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![Redazione di Operai Contro, Noi pensionati in Italia siamo i responsabili del debito pubblico. Questa è la tesi di Tito Boeri e decine di enti di ricerca al servizio dei padroni. Il 2016 ha chiuso ufficialmente con un debito pubblico di 2.217,7 miliardi di euro, in crescita di 45 miliardi rispetto all’anno precedente. In rapporto al pil, dovrebbe essersi attestato a un soffio dal 133%, la percentuale più alta mai segnata nella storia dell’Italia. Secondo i calcoli effettuati da Business Insider, i disavanzi degli enti pensionistici obbligatori accumulati dal 1980 al 2015 sarebbero stati complessivamente pari a 1.491,18 miliardi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/pensioni-italiane-640x342-200x110.jpg "PENSIONI E DEBITO PUBBLICO")
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PENSIONI E DEBITO PUBBLICO
Posted 19 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Noi pensionati in Italia siamo i responsabili del debito pubblico. Questa è la tesi di Tito Boeri e decine di enti di ricerca al servizio dei padroni. Il 2016 ha chiuso ufficialmente con un debito pubblico di 2.217,7 miliardi di euro, in crescita di 45 miliardi rispetto all’anno precedente. In rapporto al pil, dovrebbe essersi attestato a un soffio dal 133%, la percentuale più alta mai segnata nella storia dell’Italia. Secondo i calcoli effettuati da Business Insider, i disavanzi degli enti pensionistici obbligatori accumulati dal 1980 al 2015 sarebbero stati complessivamente pari a 1.491,18 miliardi […] -
![Tratto da: http://effimera.org/ Lorenzo Fe In questo mese si è registrato un aumento delle mobilitazioni sociali in Tunisia, che, per quanto di portata inferiore a picchi precedenti, segnala la persistenza delle rivendicazioni e delle lotte sociali nel paese. Il sito Nawaat.org ha riportato in un video le manifestazioni e blocchi stradali in 17 località diverse, a cui bisogna aggiungere la ripresa del blocco dei camion di gas della multinazionale inglese Petrofac nelle isole Kerkennah a partire dal 14 dicembre 2016 e la serrata della corporation canadese Winstar a Tataouine a partire dal 10 gennaio. Il 3 gennaio ha avuto luogo lo sciopero […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/tunisia-1000-200x110.jpg "LOTTE IN TUNISIA")
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LOTTE IN TUNISIA
Posted 19 Febbraio 2017Tratto da: http://effimera.org/ Lorenzo Fe In questo mese si è registrato un aumento delle mobilitazioni sociali in Tunisia, che, per quanto di portata inferiore a picchi precedenti, segnala la persistenza delle rivendicazioni e delle lotte sociali nel paese. Il sito Nawaat.org ha riportato in un video le manifestazioni e blocchi stradali in 17 località diverse, a cui bisogna aggiungere la ripresa del blocco dei camion di gas della multinazionale inglese Petrofac nelle isole Kerkennah a partire dal 14 dicembre 2016 e la serrata della corporation canadese Winstar a Tataouine a partire dal 10 gennaio. Il 3 gennaio ha avuto luogo lo sciopero […] -
![Redazione, Venerdì 17 si è verificato un incidente grave nel capannone della Plastica Panaro, azienda di Marano che produce stampaggi. Un operaio è rimasto incastrato con il proprio braccio in un macchinario per la miscela delle sostanze: la situazione è apparsa subito grave, tanto che il 118 allertato dai colleghi ha inviato sul posto sia l’ambulanza che l’elicottero dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Presso l’azienda sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, con il delicato compito di liberare l’arto dal macchinario: un’operazione delicata e non certo rapida, che si è conclusa con il taglio netto del braccio del miscelatore, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/Vigili-del-Fuoco-5-5-200x110.jpg "PLASTICA DI PANARO DI MARANO (MODENA): OPERAIO INCASTRATO IN UN MACCHINARIO")
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PLASTICA DI PANARO DI MARANO (MODENA): OPERAIO INCASTRATO IN UN MACCHINARIO
Posted 19 Febbraio 2017Redazione, Venerdì 17 si è verificato un incidente grave nel capannone della Plastica Panaro, azienda di Marano che produce stampaggi. Un operaio è rimasto incastrato con il proprio braccio in un macchinario per la miscela delle sostanze: la situazione è apparsa subito grave, tanto che il 118 allertato dai colleghi ha inviato sul posto sia l’ambulanza che l’elicottero dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Presso l’azienda sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, con il delicato compito di liberare l’arto dal macchinario: un’operazione delicata e non certo rapida, che si è conclusa con il taglio netto del braccio del miscelatore, […] -
![Caro Operai Contro, mentre nel Pd si litiga per le poltrone, ieri è scattato un altro grave caso di taglio alla sanità. All’ospedale di Augusta in provincia di Siracusa, hanno chiuso le sale operatorie per mancanza di anestesisti, ai quali è scaduto il contratto a tempo determinato, altri sono andati in pensione. Le sale operatorie del “Muscatello” sono chiuse. Mentre la propaganda sbandiera che l’ospedale di Augusta diventerà il polo di eccellenza oncologico regionale, mentre il ministro della salute Lorenzin, promette vaccini gratis per tutti, la realtà e ben diversa. La chiusura e il ridimensionamento degli ospedali continua su […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/tagli-sanita-200x110.jpg "Renzi, Lorenzin, Gentiloni: continuano i tagli alla sanità")
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Renzi, Lorenzin, Gentiloni: continuano i tagli alla sanità
Posted 19 Febbraio 2017Caro Operai Contro, mentre nel Pd si litiga per le poltrone, ieri è scattato un altro grave caso di taglio alla sanità. All’ospedale di Augusta in provincia di Siracusa, hanno chiuso le sale operatorie per mancanza di anestesisti, ai quali è scaduto il contratto a tempo determinato, altri sono andati in pensione. Le sale operatorie del “Muscatello” sono chiuse. Mentre la propaganda sbandiera che l’ospedale di Augusta diventerà il polo di eccellenza oncologico regionale, mentre il ministro della salute Lorenzin, promette vaccini gratis per tutti, la realtà e ben diversa. La chiusura e il ridimensionamento degli ospedali continua su […] -
![Redazione di Operai contro, Da oltre due settimane si susseguono manifestazioni non organizzate contro le forze dell’ordine. Prima nella banlieue, da Aulnays sous-bois a Bobigny, poi nel centro di Parigi. Ormai sono tante le motivazioni che uniscono i manifestanti. Diviene sempre più chiaro che: “Se la polizia agisce contro la legge è perché lo Stato glielo permette”. Inizia a farsi luce che la polizia è la mano violenta dello stato borghese. I giovani Francesi sono in prima linea nella rivolta. I rappresentanti dei vari partiti che si confrontano per le elezioni del presidente della repubblica, sono sempre più bande […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/theo1-200x110.jpg "PARIGI: ” NON DIMENTICHIAMO E NON PERDONIAMO”")
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PARIGI: ” NON DIMENTICHIAMO E NON PERDONIAMO”
Posted 19 Febbraio 2017Redazione di Operai contro, Da oltre due settimane si susseguono manifestazioni non organizzate contro le forze dell’ordine. Prima nella banlieue, da Aulnays sous-bois a Bobigny, poi nel centro di Parigi. Ormai sono tante le motivazioni che uniscono i manifestanti. Diviene sempre più chiaro che: “Se la polizia agisce contro la legge è perché lo Stato glielo permette”. Inizia a farsi luce che la polizia è la mano violenta dello stato borghese. I giovani Francesi sono in prima linea nella rivolta. I rappresentanti dei vari partiti che si confrontano per le elezioni del presidente della repubblica, sono sempre più bande […] -
![Redazione di Operai Contro, i capi bastone, da quando il Pd ha preso il potere politico all’interno del parlamento dei padroni, rompono con i loro balletti. I vari capi bastone si sono autodefiniti in sottobande di sinistra e sottobande di centro. Che cosa vogliono con sinistra e centro, lo sanno solo loro. Sono più di due anni che periodicamente si accende la lotta tra capi bastone di sinistra e di centro. Quando il gangster Matteo Renzi annuncio il Jobs act e l’eliminazione dell’articolo 18, quelli della sinistra iniziarono a dire che non lo avrebbero mai votato in parlamento. Poi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/capi-bastone-200x110.jpg "La lotta dei capi bastone nella banda degli affiliati al Pd")
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La lotta dei capi bastone nella banda degli affiliati al Pd
Posted 18 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, i capi bastone, da quando il Pd ha preso il potere politico all’interno del parlamento dei padroni, rompono con i loro balletti. I vari capi bastone si sono autodefiniti in sottobande di sinistra e sottobande di centro. Che cosa vogliono con sinistra e centro, lo sanno solo loro. Sono più di due anni che periodicamente si accende la lotta tra capi bastone di sinistra e di centro. Quando il gangster Matteo Renzi annuncio il Jobs act e l’eliminazione dell’articolo 18, quelli della sinistra iniziarono a dire che non lo avrebbero mai votato in parlamento. Poi […] -
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OPERAI DELL’ACCIAIO DI PIOMBINO
Posted 18 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Ormai è sempre più chiaro che i nuovi padroni, i sindacalisti parassiti, i politici del Pd, ci hanno preso per il culo. L’acciaieria di Piombino chiude. Noi operai saremo licenziati e non avremo neanche più l’elemosina della CIG. I parassiti della Fiom, Fim Uglm e Uilm insistono con le loro squallide processioni. Ci hanno fregato. Non ci resta che la rivolta. Rivolta contro il padrone, contro i parassiti della Fiom, Fim Uglm e Uilm, Contro i politici dei padroni del Pd. Non dobbiamo farli scappare dall’isola. Un ex operaio dell’acciaio -
![Redazione di Operai Contro, “I tassi di disoccupazione del 40 per cento di quella giovanile e del 12 per cento di quella generale ci dicono che il paese non è ripartito, che non siamo fuori dalla crisi e che le riforme strutturali realizzate negli ultimi anni si sono dimostrate fallimentari”. A sostenerlo è il segretario confederale Cgil Tania Scacchetti, intervenendo (venerdì 17 febbraio) alla trasmissione “Italia Parla” di RadioArticolo1. Certo che ci vuole una bella faccia tosta a sostenere le affermazioni del segretario confederale Cgil Tania Scacchetti. La CGIL-CISL- UIL sono stati coloro che hanno condotto operai e lavoratori […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/giov-diso-200x110.jpg "CGIL: «Serve un piano straordinario per l’occupazione» ?")
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CGIL: «Serve un piano straordinario per l’occupazione» ?
Posted 18 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, “I tassi di disoccupazione del 40 per cento di quella giovanile e del 12 per cento di quella generale ci dicono che il paese non è ripartito, che non siamo fuori dalla crisi e che le riforme strutturali realizzate negli ultimi anni si sono dimostrate fallimentari”. A sostenerlo è il segretario confederale Cgil Tania Scacchetti, intervenendo (venerdì 17 febbraio) alla trasmissione “Italia Parla” di RadioArticolo1. Certo che ci vuole una bella faccia tosta a sostenere le affermazioni del segretario confederale Cgil Tania Scacchetti. La CGIL-CISL- UIL sono stati coloro che hanno condotto operai e lavoratori […] -
![Redazione di Operai Contro, premetto che il “babbo” di Renzi è onesto. Sono onesti tutti i politici, i loro genitori, i loro figli, i loro parenti, i loro amici. In Italia gli unici disonesti sono i poveri cristi: operai, lavoratori e pensionati miserabili. Viene tollerata la presenza di questi disonesti (operai, lavoratori, miserabili pensionati) perchè servono in qualche modo a giustificare l’onestà di tutti i “babbi”. Gli amministratori come l’assessora Cocco di Milano, pur essendo grandi manager, possono sbagliare le virgole e trasformare il possesso di 3,8 milioni di azioni di Microsoft in 38 mila dollari. Giustamente il super […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/TizianoRenzi675-200x110.jpg "Inchiesta Consip, indagato anche il padre di Renzi: “30 mila euro al mese a T.”")
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Inchiesta Consip, indagato anche il padre di Renzi: “30 mila euro al mese a T.”
Posted 18 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, premetto che il “babbo” di Renzi è onesto. Sono onesti tutti i politici, i loro genitori, i loro figli, i loro parenti, i loro amici. In Italia gli unici disonesti sono i poveri cristi: operai, lavoratori e pensionati miserabili. Viene tollerata la presenza di questi disonesti (operai, lavoratori, miserabili pensionati) perchè servono in qualche modo a giustificare l’onestà di tutti i “babbi”. Gli amministratori come l’assessora Cocco di Milano, pur essendo grandi manager, possono sbagliare le virgole e trasformare il possesso di 3,8 milioni di azioni di Microsoft in 38 mila dollari. Giustamente il super […] -
![Caro Operai Contro, tutti i giorni tanti licenziamenti singoli o di pochi lavoratori passano in silenzio, o neanche lo si viene a sapere. E’ uno stillicidio diffuso e quotidiano, che non fa notizia, soprattutto da quando di esuberi e licenziamenti si parla di grandi numeri, perfino di miglia per volta. Quello che è successo alla Segafredo Zanetti di Pianoro (Bo), di cui anche Operai Contro ne ha parlato, è un caso molto importante, direi un esempio per tutti gli operai. Ieri leggendo la notizia che alla Camst di Villanova di Castenaso (Bo), l’azienda ha convocato 3 lavoratori comunicando loro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/segafredo-pianoro-675-200x110.jpg "Se non ci organizziamo nessuno lo farà per noi")
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Se non ci organizziamo nessuno lo farà per noi
Posted 18 Febbraio 2017Caro Operai Contro, tutti i giorni tanti licenziamenti singoli o di pochi lavoratori passano in silenzio, o neanche lo si viene a sapere. E’ uno stillicidio diffuso e quotidiano, che non fa notizia, soprattutto da quando di esuberi e licenziamenti si parla di grandi numeri, perfino di miglia per volta. Quello che è successo alla Segafredo Zanetti di Pianoro (Bo), di cui anche Operai Contro ne ha parlato, è un caso molto importante, direi un esempio per tutti gli operai. Ieri leggendo la notizia che alla Camst di Villanova di Castenaso (Bo), l’azienda ha convocato 3 lavoratori comunicando loro […]