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  • Redazione di Operai Contro, Nonostante il governo dei socialdemocratici in Romania abbia  ritirato il decreto salva corrotti, le manifestazioni di protesta continuano. La retromarcia è arrivata dopo alcuni giorni di dimostrazioni anti-governative a Bucarest, le più grandi dalla caduta di Nicolae Ceaușescu. Il decreto avrebbe fatto da scudo a decine di politici, compreso il leader dei socialdemocratici Liviu Dragnea, dai guai giudiziari e avrebbe abolito l’abuso d’ufficio. In Italia non si riesce neanche a condannare un politico o amministratore corrotto. Matteo Renzi capo del governo e del Pd raccontava solo balle. I politici e gli amministratori delle banche corrotti […] 0

    In Romania la protesta non si ferma.

    Redazione di Operai Contro, Nonostante il governo dei socialdemocratici in Romania abbia  ritirato il decreto salva corrotti, le manifestazioni di protesta continuano. La retromarcia è arrivata dopo alcuni giorni di dimostrazioni anti-governative a Bucarest, le più grandi dalla caduta di Nicolae Ceaușescu. Il decreto avrebbe fatto da scudo a decine di politici, compreso il leader dei socialdemocratici Liviu Dragnea, dai guai giudiziari e avrebbe abolito l’abuso d’ufficio. In Italia non si riesce neanche a condannare un politico o amministratore corrotto. Matteo Renzi capo del governo e del Pd raccontava solo balle. I politici e gli amministratori delle banche corrotti […]

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  • Caro Operai Contro, con la firma del patto tra Libia e Italia, Gentiloni allinea ufficialmente il governo italiano col genocidio in atto nei “campi di concentramento libici”. I migranti che dalla Libia non potranno più partire, finiranno nei lager dove insieme ad altri potranno essere “Picchiati, seviziati, lasciati morire di fame, di stenti e di malattie”, come descrive la scrittrice e giornalista Flore Murard-Yovanovitch, nell’articolo che hai pubblicato ieri, e che secondo me andrebbe ripubblicato in primo piano. In Libia è in corso “un genocidio a connotazione sempre più razziale”, ed ora più che mai, dopo il patto tra […] 0

    Gentiloni si allinea al genocidio in Libia

    Caro Operai Contro, con la firma del patto tra Libia e Italia, Gentiloni allinea ufficialmente il governo italiano col genocidio in atto nei “campi di concentramento libici”. I migranti che dalla Libia non potranno più partire, finiranno nei lager dove insieme ad altri potranno essere “Picchiati, seviziati, lasciati morire di fame, di stenti e di malattie”, come descrive la scrittrice e giornalista Flore Murard-Yovanovitch, nell’articolo che hai pubblicato ieri, e che secondo me andrebbe ripubblicato in primo piano. In Libia è in corso “un genocidio a connotazione sempre più razziale”, ed ora più che mai, dopo il patto tra […]

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  • Redazione di Operai Contro, un giovane operaio si chiedeva: In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del dittatore libico amico dei padroni italiani. In Italia dov’è la protesta? Siamo d’accordo con il blocco navale? Siamo d’accordo con la strage di immigrati nel Mediterraneo e nei lager Libici? Il giovane operaio ha ragione i gruppettini, che a […] 0

    CONTRO LA STRAGE DEI MIGRANTI, ORGANIZZIAMO LA PROTESTA

    Redazione di Operai Contro, un giovane operaio si chiedeva: In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del dittatore libico amico dei padroni italiani. In Italia dov’è la protesta? Siamo d’accordo con il blocco navale? Siamo d’accordo con la strage di immigrati nel Mediterraneo e nei lager Libici? Il giovane operaio ha ragione i gruppettini, che a […]

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  • Cronaca ANSA ll premier Paolo Gentiloni ha avuto in serata una conversazione con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Al centro della telefonata, rende noto Palazzo Chigi, i rapporti bilaterali tra Italia e USA, uniti da una storica amicizia e collaborazione. Il premier ha ribadito con il Presidente americano l’importanza fondamentale del ruolo della Nato e della collaborazione tra Europa e Stati Uniti per la pace e la stabilità, di fronte alle sfide e alle minacce per la comune sicurezza. Paolo Gentiloni e Donald Trump, nella telefonata in serata, hanno riaffermato l’impegno senza tregua nella lotta al terrorismo […] 0

    I COMPARI

    Cronaca ANSA ll premier Paolo Gentiloni ha avuto in serata una conversazione con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Al centro della telefonata, rende noto Palazzo Chigi, i rapporti bilaterali tra Italia e USA, uniti da una storica amicizia e collaborazione. Il premier ha ribadito con il Presidente americano l’importanza fondamentale del ruolo della Nato e della collaborazione tra Europa e Stati Uniti per la pace e la stabilità, di fronte alle sfide e alle minacce per la comune sicurezza. Paolo Gentiloni e Donald Trump, nella telefonata in serata, hanno riaffermato l’impegno senza tregua nella lotta al terrorismo […]

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  • Toyota per conquistare il primato nella vendita di auto ha assunto 150 operai a contratto, promettendo di assumerli a tempo indeterminato. Molti degli operai a contratto vengono scartati dopo Natale  prima che gli operai vengano assunti a tempo indeterminato dalla fabbrica “contratto di Toyota”. Tante le promesse ma alla fine li hanno sfruttati con turni massacranti per poi licenziarli. ( dovete scusarci, ma la traduzione con gli strumenti on-line è pessima e noi non conosciamo il turco) l   0

    TURCHIA MASSACRO DEGLI OPERAI TOYOTA

    Toyota per conquistare il primato nella vendita di auto ha assunto 150 operai a contratto, promettendo di assumerli a tempo indeterminato. Molti degli operai a contratto vengono scartati dopo Natale  prima che gli operai vengano assunti a tempo indeterminato dalla fabbrica “contratto di Toyota”. Tante le promesse ma alla fine li hanno sfruttati con turni massacranti per poi licenziarli. ( dovete scusarci, ma la traduzione con gli strumenti on-line è pessima e noi non conosciamo il turco) l  

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  • Redazione di Operai Contro, non so se in Italia ci sono leggi salva corrotti. Evidentemente non occorrono. I politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari, sono sempre a piede libero. I rumeni ci hanno dato un esempio di quello che occorre fare contro i governi. Non occorre il M5S, occorre la protesta popolare in piazza contro i politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari amici dei padroni. Un giovane   dal fatto quotidiano Sotto la pressione crescente della protesta popolare e di manifestazioni quotidiane che andavano avanti da cinque giorni, il governo romeno ha ceduto, accettando di […] 0

    Romania, governo “battuto” dalla piazza. Ritirate le leggi “salva corrotti”

    Redazione di Operai Contro, non so se in Italia ci sono leggi salva corrotti. Evidentemente non occorrono. I politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari, sono sempre a piede libero. I rumeni ci hanno dato un esempio di quello che occorre fare contro i governi. Non occorre il M5S, occorre la protesta popolare in piazza contro i politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari amici dei padroni. Un giovane   dal fatto quotidiano Sotto la pressione crescente della protesta popolare e di manifestazioni quotidiane che andavano avanti da cinque giorni, il governo romeno ha ceduto, accettando di […]

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  • Redazione di Operai Contro, negli USA il presidente Trump decide di costruire un muro al confine con il Messico. Negli USA il presidente Trumo decide di impedire l’ingreso negli USA agli emigranti di 7 paesi mussulmani. Negli USA da settimane è scesa inpiazza la sacrosanta protesta degli americani. In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del […] 0

    IL CONTE GENTILONI DECIDE IL BLOCO NAVALE DELLA LIBIA: DOV’E’ LA PROTESTA ?

    Redazione di Operai Contro, negli USA il presidente Trump decide di costruire un muro al confine con il Messico. Negli USA il presidente Trumo decide di impedire l’ingreso negli USA agli emigranti di 7 paesi mussulmani. Negli USA da settimane è scesa inpiazza la sacrosanta protesta degli americani. In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del […]

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  • Caro Operai Contro, Caro Operai Contro, Trump, l’uomo dai capelli gialli presidente degli Stati Uniti, sa benissimo che le sue misure contro gli immigrati e le sanzioni protezionistiche nei confronti di altri Stati, provocheranno contromisure dagli analoghi contenuti. Tutto questo Trump lo ha messo in conto e gli serve per non perdere tempo nell’alzare il tiro verso aree e/o Stati che intralciano i piani della guerra commerciale americana, e le mire di controllo di aree strategiche, tramite intervento armato. Inasprire lo scontro con altri Stati, serve a Trump per fagocitare focolai di guerra (armata). Magari guarda caso, con lo […] 0

    L’uomo dai capelli gialli ha fretta

    Caro Operai Contro, Caro Operai Contro, Trump, l’uomo dai capelli gialli presidente degli Stati Uniti, sa benissimo che le sue misure contro gli immigrati e le sanzioni protezionistiche nei confronti di altri Stati, provocheranno contromisure dagli analoghi contenuti. Tutto questo Trump lo ha messo in conto e gli serve per non perdere tempo nell’alzare il tiro verso aree e/o Stati che intralciano i piani della guerra commerciale americana, e le mire di controllo di aree strategiche, tramite intervento armato. Inasprire lo scontro con altri Stati, serve a Trump per fagocitare focolai di guerra (armata). Magari guarda caso, con lo […]

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  • Venerdì 3 febbraio si è tenuta un’assemblea all’ingresso 2 della FIAT di Pomigliano indetta dal gruppo di ex licenziati di Mignano. Il clima per chi conosce la fabbrica era molto teso. Anche se non sono intervenuti prendendo la parola, gli operai di cambio turno erano molto attenti. Nelle precedenti assemblee agli ingressi dello stabilimento invece la maggioranza degli operai preferiva non fermarsi per non essere notati dai sempre presenti e vigili membri della sorveglianza aziendale. Diversi hanno contattato gli organizzatori dell’assemblea e i compagni esterni presenti. Il quadro che ne esce è questo: Dopo l’assenso all’accordo per le “trasferte” […] 0

    CRONACA DI UNA ASSEMBLEA DA POMIGLIANO

    Venerdì 3 febbraio si è tenuta un’assemblea all’ingresso 2 della FIAT di Pomigliano indetta dal gruppo di ex licenziati di Mignano. Il clima per chi conosce la fabbrica era molto teso. Anche se non sono intervenuti prendendo la parola, gli operai di cambio turno erano molto attenti. Nelle precedenti assemblee agli ingressi dello stabilimento invece la maggioranza degli operai preferiva non fermarsi per non essere notati dai sempre presenti e vigili membri della sorveglianza aziendale. Diversi hanno contattato gli organizzatori dell’assemblea e i compagni esterni presenti. Il quadro che ne esce è questo: Dopo l’assenso all’accordo per le “trasferte” […]

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  • Redazione di Operai Contro, avete ragione i sindacalisti fanno schifo. Pur di salvare il  loro portafoglio condannano tutti i lavoratori. Unicredit e i sindacati hanno firmato l’accordo sui 3900 esuberi previsti dal piano aggiuntivi alle 6mila uscite già stabilite in precedenza.In totale gli esuberi (licenziamenti)sono circa 10 mila. I 10 mila esuberi (licenziamenti) sono la conseguenza della volontà dei vertici del gruppo di chiudere oltre 800 filiali nell’ambito del piano industriale di rilancio. Che rilancio? Al solito i sindacalisti esultano. L’intesa prevede la volontarietà delle uscite. Ma se chiudono le filiali dov’è la volontarietà? Però ora possiamo stare tranquill. […] 0

    UNICREDIT E SINDACALISTI SI ACCORDANO PER LA GESTIONE DEGLI ESUBERI

    Redazione di Operai Contro, avete ragione i sindacalisti fanno schifo. Pur di salvare il  loro portafoglio condannano tutti i lavoratori. Unicredit e i sindacati hanno firmato l’accordo sui 3900 esuberi previsti dal piano aggiuntivi alle 6mila uscite già stabilite in precedenza.In totale gli esuberi (licenziamenti)sono circa 10 mila. I 10 mila esuberi (licenziamenti) sono la conseguenza della volontà dei vertici del gruppo di chiudere oltre 800 filiali nell’ambito del piano industriale di rilancio. Che rilancio? Al solito i sindacalisti esultano. L’intesa prevede la volontarietà delle uscite. Ma se chiudono le filiali dov’è la volontarietà? Però ora possiamo stare tranquill. […]

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