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  • Mercoledì 18 gennaio ore 10.00 in Corte di Cassazione a Roma, piazza Cavour 95, udienza sul licenziamento politico dell’operaio Riccardo Antonini. Pubblichiamo la nota congiunta del Mondo Che Vorrei e Assemblea 29 giugno “Riccardo è stato un operaio della manutenzione infrastruttura di Rfi a Viareggio per 34 anni. Ha prestato la sua attività di consulente a titolo gratuito per familiari delle vittime e per il sindacato nell’incidente probatorio sulla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Nell’estate del 2011 viene prima diffidato dall’Azienda a porre termine alla sua attività, poi sospeso per 10 giorni ed infine, il 7 […] 0

    SOLIDARIETA’ ALL’OPERAIO RICCARDO ANTONINI

    Mercoledì 18 gennaio ore 10.00 in Corte di Cassazione a Roma, piazza Cavour 95, udienza sul licenziamento politico dell’operaio Riccardo Antonini. Pubblichiamo la nota congiunta del Mondo Che Vorrei e Assemblea 29 giugno “Riccardo è stato un operaio della manutenzione infrastruttura di Rfi a Viareggio per 34 anni. Ha prestato la sua attività di consulente a titolo gratuito per familiari delle vittime e per il sindacato nell’incidente probatorio sulla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Nell’estate del 2011 viene prima diffidato dall’Azienda a porre termine alla sua attività, poi sospeso per 10 giorni ed infine, il 7 […]

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    ASSEMBLEA NAZIONALE

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  • Non in Mio Nome, La vita vale molto più di una frontiera Posted on17 gennaio 2017Authorredazione L’anno appena iniziato avrà molto probabilmente come paradigma per le questioni inerenti l’immigrazione, gli strumenti della repressione, della negazione dei diritti, delle espulsioni forzate e della detenzione amministrativa. Come ADIF aderiamo a questa come a tutte altre le iniziative che si terranno nel paese per contrastare questa feroce quanto inutile svolta securitaria messa in atto unicamente allo scopo di assecondare i timori fomentati da una classe dirigente inefficace. Loro si contenderanno i consensi con la caccia ai migranti, alla parte più sana della […] 0

    Non in Mio Nome, La vita vale molto più di una frontiera

    Non in Mio Nome, La vita vale molto più di una frontiera Posted on17 gennaio 2017Authorredazione L’anno appena iniziato avrà molto probabilmente come paradigma per le questioni inerenti l’immigrazione, gli strumenti della repressione, della negazione dei diritti, delle espulsioni forzate e della detenzione amministrativa. Come ADIF aderiamo a questa come a tutte altre le iniziative che si terranno nel paese per contrastare questa feroce quanto inutile svolta securitaria messa in atto unicamente allo scopo di assecondare i timori fomentati da una classe dirigente inefficace. Loro si contenderanno i consensi con la caccia ai migranti, alla parte più sana della […]

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  • Redazione di Operai Contro, ho letto gli articoli che denunciano l’assoluzione dei dirigenti e padroni che hanno ucciso gli operai, con i tumori d’amianto. Lo stesso capita all’ENEL di Brindisi. Enel, si legge nelle carte dell’azienda, “nel rilascio dei curriculum ai dipendenti della centrale sostiene di non aver esposto in nessun caso i lavoratori al rischio amianto e che a fronte di ciò la maggior parte dei lavoratori non ha formulato all’Inail la domanda amministrativa per il riconoscimento dell’amianto e quindi ad oggi non possono produrre ricorso giudiziario in tal senso”. Gli operai sono stati fregati Un operaio ENEL […] 0

    Enel Brindisi: “Operai esposti inconsapevolmente all’amianto”

    Redazione di Operai Contro, ho letto gli articoli che denunciano l’assoluzione dei dirigenti e padroni che hanno ucciso gli operai, con i tumori d’amianto. Lo stesso capita all’ENEL di Brindisi. Enel, si legge nelle carte dell’azienda, “nel rilascio dei curriculum ai dipendenti della centrale sostiene di non aver esposto in nessun caso i lavoratori al rischio amianto e che a fronte di ciò la maggior parte dei lavoratori non ha formulato all’Inail la domanda amministrativa per il riconoscimento dell’amianto e quindi ad oggi non possono produrre ricorso giudiziario in tal senso”. Gli operai sono stati fregati Un operaio ENEL […]

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  • Redazione di Operai Contro, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, vuol fare concorrenza al macellaio del Fezzan del perodo fascista.  Nel corso di un’intervista in tv aveva annunciato che l’Italia avrebbe inviato aiuti umanitari “medicinali e aiuti urgenti” nell’est della Libia. Nessuno glieli aveva chiesto. La risposta è stata chiara: “Rifiutiamo qualsiasi aiuto italiano a meno che l’Italia ritiri le sue truppe dalla Libia“. Lo ha dichiarato Khalifa al Obaidi, portavoce dell’esercito nazionale libico, guidato dal generale Khalifa Haftar, fedele al parlamento di Tobruk. Domenica scorsa, 15 gennaio, il governo dei padroni italiani riconosce il governo di Tripoli presieduto da Fayez al Sarraj, […] 0

    LIBIA: ANGELINO ALFANO IN CONCORRENZA CON RODOLFO GRAZIANI

    Redazione di Operai Contro, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, vuol fare concorrenza al macellaio del Fezzan del perodo fascista.  Nel corso di un’intervista in tv aveva annunciato che l’Italia avrebbe inviato aiuti umanitari “medicinali e aiuti urgenti” nell’est della Libia. Nessuno glieli aveva chiesto. La risposta è stata chiara: “Rifiutiamo qualsiasi aiuto italiano a meno che l’Italia ritiri le sue truppe dalla Libia“. Lo ha dichiarato Khalifa al Obaidi, portavoce dell’esercito nazionale libico, guidato dal generale Khalifa Haftar, fedele al parlamento di Tobruk. Domenica scorsa, 15 gennaio, il governo dei padroni italiani riconosce il governo di Tripoli presieduto da Fayez al Sarraj, […]

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  • Il Foglio Bianco SULLE TELECAMERE NON SI TRATTARiceviamo e pubblichiamo:Con il suo comunicato, la maggioranza della RSU intende minimizzare una cosa che è invece molto grave e pericolosa. Si capisce infatti benissimo: – che l’azienda vuole installare NUOVE telecamere, anche all’interno degli ambienti di lavoro (dato che si parla esplicitamente della possibilità di riprendere i lavoratori), – che lo vuole fare presto, al punto che ha predisposto una bozza di accordoe l’ha già consegnata, prima di Natale, a un “responsabile” della RSU, – che, se qualcuno non avesse fatto girare in fabbrica quel testo, ancora oggi i lavoratori non […] 0

    SULLE TELECAMERE NON SI TRATTA

    Il Foglio Bianco SULLE TELECAMERE NON SI TRATTARiceviamo e pubblichiamo:Con il suo comunicato, la maggioranza della RSU intende minimizzare una cosa che è invece molto grave e pericolosa. Si capisce infatti benissimo: – che l’azienda vuole installare NUOVE telecamere, anche all’interno degli ambienti di lavoro (dato che si parla esplicitamente della possibilità di riprendere i lavoratori), – che lo vuole fare presto, al punto che ha predisposto una bozza di accordoe l’ha già consegnata, prima di Natale, a un “responsabile” della RSU, – che, se qualcuno non avesse fatto girare in fabbrica quel testo, ancora oggi i lavoratori non […]

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  • Caro Operai Contro, i responsabili del Pd dicono che gli abbonamenti differenziati nascono per venire incontro alle diverse esigenze dei pendolari. Nelle fasce orarie di punta l’aumento dell’abbonamento è del 35%! Sulla Bologna-Milano del 37,4%! Se non ci “venivano incontro” quanto l’avrebbero aumentato? «Definirla una stangata è fare un complimento» attacca Leonardo Pellegrini, esponente del comitato pendolari dell’Alta velocità Torino-Milano. Gli operai e i pendolari che non possono permetterselo, dovranno prendere il treno lumaca che passa molto prima, stare in giro un sacco di tempo e su molte tratte non c’è neanche il treno prima. Nelle fasce orarie differenziate […] 0

    Pendolari Alta velocità: tariffe più 35%

    Caro Operai Contro, i responsabili del Pd dicono che gli abbonamenti differenziati nascono per venire incontro alle diverse esigenze dei pendolari. Nelle fasce orarie di punta l’aumento dell’abbonamento è del 35%! Sulla Bologna-Milano del 37,4%! Se non ci “venivano incontro” quanto l’avrebbero aumentato? «Definirla una stangata è fare un complimento» attacca Leonardo Pellegrini, esponente del comitato pendolari dell’Alta velocità Torino-Milano. Gli operai e i pendolari che non possono permetterselo, dovranno prendere il treno lumaca che passa molto prima, stare in giro un sacco di tempo e su molte tratte non c’è neanche il treno prima. Nelle fasce orarie differenziate […]

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  • Redazione di Operai contro, Oggi Sky Italia ha prentato a CGIL-CISL-UIL il piano di riorganizzazione. Roma è “la sede maggiormente colpita con “il coinvolgimento per esubero o trasferimento del 70% della forza lavoro attualmente impiegata (tra impiegati, tecnici, giornalisti)”. Sono previsti su Roma circa 120 esuberi e 300 trasferimenti. A Milano e nelle sedi periferiche previsto un esubero complessivo di circa 80 lavoratori. Riguardo la sede di Cagliari previsto il trasferimento a Milano per circa 10 lavoratori.  Dopo l’accordo padrone-governo-sindacati per il licenziamento di 1666 lavoratori di Almaviva, i padroni passano all’incasso. Hanno il governo dalla loro i sindacalisti sono […] 0

    SKY: ROMA 120 ESUBERI E 300 TRAFERIMENTI; MILANO 80 ESUBERI; CAGLIARI 10 TRASFERIMENTI

    Redazione di Operai contro, Oggi Sky Italia ha prentato a CGIL-CISL-UIL il piano di riorganizzazione. Roma è “la sede maggiormente colpita con “il coinvolgimento per esubero o trasferimento del 70% della forza lavoro attualmente impiegata (tra impiegati, tecnici, giornalisti)”. Sono previsti su Roma circa 120 esuberi e 300 trasferimenti. A Milano e nelle sedi periferiche previsto un esubero complessivo di circa 80 lavoratori. Riguardo la sede di Cagliari previsto il trasferimento a Milano per circa 10 lavoratori.  Dopo l’accordo padrone-governo-sindacati per il licenziamento di 1666 lavoratori di Almaviva, i padroni passano all’incasso. Hanno il governo dalla loro i sindacalisti sono […]

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  • da La Stampa matteo indice L’amianto non è sempre stata una preoccupazione per i manager del consorzio che sta costruendo il Terzo valico. Tanto che 18 mesi fa uno dei superdirigenti poi arrestati per gli appalti pilotati, davanti all’allarme di un sottoposto per la presenza della fibra pericolosa nei cantieri lo tranquillizzava: «Tanto la malattia arriva fra trent’anni…». Le cimici della Finanza stavano registrando tutto.  Per contestualizzare la vicenda occorre tornare alla fine del luglio 2015. Fra alcuni tecnici del Cociv, raggruppamento d’imprese capeggiato da Salini-Impregilo che realizzerà la nuova ferrovia Genova-Milano, c’è un po’ di apprensione poiché dagli […] 0

    “C’è l’amianto? Tanto la malattia arriva fra trent’anni”

    da La Stampa matteo indice L’amianto non è sempre stata una preoccupazione per i manager del consorzio che sta costruendo il Terzo valico. Tanto che 18 mesi fa uno dei superdirigenti poi arrestati per gli appalti pilotati, davanti all’allarme di un sottoposto per la presenza della fibra pericolosa nei cantieri lo tranquillizzava: «Tanto la malattia arriva fra trent’anni…». Le cimici della Finanza stavano registrando tutto.  Per contestualizzare la vicenda occorre tornare alla fine del luglio 2015. Fra alcuni tecnici del Cociv, raggruppamento d’imprese capeggiato da Salini-Impregilo che realizzerà la nuova ferrovia Genova-Milano, c’è un po’ di apprensione poiché dagli […]

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  • Redazione di Operai Contro, finalmente dopo 8 anni la procura di Roma ha contestato l’accusa di omicidioai carabinieri che lo arrestarono.Stefano non si suicido. “Schiaffi, pugni e calci” forse se in italia fosse stato riconosciuto il reato di tortura l’accusa poteva essere più precisa Un giovane  Cronacha ANSA La procura di Roma ha chiuso l’inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi (22 ottobre 2009) e ha contestato l’accusa di omicidio preterintenzionale ai tre carabinieri che lo arrestarono il 15 ottobre. I tre sono ritenuti responsabili del pestaggio del giovane geometra. Per altri due carabinieri sono ipotizzati i reati di […] 0

    STEFANO CUCCHI UCCISO A “SCHIAFFI, PUGNI E CALCI”

    Redazione di Operai Contro, finalmente dopo 8 anni la procura di Roma ha contestato l’accusa di omicidioai carabinieri che lo arrestarono.Stefano non si suicido. “Schiaffi, pugni e calci” forse se in italia fosse stato riconosciuto il reato di tortura l’accusa poteva essere più precisa Un giovane  Cronacha ANSA La procura di Roma ha chiuso l’inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi (22 ottobre 2009) e ha contestato l’accusa di omicidio preterintenzionale ai tre carabinieri che lo arrestarono il 15 ottobre. I tre sono ritenuti responsabili del pestaggio del giovane geometra. Per altri due carabinieri sono ipotizzati i reati di […]

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