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  • ansa Oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia, nel 2015 è “a rischio di povertà o esclusione sociale”. Lo stima l’Istat. Si tratta di una quota, scrive l’Istituto, “sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (era al 28,3%)”. Il risultato è sintesi di “un aumento degli individui a rischio di povertà (dal 19,4% a 19,9%) e del calo di quelli che vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa (dal 12,1% a 11,7%)”. Resta invariata la stima di chi vive in famiglie gravemente deprivate (11,5%)”. Nel 2015 in termini assoluti in Italia l’Istat stima in 17 milioni 469 […] 0

    Istat: oltre 1 su 4 a rischio povertà

    ansa Oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia, nel 2015 è “a rischio di povertà o esclusione sociale”. Lo stima l’Istat. Si tratta di una quota, scrive l’Istituto, “sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (era al 28,3%)”. Il risultato è sintesi di “un aumento degli individui a rischio di povertà (dal 19,4% a 19,9%) e del calo di quelli che vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa (dal 12,1% a 11,7%)”. Resta invariata la stima di chi vive in famiglie gravemente deprivate (11,5%)”. Nel 2015 in termini assoluti in Italia l’Istat stima in 17 milioni 469 […]

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  • Redazione di Operai Contro, Renzi e Mattarella fingono di non capire. ‘E’ inconcepibile indire elezioni prima che le leggi elettorali di Camera e Senato vengano rese tra loro omogenee‘. Questa è la posizione di Mattarella. Matteo Renzi nella direzione del Pd di oggi, indicherà un bivio: o un governo di responsabilità nazionale con la più ampia partecipazione delle forze politiche per affrontare le scadenze del paese o le elezioni. Per più di 3 anni i parassiti che siedono nel parlamento dei padroni non sono riusciti a fare neanche una legge elettorale e ora il gangster Renzi, che ha regalato […] 0

    RENZI E MATTARELLA FINGONO DI NON CAPIRE

    Redazione di Operai Contro, Renzi e Mattarella fingono di non capire. ‘E’ inconcepibile indire elezioni prima che le leggi elettorali di Camera e Senato vengano rese tra loro omogenee‘. Questa è la posizione di Mattarella. Matteo Renzi nella direzione del Pd di oggi, indicherà un bivio: o un governo di responsabilità nazionale con la più ampia partecipazione delle forze politiche per affrontare le scadenze del paese o le elezioni. Per più di 3 anni i parassiti che siedono nel parlamento dei padroni non sono riusciti a fare neanche una legge elettorale e ora il gangster Renzi, che ha regalato […]

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  • Caro Operai Contro, Marchionne accorcia ancora la catena che lega gli operai alla produzione. Alla Fiat di Val di Sangro, 3 giorni di lavoro straordinario a dicembre: 2 domeniche e un sabato. Inoltre a dicembre non saranno concesse ferie agli operai. Marchionne pensa di essere onnipotente. Non ha inteso la lezione subita da Renzi. Insieme a Cisl e Uil, Marchionne con gli accordi separati aveva tirato la volata dei padroni, che poi Renzi, in quanto governo dei padroni ha aggravato e generalizzato con il Jobs act e norme collegate, con la soppressione della giusta causa nei licenziamenti, con il […] 0

    Marchionne stringe ancora la catena agli operai

    Caro Operai Contro, Marchionne accorcia ancora la catena che lega gli operai alla produzione. Alla Fiat di Val di Sangro, 3 giorni di lavoro straordinario a dicembre: 2 domeniche e un sabato. Inoltre a dicembre non saranno concesse ferie agli operai. Marchionne pensa di essere onnipotente. Non ha inteso la lezione subita da Renzi. Insieme a Cisl e Uil, Marchionne con gli accordi separati aveva tirato la volata dei padroni, che poi Renzi, in quanto governo dei padroni ha aggravato e generalizzato con il Jobs act e norme collegate, con la soppressione della giusta causa nei licenziamenti, con il […]

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  • Riprendiamo uno scritto del  6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in  sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […] 0

    6 DICEMBRE 2007, THYSSENKRUPP TORINO

    Riprendiamo uno scritto del  6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in  sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […]

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  • Redazione di Operai Contro, Ancora un operaio morto sul lavoro. Aveva ancora due settimane di lavoro. Il 17 dicembre per Matteo Bianchi, 23 anni, di Val della Torre, sarebbe scaduto il contratto da lavoratore stagionale, iniziato a ottobre e sarebbe stato licenziato. Matteo era addetto ai forni, turno di notte, nel laboratorio de La Torinese,  ditta di panettoni. Ma non ci sarà alcuna festa per Natale a casa di Matteo, morto ieri sera sul lavoro. Il giovane operaio si è avvicinato ad un macchinario con delle pinze e barre a pressione, usate per le lavorazioni dei panettoni, ed è […] 0

    PANETTONE AL SAPORE DI SANGUE OPERAIO

    Redazione di Operai Contro, Ancora un operaio morto sul lavoro. Aveva ancora due settimane di lavoro. Il 17 dicembre per Matteo Bianchi, 23 anni, di Val della Torre, sarebbe scaduto il contratto da lavoratore stagionale, iniziato a ottobre e sarebbe stato licenziato. Matteo era addetto ai forni, turno di notte, nel laboratorio de La Torinese,  ditta di panettoni. Ma non ci sarà alcuna festa per Natale a casa di Matteo, morto ieri sera sul lavoro. Il giovane operaio si è avvicinato ad un macchinario con delle pinze e barre a pressione, usate per le lavorazioni dei panettoni, ed è […]

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  • Redazione di Operai Contro, sono otto anni che i sindacalisti ci portano allo sbaraglio. Il vecchio padrone vuole chiudere l’acciaieria. E sono otto anni che i sindacati ci costringono a lavorare tra cig e solidarietà con salari da fame. Il 16 dicembre ci sarà il solito tavolo con il nuovo acquirente Rebrab. “Abbiamo mandato una lettera a Rebrab per dirgli che deve venire a parlare con la città e, in quel contesto, confermare i suoi impegni, le difficoltà possono essere superate mettendo insieme tutti i soggetti, banche, governo, Rebrab, per realizzare pienamente il piano industriale siderurgico, logistico e agroindustriale”. […] 0

    PIOMBINO: 8 ANNI DI FALSITA’

    Redazione di Operai Contro, sono otto anni che i sindacalisti ci portano allo sbaraglio. Il vecchio padrone vuole chiudere l’acciaieria. E sono otto anni che i sindacati ci costringono a lavorare tra cig e solidarietà con salari da fame. Il 16 dicembre ci sarà il solito tavolo con il nuovo acquirente Rebrab. “Abbiamo mandato una lettera a Rebrab per dirgli che deve venire a parlare con la città e, in quel contesto, confermare i suoi impegni, le difficoltà possono essere superate mettendo insieme tutti i soggetti, banche, governo, Rebrab, per realizzare pienamente il piano industriale siderurgico, logistico e agroindustriale”. […]

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  • Redazione di Operai Contro, noi operai abbiamo votato No contro Renzi perche ha dato la libertà di licenziare ai padroni. Noi operai abbiamo votato No contro Renzi perchè ha dato miliardi di euro ai padroni e ha ridotto operai, lavoratori e pensionati in miseria Mattarella non lo ha capito. Renzi se ne deve andare Mattarella ha dichiarato: ” Dopo la vittoria del No al Referendum costituzionale, 59,11% contro 40,89%, Mattarella ha ricordato che in Italia c’è una ‘democrazia solida’ e ‘scadenze da rispettare’. Mattarella congela le dimissioni di Renzi per far approvare la manovra di fine anno. Mattarella vuole […] 0

    MATTARELLA NON CAPISCE?

    Redazione di Operai Contro, noi operai abbiamo votato No contro Renzi perche ha dato la libertà di licenziare ai padroni. Noi operai abbiamo votato No contro Renzi perchè ha dato miliardi di euro ai padroni e ha ridotto operai, lavoratori e pensionati in miseria Mattarella non lo ha capito. Renzi se ne deve andare Mattarella ha dichiarato: ” Dopo la vittoria del No al Referendum costituzionale, 59,11% contro 40,89%, Mattarella ha ricordato che in Italia c’è una ‘democrazia solida’ e ‘scadenze da rispettare’. Mattarella congela le dimissioni di Renzi per far approvare la manovra di fine anno. Mattarella vuole […]

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  • Caro Operai Contro, guidare gli autobus per 10 ore al giorno è un rischio per i pendolari e i guidatori stessi. Una pratica a cui bisogna mettere fine. Un primo passo è il presidio dei lavoratori Gtt in piazza Castello a Torino, domani mercoledì 7 dicembre, per ribadire la richiesta alla Regione Piemonte di assumere personale, perché un servizio pubblico non può basarsi sull’orario di lavoro di 10 ore al giorno. Senza assunzioni di personale la situazione già grave, diventerà insostenibile per i numerosi dipendenti che andranno in pensione nei prossimi 2 anni. La prossima mossa potrebbe essere il […] 0

    Contro turni massacranti, per la tutela dei pendolari e dei guidatori

    Caro Operai Contro, guidare gli autobus per 10 ore al giorno è un rischio per i pendolari e i guidatori stessi. Una pratica a cui bisogna mettere fine. Un primo passo è il presidio dei lavoratori Gtt in piazza Castello a Torino, domani mercoledì 7 dicembre, per ribadire la richiesta alla Regione Piemonte di assumere personale, perché un servizio pubblico non può basarsi sull’orario di lavoro di 10 ore al giorno. Senza assunzioni di personale la situazione già grave, diventerà insostenibile per i numerosi dipendenti che andranno in pensione nei prossimi 2 anni. La prossima mossa potrebbe essere il […]

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  • Redazione di Operai Contro, i parassiti che siedono nel parlamento dei padroni ora discutono su come fare una nuova legge elettorale. A noi operai non interessa niente. I politici non hanno capito che noi operai abbiamo votato NO contro la politica al servizio dei padroni di Matteo Renzi. Parlano di nuova legge elettorale quando continua il licenziamento di migliaia di operai. Parlano di rapporti tra partiti quando aumenta la miseria. Noi operai abbiamo scelto giustamente di votare NO. Se i politici pensano di andare avanti con le stesse leggi di Renzi senza Renzi, sbagliano. Noi operai abbiamo la lotta […] 0

    IL NO E I SERVI DEL PARLAMENTO DEI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, i parassiti che siedono nel parlamento dei padroni ora discutono su come fare una nuova legge elettorale. A noi operai non interessa niente. I politici non hanno capito che noi operai abbiamo votato NO contro la politica al servizio dei padroni di Matteo Renzi. Parlano di nuova legge elettorale quando continua il licenziamento di migliaia di operai. Parlano di rapporti tra partiti quando aumenta la miseria. Noi operai abbiamo scelto giustamente di votare NO. Se i politici pensano di andare avanti con le stesse leggi di Renzi senza Renzi, sbagliano. Noi operai abbiamo la lotta […]

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  • comunicato del partito operaio Il contratto delle elemosine va respinto con un NO che li faccia tremare. Un no che serve per manifestare a tutta la società che questi dirigenti sindacali non ci rappresentano più, che serve un nuovo sindacalismo operaio. Elemosina N° 1 Confermati i minimi tabellari del 2015, nessun aumento fino a Giugno 2017. La prima volta che si chiude un contratto senza soldi freschi. A giugno 2017 verifica della dinamica inflattiva media del 2016 su 2015 per definire un fantomatico aumento.  Con l’inflazione, secondo l’Istat vicino allo zero, zero aumenti.  Due anni e mezzo, 2015, 2016 […] 0

    Un contratto nazionale più indegno non lo potevano sottoscrivere

    comunicato del partito operaio Il contratto delle elemosine va respinto con un NO che li faccia tremare. Un no che serve per manifestare a tutta la società che questi dirigenti sindacali non ci rappresentano più, che serve un nuovo sindacalismo operaio. Elemosina N° 1 Confermati i minimi tabellari del 2015, nessun aumento fino a Giugno 2017. La prima volta che si chiude un contratto senza soldi freschi. A giugno 2017 verifica della dinamica inflattiva media del 2016 su 2015 per definire un fantomatico aumento.  Con l’inflazione, secondo l’Istat vicino allo zero, zero aumenti.  Due anni e mezzo, 2015, 2016 […]

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