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![Redazione di Operai Contro, spesso mi capita di leggere o sentire dibattiti sui robot. Immancabilmente spesso la conclusione è che i robot toglieranno la fatica del lavoro salariato lavoro agli operai. Molto probabilmente costoro non hanno mai lavorato in fabbrica. Io sono un giovane operaio della FCA di Melfi. La fabbrica è piena di ogni tipo di Robot. I robot non solo non ci hanno levato la fatica del lavoro salariato, ma i padroni costringono gli operai a segire i ritmi del Robot. Io penso che nelle moderne fabbriche gli operai sono sempre più ridotti ad essere robot appendici […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/robot1-200x110.jpg "ROBOT E OPERAI")
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ROBOT E OPERAI
Posted 26 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, spesso mi capita di leggere o sentire dibattiti sui robot. Immancabilmente spesso la conclusione è che i robot toglieranno la fatica del lavoro salariato lavoro agli operai. Molto probabilmente costoro non hanno mai lavorato in fabbrica. Io sono un giovane operaio della FCA di Melfi. La fabbrica è piena di ogni tipo di Robot. I robot non solo non ci hanno levato la fatica del lavoro salariato, ma i padroni costringono gli operai a segire i ritmi del Robot. Io penso che nelle moderne fabbriche gli operai sono sempre più ridotti ad essere robot appendici […] -
![Il nostro giornale è il giornale per la lotta contro il lavoro salariato. – Le corrispondenze per il blog devono essere al massimo di una cartella ( 33 righe) – Possibilmente mandare in allegato alla corrispondenza una foto ( è importante) – Per articoli lunghi mandarli in formato pdf è un sommario con word o writer – Se volete mandare pezzi di un giornale mandarli in formato pdf – Se mandate dei post di altri controllate la data e comunicate la fonte – Non abbiate timore a mandare link da altri giornali, basta indicare la fonte – Il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/03/testata-200x110.jpg "PER COLLABORARE MEGLIO AD OPERAI CONTRO")
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PER COLLABORARE MEGLIO AD OPERAI CONTRO
Posted 26 Febbraio 2017Il nostro giornale è il giornale per la lotta contro il lavoro salariato. – Le corrispondenze per il blog devono essere al massimo di una cartella ( 33 righe) – Possibilmente mandare in allegato alla corrispondenza una foto ( è importante) – Per articoli lunghi mandarli in formato pdf è un sommario con word o writer – Se volete mandare pezzi di un giornale mandarli in formato pdf – Se mandate dei post di altri controllate la data e comunicate la fonte – Non abbiate timore a mandare link da altri giornali, basta indicare la fonte – Il […] -
![Redazione di Operai Contro, tra poco 4984 operai saranno posti in cassa integrazione straordinaria. 4984 operai dell’acciaio saranno in CIGS per 36 mesi. Per tre anni 4984 riceveranno solo il 70% del salario. La CIGS quasi sicuamente sarà a 0 ore. Dopo anni di CIG e contratti di solidarietà, ancora CIG. Ancora l’elemosina per tenerci buoni. Tra poco quasi circa 4984 operai saranno posti in esubero temporaneo CIGS che quasi sicuramente non sarà temporaneo ma solo l’anticamera del licenziamento. Politici, sindacalisti parassiti, ammininistratori, hanno paura della rivolta degli operai. Fingono di trattare per arrivare a 4000 esuberi. Operai dell’acciaio: […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/ilva-lavoratori-200x110.jpg "ILVA: 4984 ESUBERI")
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ILVA: 4984 ESUBERI
Posted 26 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, tra poco 4984 operai saranno posti in cassa integrazione straordinaria. 4984 operai dell’acciaio saranno in CIGS per 36 mesi. Per tre anni 4984 riceveranno solo il 70% del salario. La CIGS quasi sicuamente sarà a 0 ore. Dopo anni di CIG e contratti di solidarietà, ancora CIG. Ancora l’elemosina per tenerci buoni. Tra poco quasi circa 4984 operai saranno posti in esubero temporaneo CIGS che quasi sicuramente non sarà temporaneo ma solo l’anticamera del licenziamento. Politici, sindacalisti parassiti, ammininistratori, hanno paura della rivolta degli operai. Fingono di trattare per arrivare a 4000 esuberi. Operai dell’acciaio: […] -
![Redazione di Operai Contro, Vicenza è prima in Veneto e seconda in Italia per maggior numero di operai morti sul lavoro. Dall’inizio del 2017 sono 13 gli operai morti sul lavoro nel Veneto. Qui sotto i dati del primato di Vicenza e del Veneto, riferiti al 2016. Li chiamano “incidenti mortali” ma sono operai assassinati per il profitto. Non si trovano sul posto di lavoro per caso, o per libera scelta, ma costretti per mangiare a lavorare accettando regole e una gerarchia di fabbrica che garantisce il loro sfruttamento per realizzare profitti per il padrone. Una strage a cui […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/morti-lavoro_209347-200x110.jpg "Vicenza: il primato dei morti sul lavoro")
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Vicenza: il primato dei morti sul lavoro
Posted 26 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Vicenza è prima in Veneto e seconda in Italia per maggior numero di operai morti sul lavoro. Dall’inizio del 2017 sono 13 gli operai morti sul lavoro nel Veneto. Qui sotto i dati del primato di Vicenza e del Veneto, riferiti al 2016. Li chiamano “incidenti mortali” ma sono operai assassinati per il profitto. Non si trovano sul posto di lavoro per caso, o per libera scelta, ma costretti per mangiare a lavorare accettando regole e una gerarchia di fabbrica che garantisce il loro sfruttamento per realizzare profitti per il padrone. Una strage a cui […] -
![Redazione Operai Contro, Alcuni dati diffusi in questi giorni dall’Osservatorio del precariato dell’Inps : per quanto riguarda l’utilizzo dei buoni lavoro nel gennaio del 2017 (circa 8,9 milioni di Voucher dal valore nominale di 10 euro) le vendite sono aumentate del 3,9 % rispetto allo stesso mese del 2016 (circa 8,5 milioni). Per l’Inps si registra una forte flessione nella crescita a partire da ottobre del 2016 per effetto dell’obbligo di comunicazione preventiva in merito all’orario di svolgimento della prestazione lavorativa. Ma rimane il fatto che comunque l’utilizzo dei Voucher continua in modo massiccio e indiscriminato da parte dei […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/voucher-lavoro-report-200x110.jpg "Voucher si Voucher no")
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Voucher si Voucher no
Posted 26 Febbraio 2017Redazione Operai Contro, Alcuni dati diffusi in questi giorni dall’Osservatorio del precariato dell’Inps : per quanto riguarda l’utilizzo dei buoni lavoro nel gennaio del 2017 (circa 8,9 milioni di Voucher dal valore nominale di 10 euro) le vendite sono aumentate del 3,9 % rispetto allo stesso mese del 2016 (circa 8,5 milioni). Per l’Inps si registra una forte flessione nella crescita a partire da ottobre del 2016 per effetto dell’obbligo di comunicazione preventiva in merito all’orario di svolgimento della prestazione lavorativa. Ma rimane il fatto che comunque l’utilizzo dei Voucher continua in modo massiccio e indiscriminato da parte dei […] -
![Redazione di Operai Contro, sono uno dei tanti operai dell’ILVA che hanno partecipato alla manifestazione “GIUSTIZIA PER TARANTO”. Noi operai dell’acciaio siamo i primi ad essere colpiti dall’inquinamento prodotto dai pradoni dell’ILVA per accumulare profitti. Lavoriamo con la morte sulle spalle. Uccisi dalla polvere di carbone. Uccisi dall’Amianto. Uccisi dai tumori. Uccisi da mille “incidenti” sul lavoro. Padroni, politici e sindacalisti, per anni ci hanno ricattatpo con il ritornello del lavoro. Con la minaccia della perdita del lavoro ci costringono a lavorare con la morte sulle spalle. Il lavoro salariato è una condanna a morte Padroni, politici e sindacalisti, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/giustizia-per-Taranto-1-200x110.jpg "TARANTO: MANIFESTAZIONE CONTRO L’INQUINAMENTO PRODOTTO DAI PADRONI")
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TARANTO: MANIFESTAZIONE CONTRO L’INQUINAMENTO PRODOTTO DAI PADRONI
Posted 25 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, sono uno dei tanti operai dell’ILVA che hanno partecipato alla manifestazione “GIUSTIZIA PER TARANTO”. Noi operai dell’acciaio siamo i primi ad essere colpiti dall’inquinamento prodotto dai pradoni dell’ILVA per accumulare profitti. Lavoriamo con la morte sulle spalle. Uccisi dalla polvere di carbone. Uccisi dall’Amianto. Uccisi dai tumori. Uccisi da mille “incidenti” sul lavoro. Padroni, politici e sindacalisti, per anni ci hanno ricattatpo con il ritornello del lavoro. Con la minaccia della perdita del lavoro ci costringono a lavorare con la morte sulle spalle. Il lavoro salariato è una condanna a morte Padroni, politici e sindacalisti, […] -
![Redazione di Operai Contro, lo scontro tra le bande di gangster del Pd prosegue con il congresso. Tutti i gangster affermavano di non volere la scissione. Ma una parte è uscita. L’unico dispiacere che possiamo avere noi operai è quello che il Pd non si è ancora spappolato. Non si sono divisi per la data del congresso e delle elezioni. Nel Pd continua lo scontro tra le varie bande per il potere politico nello stato dei padroni. Chi comanda nel Pd comanda nello stato dei padroni. Comandare nello stato dei padroni vuol dire farsi pagare di più dai padroni. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/TRIO-200x110.jpg "PD: La lotta tra le bande di gangster")
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PD: La lotta tra le bande di gangster
Posted 25 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, lo scontro tra le bande di gangster del Pd prosegue con il congresso. Tutti i gangster affermavano di non volere la scissione. Ma una parte è uscita. L’unico dispiacere che possiamo avere noi operai è quello che il Pd non si è ancora spappolato. Non si sono divisi per la data del congresso e delle elezioni. Nel Pd continua lo scontro tra le varie bande per il potere politico nello stato dei padroni. Chi comanda nel Pd comanda nello stato dei padroni. Comandare nello stato dei padroni vuol dire farsi pagare di più dai padroni. […] -
![Redazione di Operai Contro, Sono almeno 40mila i bambini sfruttati nelle miniere. I padroni sono i criminali che cercano schiavi salariati con il salario più basso. Gli operai bambini sono sempre stati una caratteristica del capitalismo. La distruzione fisica degli operai bambini è terrificante, specialmente nelle miniere. “Solo nell’ultimo anno sono morti nel Sud del Congo ottanta bambini minatori, questo mentre le aziende produttrici di apparecchi elettronici fanno profitti stimati in 125 miliardi di dollari annui ”. La società dei padroni deve essere eliminata. Un giovane operaio di Piero Bosio da radiopopolare.it mercoledì 27 gennaio 2016 ore 07:00 “Passo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/cobalto-200x110.jpg "CONGO: I MINATORI BAMBINI DELLA MINIERA DI COBALTO")
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CONGO: I MINATORI BAMBINI DELLA MINIERA DI COBALTO
Posted 25 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Sono almeno 40mila i bambini sfruttati nelle miniere. I padroni sono i criminali che cercano schiavi salariati con il salario più basso. Gli operai bambini sono sempre stati una caratteristica del capitalismo. La distruzione fisica degli operai bambini è terrificante, specialmente nelle miniere. “Solo nell’ultimo anno sono morti nel Sud del Congo ottanta bambini minatori, questo mentre le aziende produttrici di apparecchi elettronici fanno profitti stimati in 125 miliardi di dollari annui ”. La società dei padroni deve essere eliminata. Un giovane operaio di Piero Bosio da radiopopolare.it mercoledì 27 gennaio 2016 ore 07:00 “Passo […] -
![Caro Operai Contro, è agghiacciante ciò che emerge dal processo entrato nel vivo sui veleni del poligono militare di Quirra a Perdasdefogu in Sardegna. Allego alcune testimonianze raccolte da Sardinia post.it. Saluti da un lettore. Denuncia-shock: “Dietro tumori e feti deformi 300 tonnellate di veleni” Quirra, 23 febbraio 2017 “Ogni settimana arrivavano lunghe colonne di camion. Dopo aver attraversato il paese puntavano verso il Poligono di Quirra, dove i militari avevano già scavato buche mastodontiche imbottite di esplosivo. Ci buttavano dentro il carico dei convogli e lo facevano saltare in aria. Si trattava di armi e munizionamento fino […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/quadro-2-al-5-gen-2017-al-30-e14836521807581-200x110.jpg "Aborti, bambini senza arti e i il 65% dei pastori morti di tumore")
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Aborti, bambini senza arti e i il 65% dei pastori morti di tumore
Posted 25 Febbraio 2017Caro Operai Contro, è agghiacciante ciò che emerge dal processo entrato nel vivo sui veleni del poligono militare di Quirra a Perdasdefogu in Sardegna. Allego alcune testimonianze raccolte da Sardinia post.it. Saluti da un lettore. Denuncia-shock: “Dietro tumori e feti deformi 300 tonnellate di veleni” Quirra, 23 febbraio 2017 “Ogni settimana arrivavano lunghe colonne di camion. Dopo aver attraversato il paese puntavano verso il Poligono di Quirra, dove i militari avevano già scavato buche mastodontiche imbottite di esplosivo. Ci buttavano dentro il carico dei convogli e lo facevano saltare in aria. Si trattava di armi e munizionamento fino […] -
![Redazione di Operai Contro, afferma la CGIL e la Slc Cgil di Roma e del Lazio::” Almaviva è una vertenza per noi tutt’altro che chiusa. Il 28 febbraio, alle 10, saremo davanti al ministero della Sviluppo Economico per chiedere risposte sui lati oscuri di questa vicenda e ricordare che ci sono 1666 persone che hanno il diritto di riavere il proprio futuro”……….il governo assiste inerme all’ulteriore ricatto ai danni dei lavoratori di Napoli e del sindacato locale, costretti a un accordo iniquo per mantenere il posto di lavoro. Se questo è il modo di ‘stare vicino agli ultimi’ c’è poco […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-675-1-200x110.jpg "Almaviva: per la CGIL «la vertenza non è chiusa»")
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Almaviva: per la CGIL «la vertenza non è chiusa»
Posted 24 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, afferma la CGIL e la Slc Cgil di Roma e del Lazio::” Almaviva è una vertenza per noi tutt’altro che chiusa. Il 28 febbraio, alle 10, saremo davanti al ministero della Sviluppo Economico per chiedere risposte sui lati oscuri di questa vicenda e ricordare che ci sono 1666 persone che hanno il diritto di riavere il proprio futuro”……….il governo assiste inerme all’ulteriore ricatto ai danni dei lavoratori di Napoli e del sindacato locale, costretti a un accordo iniquo per mantenere il posto di lavoro. Se questo è il modo di ‘stare vicino agli ultimi’ c’è poco […]