Blog Archives
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FRANCIA: CRESCE LA RABBIA DEI GIOVANI DELLE BANLIEU
Posted 7 Febbraio 2017Redazione di Opoerai Contro, la tortura è normale anche in europa. Agenti accusati di stupro e violenze su ragazzo di 22 anni Un giovane operaio dipinto di Ennio Abate -
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Siria, denuncia di Amnesty: “In 5 anni 13mila impiccagioni “
Posted 7 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Amnesty international denuncia la politica di sterminio del dittatore Assad In Siria. In cinque anni sono state circa 13mila le persone impiccate. La maggior parte delle vittime è composta da civili, Migliaia di prigionieri sono detenuti nella prigione militare di Saydnaya, una delle prigioni più importanti del Paese, situata a 30 chilometri a nord da Damasco. Se ai 13 mila impiccati aggiungiamo i civili maciullati dai bombardamenti Russi e dell’aviazione del dittatore, si ha molto chiaramente la visione della strage. I soldati Russi, i mercenari Iraniani e gli Hezbollah Libanesi sono i complici di Assad. […] -
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BORSA: I GIOCATORI NON SANNO COSA FARE
Posted 7 Febbraio 2017Redazione di operai Contrro, Resta sui 200 punti lo spread Btp/Bund . I leccaculo dei padroni incolpano l’elezioni presidenziali Francesi. Intanto cresce il debito dello stato per i troppi miliardi di euro regalati ai padroni. I leccaculo dell’ecomia non vogliono ammettere che la difesa dei profitti è inutile. Serve solo a martellare con più violenza gli operai. La produzione industriale della Germania di dicembre è scesa. L’indice è calato del 3% rispetto al mese precedente. La crisi avanza e l’ordine dei padroni si sfascia. I padroni si preparano alla terza guerra mondiale Un lettore. -
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Ancora malati sul pavimento
Posted 7 Febbraio 2017Caro Operai Contro, “c’è ancora tanto da fare”, dice un responsabile del gruppo consiliare, dopo il ripetersi di pazienti curati per terra. Un mese fa era successo a Nola, stavolta al Pronto soccorso del S. Giovanni Bosco di Napoli. ”Le nuove barelle sono bloccate da tre mesi alla frontiere con la Croazia”, sostiene il consigliere. Insomma se i pazienti vengono allungati sul pavimento perché non ci sono barelle, la colpa è della Croazia. E’ proprio vero: “c’è ancora tanto da fare”. Allego un breve articolo del Quotidiano del Sud. Saluti da Portici Dal Quotidiano del Sud Nuovo caso […] -
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OPERAI DELL’ILVA: PIU’ PRODUCIAMO PIU CI CONDANNIAMO A MORTE
Posted 6 Febbraio 2017Redazione di operai contro, noi operai delle fabbriche d’acciaio ci siamo condannati da soli. Abbiamo prodotto troppo acciaio , i padroni non riescono a venderlo e ci licenziano. La cassa integrazione all’ILVA non è altro che una prova di licensiamento. Il tesoretto della famiglia Riva non è arrivato. La lite su come utilizzarlo prosegue. Per bonificare la fabbrica? Per bonificare la città di Taranto? Abbiamo prodotto con la morte sulle spalle. Pensavamo di avere una famiglia,ma non era altro che carne da macello per padrone. I sindacalisti che dovevano difenderci non erano altro che maggiordomi al servizio del padrone. […] -
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Fca Melfi: nuova cig per 6.322 operai
Posted 6 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, avete già pubblicato la notizia che Fca Sata Melfi, ha annunciato la cassa integrazione ordinaria per 6.322 opera, impiegati sulla linea dei modelli Jeep Renegade e 500x, cig che si somma a quella che hanno dovuto fare gli operai impiegati sulla Punto. La direzione aziendale ha giustificato la fermata imputandola a un generico calo di mercato, “Fca ‘comanda’ i turni di lavoro, gli orari, la cassa, i permessi, le ferie, senza che i sindacalisti organizino la lotta. Un mese fa, l’azienda aveva dichiarato che lo stabilimento godeva di ottima salute: lo stabilimento, non gli operai. […] -
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VENTIMIGLIA: LA STRADA DELLA MORTE
Posted 6 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, a Ventimiglia il campo dei migranti non è mai stato smantellato nonostante le deportazioni di Alfano. A ventimiglia si misura l’accoglienza dello stato dei padroni italiani. Da Ventimiglia partono le strade per assassinare i migranti. In italia i muri costruiti dai padroni sono tanti. Un giovane di Ventimiglia dal corriere di Marco Imarisio VENTIMIGLIA (Imperia) I gendarmi francesi la chiamano route de la mort. Ma sono tante strade diverse, ognuna ormai con la sua lapide. La A10 è controllata dai passeur maghrebini. Si parte solo con il loro permesso, ma a Mentone è come se […] -
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In Romania la protesta non si ferma.
Posted 6 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Nonostante il governo dei socialdemocratici in Romania abbia ritirato il decreto salva corrotti, le manifestazioni di protesta continuano. La retromarcia è arrivata dopo alcuni giorni di dimostrazioni anti-governative a Bucarest, le più grandi dalla caduta di Nicolae Ceaușescu. Il decreto avrebbe fatto da scudo a decine di politici, compreso il leader dei socialdemocratici Liviu Dragnea, dai guai giudiziari e avrebbe abolito l’abuso d’ufficio. In Italia non si riesce neanche a condannare un politico o amministratore corrotto. Matteo Renzi capo del governo e del Pd raccontava solo balle. I politici e gli amministratori delle banche corrotti […] -
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Gentiloni si allinea al genocidio in Libia
Posted 6 Febbraio 2017Caro Operai Contro, con la firma del patto tra Libia e Italia, Gentiloni allinea ufficialmente il governo italiano col genocidio in atto nei “campi di concentramento libici”. I migranti che dalla Libia non potranno più partire, finiranno nei lager dove insieme ad altri potranno essere “Picchiati, seviziati, lasciati morire di fame, di stenti e di malattie”, come descrive la scrittrice e giornalista Flore Murard-Yovanovitch, nell’articolo che hai pubblicato ieri, e che secondo me andrebbe ripubblicato in primo piano. In Libia è in corso “un genocidio a connotazione sempre più razziale”, ed ora più che mai, dopo il patto tra […] -
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CONTRO LA STRAGE DEI MIGRANTI, ORGANIZZIAMO LA PROTESTA
Posted 5 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, un giovane operaio si chiedeva: In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del dittatore libico amico dei padroni italiani. In Italia dov’è la protesta? Siamo d’accordo con il blocco navale? Siamo d’accordo con la strage di immigrati nel Mediterraneo e nei lager Libici? Il giovane operaio ha ragione i gruppettini, che a […]