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![Caro Operai Contro, Landini li ha fatti incazzare tutti. Solitamente se una parte ti è contraria, quell’altra no. Sembra che stavolta Landini sia riuscito a tirarseli tutti contro, dalla “base”, i metalmeccanici, ai vertici della Cgil con la Camusso in persona. Come lettore di questo giornale, sono d’accordo col comunicato del Partito Operaio che chiama a bocciare l’ipotesi d’accordo del contratto dei metalmeccanici. Voglio rimarcare un passaggio di quel comunicato che dice: “Un passo indietro di 150 anni, i braccianti si pagavano con quattro soldi ed una gallina”. Nelle fabbriche votiamo NO al contratto delle elemosine. Saluti da un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/landini-200x110.jpg "LANDINI SULL’ALTALENA ?")
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LANDINI SULL’ALTALENA ?
Posted 10 Dicembre 2016Caro Operai Contro, Landini li ha fatti incazzare tutti. Solitamente se una parte ti è contraria, quell’altra no. Sembra che stavolta Landini sia riuscito a tirarseli tutti contro, dalla “base”, i metalmeccanici, ai vertici della Cgil con la Camusso in persona. Come lettore di questo giornale, sono d’accordo col comunicato del Partito Operaio che chiama a bocciare l’ipotesi d’accordo del contratto dei metalmeccanici. Voglio rimarcare un passaggio di quel comunicato che dice: “Un passo indietro di 150 anni, i braccianti si pagavano con quattro soldi ed una gallina”. Nelle fabbriche votiamo NO al contratto delle elemosine. Saluti da un […] -
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ERICSSON GENOVA: BEFFATI GLI OPERAI
Posted 9 Dicembre 2016Redazione di operai Contro, a gennaio in 147 operai saremo licenziati dal padrone. Sono già iniziati i licenziamenti agevolati dall’azienda. Venerdì 9 doveva tenersi il solito tavolo chiesto dai sindacalisti con i rappresentanti del padrone e il presidente Toti. Ma il tavolo è stato rinviato a data da destinarsi. Il rinvio è stato chiesto dalle segreterie territoriali di Fistel-Cisl e Uilcom-Uil per impegni lavorativi precedentemente assunti. I sindacalisti si trastullano chiedono tavoli e poi rinviano. Noi operai saremo licenziati Un operaio Ericsson -
![Ripubblichiamo il comunicato del Partito Operaio e alleghiamo il formato pdf. Invitiamo tutti gli operai a stamparlo e distribuirlo alle fabbriche Un contratto nazionale più indegno non lo potevano sottoscrivere Il contratto delle elemosine va respinto con un NO che li faccia tremare. Un no che serve per manifestare a tutta la società che questi dirigenti sindacali non ci rappresentano più, che serve un nuovo sindacalismo operaio. Elemosina N° 1 Confermati i minimi tabellari del 2015, nessun aumento fino a Giugno 2017. La prima volta che si chiude un contratto senza soldi freschi. A giugno 2017 verifica della dinamica […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/logo-200x110.jpg "COMUNICATO DEL PARTITO OPERAIO SUL CONTRATTO DEI METALMECCANICI")
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COMUNICATO DEL PARTITO OPERAIO SUL CONTRATTO DEI METALMECCANICI
Posted 9 Dicembre 2016Ripubblichiamo il comunicato del Partito Operaio e alleghiamo il formato pdf. Invitiamo tutti gli operai a stamparlo e distribuirlo alle fabbriche Un contratto nazionale più indegno non lo potevano sottoscrivere Il contratto delle elemosine va respinto con un NO che li faccia tremare. Un no che serve per manifestare a tutta la società che questi dirigenti sindacali non ci rappresentano più, che serve un nuovo sindacalismo operaio. Elemosina N° 1 Confermati i minimi tabellari del 2015, nessun aumento fino a Giugno 2017. La prima volta che si chiude un contratto senza soldi freschi. A giugno 2017 verifica della dinamica […] -
![Esportare materiali bellici fa bene all’economia italiana; la trasparenza invece può nuocere. E’ ciò che si evince dalla “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento” riferita all’anno 2015 inviata alle Camere lo scorso 18 aprile per conto del governo Renzi, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Il documento in due volumi, che da oggi è disponibile sul sito del Senato, riporta cifre impressionanti sull’incremento delle licenze all’esportazione: nel 2015 i valori sono più che triplicati ed hanno raggiunto la cifra record dal dopoguerra di oltre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/bombe-MK841-300x162-200x110.jpg "EXPORT DI ARMI DEI PADRONI ITALIANI")
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EXPORT DI ARMI DEI PADRONI ITALIANI
Posted 9 Dicembre 2016Esportare materiali bellici fa bene all’economia italiana; la trasparenza invece può nuocere. E’ ciò che si evince dalla “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento” riferita all’anno 2015 inviata alle Camere lo scorso 18 aprile per conto del governo Renzi, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Il documento in due volumi, che da oggi è disponibile sul sito del Senato, riporta cifre impressionanti sull’incremento delle licenze all’esportazione: nel 2015 i valori sono più che triplicati ed hanno raggiunto la cifra record dal dopoguerra di oltre […] -
![Redazione di Operai Contro, Mattarella ha aperto il valzer delle consultazioni. Il capo dello stato sente i vari rapprentanti delle cariche statali e dei partiti. Il suo impegno è quello di trovare un nuovo presidente del consiglio del governo dei padroni. Ha nessuno viene in mente di eliminare le leggi fatte da Renzi contro operai e lavoratori. Mattarella cerca un nuovo politico che continui a favorire i padroni. Questa è la democrazia parlamentare della dittatura dei padroni. Ma la democrazia dei padroni sta scricchiolando in tutto il mondo. Gli operai per questa democrazia sono solo schiavi salariati. Noi operai […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/consultazioni-200x110.jpg "LE CONSULTAZIONI DI MATTARELLA")
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LE CONSULTAZIONI DI MATTARELLA
Posted 9 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Mattarella ha aperto il valzer delle consultazioni. Il capo dello stato sente i vari rapprentanti delle cariche statali e dei partiti. Il suo impegno è quello di trovare un nuovo presidente del consiglio del governo dei padroni. Ha nessuno viene in mente di eliminare le leggi fatte da Renzi contro operai e lavoratori. Mattarella cerca un nuovo politico che continui a favorire i padroni. Questa è la democrazia parlamentare della dittatura dei padroni. Ma la democrazia dei padroni sta scricchiolando in tutto il mondo. Gli operai per questa democrazia sono solo schiavi salariati. Noi operai […] -
![Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/ilva-manifestazione-genova001-1000x600-200x110.jpg "Metalmeccanici: buoni spesa invece di salario in busta paga")
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Metalmeccanici: buoni spesa invece di salario in busta paga
Posted 8 Dicembre 2016Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […] -
![Redazione di Operai contro, ho votato NO per vendetta, e come me hanno votato gli operai che non si sono astenuti Al Referendum costituzionale Sì 40,9 % 13.431.455 voti No 59,1 % 19.419.205 voti A Renzi non sono bastati i voti dei Padroni, dei banchieri. A Renzi non sono bastati i consensi della borghesia mondiale. A Renzi non sono bastate le elemosine elettorali. A Renzi non sono serviti i ricatti elettorali. Renzi ha dato libertà di licenziare ai padroni. Gli operai si sono vendicati. Con il NO al Referendum ci siamo vendicati: Ora i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/ha-vinto-il-no-200x110.jpg "GLI OPERAI SI SONO VENDICATI")
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GLI OPERAI SI SONO VENDICATI
Posted 8 Dicembre 2016Redazione di Operai contro, ho votato NO per vendetta, e come me hanno votato gli operai che non si sono astenuti Al Referendum costituzionale Sì 40,9 % 13.431.455 voti No 59,1 % 19.419.205 voti A Renzi non sono bastati i voti dei Padroni, dei banchieri. A Renzi non sono bastati i consensi della borghesia mondiale. A Renzi non sono bastate le elemosine elettorali. A Renzi non sono serviti i ricatti elettorali. Renzi ha dato libertà di licenziare ai padroni. Gli operai si sono vendicati. Con il NO al Referendum ci siamo vendicati: Ora i […] -
![Riprendiamo uno scritto del 6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/assassinati-200x110.jpg "6 DICEMBRE 2007: THYSSENKRUPP TORINO")
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6 DICEMBRE 2007: THYSSENKRUPP TORINO
Posted 8 Dicembre 2016Riprendiamo uno scritto del 6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […] -
![Redazione di Operai Contro, la guerra in Libia non è mai finita. Dopo gli scontri scoppiati nelle scorse settimane a Tripoli, città nominalmente sotto il controllo del governo di unità nazionale guidato da Fayez Al Serraj e patrocinato dall’Onu, oggi le milizie mercenarie ( tra cui i soldati italiani)che appoggiano quest’ultimo hanno tentato un blitz per conquistare alcuni porti petroliferi controllati dalle forze fedeli al parlamento di Tobruk, che non ha mai riconosciuto l’esecutivo voluto dalle Nazioni Unite. Poco dopo un portavoce delle forze armate dell’est della Libia controllate dal governo di Tobruk, ha fatto sapere di aver respinto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/Libia-carri-armati-675-200x110.jpg "LA GUERRA IN LIBIA")
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LA GUERRA IN LIBIA
Posted 8 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, la guerra in Libia non è mai finita. Dopo gli scontri scoppiati nelle scorse settimane a Tripoli, città nominalmente sotto il controllo del governo di unità nazionale guidato da Fayez Al Serraj e patrocinato dall’Onu, oggi le milizie mercenarie ( tra cui i soldati italiani)che appoggiano quest’ultimo hanno tentato un blitz per conquistare alcuni porti petroliferi controllati dalle forze fedeli al parlamento di Tobruk, che non ha mai riconosciuto l’esecutivo voluto dalle Nazioni Unite. Poco dopo un portavoce delle forze armate dell’est della Libia controllate dal governo di Tobruk, ha fatto sapere di aver respinto […] -
![dal fattoquotidiano Oltre 100 ore di straordinari al mese, circa tre volte il limite consentito dalle leggi cinesi, stipendi da fame e condizioni ambientali insalubri. E’ quanto avverrebbe nelle fabbriche cinesi di giocattoli, secondo un rapporto di China Labor Watch. Le investigazioni – condotte sotto copertura dal team dell’ong americana e corredata da prove fotografiche – hanno coinvolto quattro impianti utilizzati da note multinazionali per produrre giochi per bambini, tra cui Disney, Mattel, Fisher-Price e McDonald’s.Negli stabilimenti della Foshan Nanhai Diecast Company, in cui vengono assemblati il trenino Thomas (Fisher-Price), le macchinine Hot Wheels (Mattel), i Guardiani della Galassia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/toys-675-200x110.jpg "Cina, report fabbriche di giocattoli: paghe da fame, sovrasfruttamento, punizioni e condizioni pericolose")
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Cina, report fabbriche di giocattoli: paghe da fame, sovrasfruttamento, punizioni e condizioni pericolose
Posted 8 Dicembre 2016dal fattoquotidiano Oltre 100 ore di straordinari al mese, circa tre volte il limite consentito dalle leggi cinesi, stipendi da fame e condizioni ambientali insalubri. E’ quanto avverrebbe nelle fabbriche cinesi di giocattoli, secondo un rapporto di China Labor Watch. Le investigazioni – condotte sotto copertura dal team dell’ong americana e corredata da prove fotografiche – hanno coinvolto quattro impianti utilizzati da note multinazionali per produrre giochi per bambini, tra cui Disney, Mattel, Fisher-Price e McDonald’s.Negli stabilimenti della Foshan Nanhai Diecast Company, in cui vengono assemblati il trenino Thomas (Fisher-Price), le macchinine Hot Wheels (Mattel), i Guardiani della Galassia […]