Blog Archives
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Petrolio: Scaroni traccia il solco, Renzi lo difende
Posted 29 Novembre 2016Caro Operai Contro, così termina l’articolo qui sotto che ho trovato in “Lettera 43”: “ fu lo stesso Paolo Scaroni, allora amministratore delegato di Eni, a dire a chiare lettere che in chiave energetica «se non si modifica il Titolo V della Costituzione si fanno molte chiacchiere e pochi fatti». Renzi al servizio dei padroni, ha subito recepito il concetto e lo ha inserito nel referendum del 4 dicembre 2016. Nel frattempo, da 7 mesi “le istituzioni non si muovono mentre i colossi petroliferi sì”. Saluti da un lettore Questo l’aerticolo di “Lettera 43” INDAGINI Basilicata, indagini sul […] -
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MILANO: OPERAI INNSE
Posted 29 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Oggi abbiamo di nuovo picchettato la fabbrica per impedire al padrone Camozzi di smontare una alesatrice. Le macchine utensili che vuole smontare sono ben 22, nel piano che ha presentato al ministero per ottenere la cassa integrazione vuole praticamente svuotare la fabbrica, Vuole, come già a fatto alla ex Ansaldo di viale Sarca, chiudere la Innse tenendosi ben stretto il terreno. Terreno avuto con scambio d’aree d’uso tra Comune di Milano e Aedes nel 2009, pagando il simbolico prezzo di 1 euro. Come operai della Innse ci opporremo sempre e costantemente ai progetti dei padroni […] -
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IL FALLIMENTO DELLA DEMOCRAZIA BORGHESE
Posted 28 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, la democrazia elettorale della borghesia è fallita. La democrazia borghese è la forma che la dittatura dei padroni si era data dopo la seconda guerra mondiale. Era il tentativo dei padroni di coinvolgere gli operai nel sostegno alla dittatura dei padroni. La crisi economica ha fatto fallire la forma democratica della dittatura dei padroni. La dittatura dei padroni si fondava sulla forma elettorale. Eppure mai come in questo periodo la borghesia spinge a far votare. I padroni devono dimostrare che lasciano la scelta al voto. Ormai partecipano alle elezioni meno del 50% di quelli che […] -
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IRAQ: LE BANDE DEI MERCENARI SCIITI ELEVATI A FORZA MILITARE
Posted 28 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Il Parlamento di Baghdad ( Parlamento dei fantocci USA) ha approvato una legge che concede alle milizie sciite lo status giuridico di forze “di riserva e di sostegno” della polizia e dell’esercito che faranno il loro ingresso a Mosul nella roccaforte dello Stato Islamico in Iraq. Approvato con 208 voti su 327, il provvedimento segna una svolta politica negli equilibri del variegato fronte dei “liberatori” che stanno combattendo contro le milizie jihadiste asserragliate nella città. Infatti, le Forze di mobilitazione popolare (Hashid Shaabi) passano dallo status di “formazione paramilitare” a forza militare istituzionalizzata. I quasi 100mila uomini della […] -
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Contratto dei metalmeccanici. Il nostro NO
Posted 28 Novembre 2016Il nostro giudizio sull’ipotesi d’accordo firmata da Fim Fiom e Uilm per il ccnl dei metalmeccanici Il giudizio del sindacatoaltracosa in FIOM sull’ipotesi d’intesa raggiunta per il contratto nazionale dei metalmeccanici è totalmente negativo. Non solo infatti si introduce per la prima volta un aumento non certo ma meramente ipotetico del salario al momento della stipula. Se anche l’ipotesi previsionale fosse confermata, l’aumento in questione sarà di soli 51,7 euro sui minimi in 4 anni, ovvero quasi la metà di quanto stipulato da pressoché tutte le altre categorie della Cgil. Peraltro, gli aumenti saranno dati con enorme ritardo, sei […] -
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OPERAI Whirlpool di Carinaro (Caserta)
Posted 28 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, I sindacalisti avevano firmato a Roma nel luglio 2015 un accordo con i padroni. Ci spacciavano l’accordo come una grande vittoria. Il piano, firmato a Palazzo Chigi nel luglio 2015, prevedeva il passaggio dello stabilimento dalla produzione alla logistica, con la trasformazione del sito nel polo centrale di componenti, pezzi di ricambio e accessori per i mercati di Europa, Medio Oriente e Africa, con le attività di spedizione a partire dal primo gennaio prossimo.Non ce ne fregava niente. I sindacalisti ci dicevano che così avremmo salvato l’occupazione. Era una balla, ma se salvavamo il salario […] -
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Bombe mimetizzate con insegne di Mulino bianco e Scavolini
Posted 28 Novembre 2016Caro Operai Contro la produzione ed il collaudo di armi, esplosivi e bombe per la guerra dei padroni continua. Senza proclami né pubblicità, anzi con goffi tentativi di nascondere le operazioni dei preparativi di guerra. Una denuncia nell’articolo che allego. Saluti dalla Sardegna Articolo di Cagliari Online. E’ notte fonda quando al molo Grendi del Porto canale di Cagliari attracca una nave sospetta. In un attimo la nave cargo viene circondata dagli operatori portuali. Con loro, però, ci sono mezzi che non passano sotto traccia. Le autobotti cariche di liquido a pronta presa sono piazzate strategicamente sul pianale […] -
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CORTEO PER IL NO
Posted 27 Novembre 2016 -
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AUMENTO DI 92 EURO NELLA BUSTA PAGA?
Posted 27 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Quasi tutti i giornali riportano che il contratto nazionale dei metalmeccanici si è chiuso con un aumento di 92 euro nella busta. 92 euro in tre anni non sono tanti. Non riesco a capire se l’aumento di 92 euro lo danno subito. Mi accorgo che non è così. Per i 12 mesi del 2016 i padroni daranno solo un una-tantum di 80 euro e la daranno a marzo 2’017. C’è qualcosa che non va. Se l’aumento è di 92 euro al mese èer 14 mesi fa 1288 euroi. Cazzo i padroni ci fregano in partenza […] -
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ALMAVIVA: RESTANO I 2511 LICENZIAMENTI
Posted 27 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Gli 845 lavoratori di Almaviva Contact Napoli sono a rischio licenziamento per la decisione dell’azienda di chiudere, entro la fine di questo mese, gli stabilimenti del capoluogo partenopeo e di Roma per un totale di 2511 persone. I tavoli non servono a niente. nella sede napoletana dell’azienda. dipendenti, che sono in sciopero da ieri, in seguito alla sospensione di permessi, ex festività e ferie, hanno proclamato agitazione anche nelle giornate di oggi e di domani. Se le condizioni non dovessero cambiare, anche lunedì i lavoratori effettueranno ulteriori scioperi Un lavoratore