE DI PARIGI

    Perché il proletariato, e non solo il proletariato francese, ma di tutto il mondo, onora negli artefici della Comune di Parigi i suoi precursori? Qual è l’eredità della Comune?  La Comune nacque spontaneamente. Nessuno l’aveva preparata coscientemente e metodicamente. Una guerra disgraziata con la Germania, le sofferenze dell’assedio, la disoccupazione del proletariato, la rovina della piccola borghesia, l’indignazione delle masse contro le classi superiori e contro le autorità, che avevano dato prova di assoluta inettitudine, un fermento confuso nella classe operaia che malcontenta della propria situazione, aspirava a. un nuovo regime sociale, la composizione reazionaria dell’Assemblea nazionale, che suscitava […]

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  • Redazione di Operai Contro, a Taranto muoiono per tumore 1500 abitanti l’anno. Quasi 5 morti al giorno. I primi a morire di tumore siamo noi operai dell’ILVA. Poi vengono le nostre famiglie. L’aumento è del 28% rispetto al 1990. Secondo USL e politici è tutto questione di prevenzione. Ieri è partita  a Taranto l’edizione numero 16 della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, l’iniziativa istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri nel 2005 e organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori. “Lo scopo della campagna è quello di diffondere la cultura della prevenzione oncologica, […] 0

    TARANTO: 1500 MORTI PER TUMORE ALL’ANNO

    Redazione di Operai Contro, a Taranto muoiono per tumore 1500 abitanti l’anno. Quasi 5 morti al giorno. I primi a morire di tumore siamo noi operai dell’ILVA. Poi vengono le nostre famiglie. L’aumento è del 28% rispetto al 1990. Secondo USL e politici è tutto questione di prevenzione. Ieri è partita  a Taranto l’edizione numero 16 della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, l’iniziativa istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri nel 2005 e organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori. “Lo scopo della campagna è quello di diffondere la cultura della prevenzione oncologica, […]

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  • Caro Operai Contro, dopo lo sciopero con presidio in concomitanza dell’incontro con la direzione, le annunciate 13 settimane di cassa integrazione, sono scese a 4. Un primo risultato ottenuto dai 70 operai della Mondomarine di Savona, che hanno scioperato contro il ricorso alla cassa integrazione come prima passo per il licenziamento. L’esperienza ha dimostrato che i padroni usano e abusano della cassa integrazione, non per brevi periodi momentanei, ma appunto come passaggio ai successivi licenziamenti di massa. I 70 operai della Mondomarine, risoluti nello sciopero e nel presidio, hanno ridimensionato la pretesa aziendale di 13 settimane di cassa integrazione, […] 0

    Mondmarine (Savona):Sciopero contro la cassa integrazione

    Caro Operai Contro, dopo lo sciopero con presidio in concomitanza dell’incontro con la direzione, le annunciate 13 settimane di cassa integrazione, sono scese a 4. Un primo risultato ottenuto dai 70 operai della Mondomarine di Savona, che hanno scioperato contro il ricorso alla cassa integrazione come prima passo per il licenziamento. L’esperienza ha dimostrato che i padroni usano e abusano della cassa integrazione, non per brevi periodi momentanei, ma appunto come passaggio ai successivi licenziamenti di massa. I 70 operai della Mondomarine, risoluti nello sciopero e nel presidio, hanno ridimensionato la pretesa aziendale di 13 settimane di cassa integrazione, […]

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  •   Undicesimo  giorno di sciopero consecutivo, il presidio è continuato oggi con la quotidiana presenza di tutti gli operai e solidali.  Questo è l’undicesimo giorno di sciopero, undici giorni di picchetto continuo dei cancelli della fabbrica. Undici giorni di una lotta che l’organizzazione sindacale, a cui tutti i lavoratori della Innse sono iscritti, continua nella sua stupida prepotenza ad ignorare completamente, malgrado il fatto che il padrone abbia licenziato 4 lavoratori.  La direzione nazionale e quella provinciale  della Fiom hanno  deciso che i licenziamenti, gli scioperi, la lotta degli operai della Innse non contano assolutamente nulla. Hanno deciso che […] 0

    Aggiornamento di oggi, 20 marzo, dai cancelli della Innse.

      Undicesimo  giorno di sciopero consecutivo, il presidio è continuato oggi con la quotidiana presenza di tutti gli operai e solidali.  Questo è l’undicesimo giorno di sciopero, undici giorni di picchetto continuo dei cancelli della fabbrica. Undici giorni di una lotta che l’organizzazione sindacale, a cui tutti i lavoratori della Innse sono iscritti, continua nella sua stupida prepotenza ad ignorare completamente, malgrado il fatto che il padrone abbia licenziato 4 lavoratori.  La direzione nazionale e quella provinciale  della Fiom hanno  deciso che i licenziamenti, gli scioperi, la lotta degli operai della Innse non contano assolutamente nulla. Hanno deciso che […]

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  • Renzi – Mazzoncini – Sala: tentacoli sull’ATM È perfetta la tempesta che la casta PD al comune di Milano, a partire dal renziota sindaco Sala, sta preparando contro i lavoratori ATM, così come prevedibile. Con l’imposizione del sindaco di non rilevare, come ATM, il pacchetto azionario Astaldi di M5, e il conseguente via libera per l’acquisizione dello stesso pacchetto da parte di FS, il Comune sta andando di fatto a preconfezionare le gare d’appalto così come FS “comanda”, per il tramite di Busitalia. Chiaro quindi il film di mettere ATM nelle mani di Busitalia dell’a.d. Mazzoncini, braccio destro di […] 0

    24 marzo 2017 sciopero ATM Milano

    Renzi – Mazzoncini – Sala: tentacoli sull’ATM È perfetta la tempesta che la casta PD al comune di Milano, a partire dal renziota sindaco Sala, sta preparando contro i lavoratori ATM, così come prevedibile. Con l’imposizione del sindaco di non rilevare, come ATM, il pacchetto azionario Astaldi di M5, e il conseguente via libera per l’acquisizione dello stesso pacchetto da parte di FS, il Comune sta andando di fatto a preconfezionare le gare d’appalto così come FS “comanda”, per il tramite di Busitalia. Chiaro quindi il film di mettere ATM nelle mani di Busitalia dell’a.d. Mazzoncini, braccio destro di […]

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  • Redazione di Operai Contro, si stanno avvicinando le condizioni che porteranno ad una ondata di scioperi operai e al crollo dello stato dei padroni Tra il 5 e il 17 marzo 1943, le fabbriche torinesi sono bloccate da una protesta che coinvolge 100.000 operai. Dietro alle rivendicazioni economiche, le agitazioni hanno un chiaro intento politico e cioè la fine della guerra e il crollo del fascismo. Un’ondata che da Torino si estende alle principali fabbriche del Nord Italia.   Le agitazioni dell’estate 1942 e dei primi due mesi dell’anno successivo promuovono all’inizio del marzo 1943 una protesta più ampia […] 0

    gli scioperi del marzo 1943

    Redazione di Operai Contro, si stanno avvicinando le condizioni che porteranno ad una ondata di scioperi operai e al crollo dello stato dei padroni Tra il 5 e il 17 marzo 1943, le fabbriche torinesi sono bloccate da una protesta che coinvolge 100.000 operai. Dietro alle rivendicazioni economiche, le agitazioni hanno un chiaro intento politico e cioè la fine della guerra e il crollo del fascismo. Un’ondata che da Torino si estende alle principali fabbriche del Nord Italia.   Le agitazioni dell’estate 1942 e dei primi due mesi dell’anno successivo promuovono all’inizio del marzo 1943 una protesta più ampia […]

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  • Redazione di Operai Contro, siamo 120 operai della fonderia Anselmi di Campo San Piero (Padova). Da dicembre 2016 non veniamo pagati. La fabbrica a Gennaio è stata dichiarata fallita e a Dicembre il padrone aveva spento i forni. Ora il padrone ci chiede di rinunciare alle ultime mensilità che ci deve. E’ questa la condizione che pone per chiedere la cassa integrazione Sabato siamo saliti sul tetto dell’azienda. Domenica i sindacati FIOM-FIM hanno organizzato la messa in fabbrica. Ci hanno chiesto di pregare che si verifichi il miracolo di un nuovo padrone. Grazie ai sindacati siamo ridotti a sperare […] 0

    BASTA ORA L’ANSELMI CI PAGHI

    Redazione di Operai Contro, siamo 120 operai della fonderia Anselmi di Campo San Piero (Padova). Da dicembre 2016 non veniamo pagati. La fabbrica a Gennaio è stata dichiarata fallita e a Dicembre il padrone aveva spento i forni. Ora il padrone ci chiede di rinunciare alle ultime mensilità che ci deve. E’ questa la condizione che pone per chiedere la cassa integrazione Sabato siamo saliti sul tetto dell’azienda. Domenica i sindacati FIOM-FIM hanno organizzato la messa in fabbrica. Ci hanno chiesto di pregare che si verifichi il miracolo di un nuovo padrone. Grazie ai sindacati siamo ridotti a sperare […]

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  • Redazione di operai Contro, il senato ha stabilito che la legge non è uguale per tutti. Augusto Minzolini è stato condannato in via definitiva. I parassiti del parlamento dei padroni hanno detto che la legge non vale. Cinque operai della FIAT di Pomigliano dopo molti anni di licenziamento vengono reintegrati. La FIAT non li fa rientrare. La legge per la FIAT non vale. Se volervamo un motivo per liberarci dallo stato dei padroni, il parlamento ce ne ha dato centinaia. Quando faremo fuori lo stato dei padroni? Un operaio di Pomigliano dal fattoquotidiano L’incredibile è ben visibile agli occhi: […] 0

    LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI

    Redazione di operai Contro, il senato ha stabilito che la legge non è uguale per tutti. Augusto Minzolini è stato condannato in via definitiva. I parassiti del parlamento dei padroni hanno detto che la legge non vale. Cinque operai della FIAT di Pomigliano dopo molti anni di licenziamento vengono reintegrati. La FIAT non li fa rientrare. La legge per la FIAT non vale. Se volervamo un motivo per liberarci dallo stato dei padroni, il parlamento ce ne ha dato centinaia. Quando faremo fuori lo stato dei padroni? Un operaio di Pomigliano dal fattoquotidiano L’incredibile è ben visibile agli occhi: […]

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