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![dal fattoquotidiano Tre centri d’accoglienza, quasi duemila ospiti, un bilancio a sette zeri e più di un’indagine della magistratura. E poi quell’appellativo che la stampa locale utilizza ormai da tempo: “la coop pigliatutto” la chiamano. Perché se in Nord Est c’è un società leader nel settore dell’accoglienza dei migranti quella è la cooperativa Ecofficina Edeco di Padova. È Ecofficina, infatti, a gestire il centro di prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia, finito al centro delle notizie di cronaca nelle ultime ore a causa della rivolta scoppiata in seguito alla morte della giovane Sandrine Bakayoko.Le origini, lo smaltimento rifiuti e la primavera Araba Sulla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/cona-200x110.jpg "Venezia, tutte le ombre su chi gestisce il centro di Cona: Parentopoli, indagini per truffa e la cacciata da Confcoop")
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Venezia, tutte le ombre su chi gestisce il centro di Cona: Parentopoli, indagini per truffa e la cacciata da Confcoop
Posted 4 Gennaio 2017dal fattoquotidiano Tre centri d’accoglienza, quasi duemila ospiti, un bilancio a sette zeri e più di un’indagine della magistratura. E poi quell’appellativo che la stampa locale utilizza ormai da tempo: “la coop pigliatutto” la chiamano. Perché se in Nord Est c’è un società leader nel settore dell’accoglienza dei migranti quella è la cooperativa Ecofficina Edeco di Padova. È Ecofficina, infatti, a gestire il centro di prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia, finito al centro delle notizie di cronaca nelle ultime ore a causa della rivolta scoppiata in seguito alla morte della giovane Sandrine Bakayoko.Le origini, lo smaltimento rifiuti e la primavera Araba Sulla […] -
![Caro Operai Contro, siamo nel pieno Nord a Bergamo, nel 2016 sono fioccati 2.700 sfratti. «Una situazione ormai fuori controllo», dicono al sindacato inquilini di Sicet-Cisl di Bergamo. L’incidenza dell’affitto supera il 30% del reddito familiare, e sarebbero in Italia almeno 1,7 milioni le famiglie in queste condizioni, senza contare quelle sfrattate che non si sa dove siano andate. Ad aggiungere rabbia alla rabbia è il fatto che: “Di case da affittare ce ne sono in abbondanza. A Bergamo – lamenta il Sicet provinciale – sono disponibili alloggi già pronti da assegnare, in attesa da più di 5 anni”. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/sfratti-200x110.jpg "2.700 sfratti fioccati a Bergamo")
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2.700 sfratti fioccati a Bergamo
Posted 4 Gennaio 2017Caro Operai Contro, siamo nel pieno Nord a Bergamo, nel 2016 sono fioccati 2.700 sfratti. «Una situazione ormai fuori controllo», dicono al sindacato inquilini di Sicet-Cisl di Bergamo. L’incidenza dell’affitto supera il 30% del reddito familiare, e sarebbero in Italia almeno 1,7 milioni le famiglie in queste condizioni, senza contare quelle sfrattate che non si sa dove siano andate. Ad aggiungere rabbia alla rabbia è il fatto che: “Di case da affittare ce ne sono in abbondanza. A Bergamo – lamenta il Sicet provinciale – sono disponibili alloggi già pronti da assegnare, in attesa da più di 5 anni”. […] -
![Dic 2016 16.17 Gli operai cinesi sono vittime di poche regole e tanta improvvisazione Gabriele Battaglia, giornalista Mentre scrivo è di 67 morti e 5 feriti il bilancio del disastro avvenuto il 24 novembre in un cantiere a Yichun, nella provincia sudorientale cinese del Jianxi, dove si stava costruendo la torre di raffreddamento di una centrale elettrica. Sono crollate le impalcature all’interno della torre e i lavoratori sono precipitati dall’alto o sono rimasti schiacciati. Si dice che, quando è avvenuto il disastro, gli uomini al lavoro fossero 70. La Cina non è nuova a questo genere di tragedie, ce […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/yichun-200x110.jpg "OPERAI CINESI")
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OPERAI CINESI
Posted 3 Gennaio 2017Dic 2016 16.17 Gli operai cinesi sono vittime di poche regole e tanta improvvisazione Gabriele Battaglia, giornalista Mentre scrivo è di 67 morti e 5 feriti il bilancio del disastro avvenuto il 24 novembre in un cantiere a Yichun, nella provincia sudorientale cinese del Jianxi, dove si stava costruendo la torre di raffreddamento di una centrale elettrica. Sono crollate le impalcature all’interno della torre e i lavoratori sono precipitati dall’alto o sono rimasti schiacciati. Si dice che, quando è avvenuto il disastro, gli uomini al lavoro fossero 70. La Cina non è nuova a questo genere di tragedie, ce […] -
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RIVOLTA DEGLI EMIGRANTI DEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI CONA (VENEZIA)
Posted 3 Gennaio 2017Redazione di Operai contro, gli emigranti del campo di concentramento di Cona si sono ribellati. Il motivo della rivolta è stato la morte di una emigrante della Costa D’Avorio. La giovane donna della Costa d’Avorio si chiamava Sandrine Bakayoko ed era in attesa di una risposta alla domanda di asilo politico. I migranti hanno denunciato un ritardo nei soccorsi: la 25enne si sarebbe sentita male, secondo i suoi compagni, verso le 8 di mattina, ma i soccorsi sarebbero arrivati solo alle 14. La protesta degli emigranti è sfociata in una rivolta con mobilio e oggetti dati alle fiamme. Il […] -
![Redazione di Operai contro, avevate ragione la tregua era un invenzione. I dittatori continuano le loro stragi. dall’ANSA Una dozzina di gruppi ribelli in Siria ha annunciato il “congelamento dei colloqui” di pace in programma ad Astana, in risposta alle “violazioni” della tregua da parte del regime di Damasco. Lo riferisce un comunicato diffuso dal sito libanese Il riferimento è ai colloqui di pace in programma a fine gennaio in Kazakistan, come prevede l’accordo raggiunto da diverse formazioni ribelli e Damasco, con la mediazione di Russia, Turchia e Iran. Le fazioni ribelli sottolineano di aver “rispettato il cessate il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/08/aleppo-1000-200x110.jpg "SIRIA: LA TREGUA DEI DITTATORI NON E’ MAI INIZIATA")
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SIRIA: LA TREGUA DEI DITTATORI NON E’ MAI INIZIATA
Posted 3 Gennaio 2017Redazione di Operai contro, avevate ragione la tregua era un invenzione. I dittatori continuano le loro stragi. dall’ANSA Una dozzina di gruppi ribelli in Siria ha annunciato il “congelamento dei colloqui” di pace in programma ad Astana, in risposta alle “violazioni” della tregua da parte del regime di Damasco. Lo riferisce un comunicato diffuso dal sito libanese Il riferimento è ai colloqui di pace in programma a fine gennaio in Kazakistan, come prevede l’accordo raggiunto da diverse formazioni ribelli e Damasco, con la mediazione di Russia, Turchia e Iran. Le fazioni ribelli sottolineano di aver “rispettato il cessate il […] -
![Redazione di Operai Conto, I pensionati italiani rischiano di dover restituire allo Stato da febbraio lo 0,1% dell’importo ricevuto nel 2015, ovvero la differenza tra l’inflazione programmata e quella effettiva su cui è stato calcolato l’adeguamento al costo della vita delle pensioni Tutte. le pensioni avranno una perdita di valore. Nel caso di una pensione al minimo la perdita sarà di 6,50 euro all’anno e di 13 euro per una da 1.000 euro. “Cifre – precisa – che possono sembrare di poco conto ma che incidono in particolare sulle pensioni basse” Lo scorso anno il governo del gangster Renzi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/inps-200x110.jpg "I GANGSTER DELL’INPS")
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I GANGSTER DELL’INPS
Posted 3 Gennaio 2017Redazione di Operai Conto, I pensionati italiani rischiano di dover restituire allo Stato da febbraio lo 0,1% dell’importo ricevuto nel 2015, ovvero la differenza tra l’inflazione programmata e quella effettiva su cui è stato calcolato l’adeguamento al costo della vita delle pensioni Tutte. le pensioni avranno una perdita di valore. Nel caso di una pensione al minimo la perdita sarà di 6,50 euro all’anno e di 13 euro per una da 1.000 euro. “Cifre – precisa – che possono sembrare di poco conto ma che incidono in particolare sulle pensioni basse” Lo scorso anno il governo del gangster Renzi […] -
![Caro Operai Contro, in questi giorni abbiamo sentito gli auguri per l’anno nuovo da parte dei politici dei padroni. Tante promesse intrise di falsità, nascondono le cose più elementari come il fatto che per le famiglie è in arrivo una nuova stangata da 1000 euro in più. Come da previsioni Codacons, ogni famiglia spenderà quasi mille euro in più, precisamente 986 euro in media. Più 193 euro per il cibo. Riparazioni, manutenzione e servizi cresceranno di 390 euro. Per la ristorazione si sforerà di altri 28 euro. Trasporti. Aumenti previsti per treni, aerei e mezzi pubblici che si traducono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/gennaio-3-200x110.jpg "Rincari 2017: le famiglie spenderanno 1000 euro in più")
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Rincari 2017: le famiglie spenderanno 1000 euro in più
Posted 3 Gennaio 2017Caro Operai Contro, in questi giorni abbiamo sentito gli auguri per l’anno nuovo da parte dei politici dei padroni. Tante promesse intrise di falsità, nascondono le cose più elementari come il fatto che per le famiglie è in arrivo una nuova stangata da 1000 euro in più. Come da previsioni Codacons, ogni famiglia spenderà quasi mille euro in più, precisamente 986 euro in media. Più 193 euro per il cibo. Riparazioni, manutenzione e servizi cresceranno di 390 euro. Per la ristorazione si sforerà di altri 28 euro. Trasporti. Aumenti previsti per treni, aerei e mezzi pubblici che si traducono […] -
![Redazione di Operai Contro, Nei prossimi anni i robot potrebbero far scomparire 15 milioni di posti di lavoro in Gran Bretagna, quasi la metà del totale. Il monito viene da Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra, in un discorso che ha fatto a un convegno organizzato dalla Liverpool University. Molti lavori oggi fatti da esseri umani potrebbero venire automatizzati grazie alla rivoluzione tecnologica e digitale: i più direttamente minacciati, afferma Carney, sono i posti nel settore amministrativo, i lavori d’ufficio, i compiti di ragionieri, commercialisti e simili, la cui esistenza rischia di essere resa inutile dal progresso di computer […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/robot-200x110.jpg "L’INVASIONE DEI ROBOT")
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L’INVASIONE DEI ROBOT
Posted 2 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, Nei prossimi anni i robot potrebbero far scomparire 15 milioni di posti di lavoro in Gran Bretagna, quasi la metà del totale. Il monito viene da Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra, in un discorso che ha fatto a un convegno organizzato dalla Liverpool University. Molti lavori oggi fatti da esseri umani potrebbero venire automatizzati grazie alla rivoluzione tecnologica e digitale: i più direttamente minacciati, afferma Carney, sono i posti nel settore amministrativo, i lavori d’ufficio, i compiti di ragionieri, commercialisti e simili, la cui esistenza rischia di essere resa inutile dal progresso di computer […] -
![Redazione di Operai Contro, centesimo decreto del governo dei padroni per la presa per il culo di noi Operai. Il ritornello è sempre lo stesso. Salvare l’ILVA pagano gli Operai. Chi salverà noi operai dell’ILVA costretti a lavorare con la morte sulle spalle? Un operaio dell’ILVA DOMENICO PALMIOTTI dal Corriere del Mezzogiorno TARANTO – I 100 milioni previsti per Taranto dal decreto legge sul Sud varato all’antivigilia di Natale dal governo verranno da una quota degli 800 milioni che l’Ilva dovrà restituire allo Stato a fronte del prestito concesso l’anno scorso. Il provvedimento, dopo la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale», […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/operai-ilva-4--200x110.jpg "ILVA: A COLPI DI DECRETI")
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ILVA: A COLPI DI DECRETI
Posted 2 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, centesimo decreto del governo dei padroni per la presa per il culo di noi Operai. Il ritornello è sempre lo stesso. Salvare l’ILVA pagano gli Operai. Chi salverà noi operai dell’ILVA costretti a lavorare con la morte sulle spalle? Un operaio dell’ILVA DOMENICO PALMIOTTI dal Corriere del Mezzogiorno TARANTO – I 100 milioni previsti per Taranto dal decreto legge sul Sud varato all’antivigilia di Natale dal governo verranno da una quota degli 800 milioni che l’Ilva dovrà restituire allo Stato a fronte del prestito concesso l’anno scorso. Il provvedimento, dopo la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale», […] -
![Redazione di operai contro, la magistratura dello stato trova sempre i motivi per assolvere dirigenti e padroni. I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno depositato le motivazioni della sentenza con cui il 24 novembre scorso hanno assolto, per «non avere commesso il fatto», dieci imputati nel processo per omicidio colposo e lesioni gravissime per la morte di una decina di operai che lavoravano, tra gli anni Settanta e Ottanta, negli stabilimenti dell’azienda di via Ripamonti e viale Sarca. La corte d’appello ha stabilito che non vi è alcuna prova che vi sia un «nesso di causalità» tra i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/uccisi-due-volte-200x110.jpg "I DIRIGENTI E I PADRONI DELLA PIRELLI ASSOLTI")
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I DIRIGENTI E I PADRONI DELLA PIRELLI ASSOLTI
Posted 2 Gennaio 2017Redazione di operai contro, la magistratura dello stato trova sempre i motivi per assolvere dirigenti e padroni. I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno depositato le motivazioni della sentenza con cui il 24 novembre scorso hanno assolto, per «non avere commesso il fatto», dieci imputati nel processo per omicidio colposo e lesioni gravissime per la morte di una decina di operai che lavoravano, tra gli anni Settanta e Ottanta, negli stabilimenti dell’azienda di via Ripamonti e viale Sarca. La corte d’appello ha stabilito che non vi è alcuna prova che vi sia un «nesso di causalità» tra i […]