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COMUNICATO SULLA LOTTA ALLA SDA DI CARPIANO
Posted 8 Dicembre 2016Riceviamo e pubblichiamo Dopo oltre 30 ore di sciopero con blocco dei cancelli messo in atto da oltre 250 operai della SDA di Carpiano, il consorzio CPL decide di accettare le condizioni poste dai lavoratori nella loro piattaforma. Questi in sintesi i punti salienti dell’accordo: 1) Abbattimento delle limitazioni sull’integrazione di malattia frantumando l’ultimo elemento di divisione fra lavoratori dipendenti e soci-lavoratori 2) Istituzione di un premio di risultato che, restando ai livelli attuali di produttività, porterà ad aumenti salariali minimi del 3,5% (circa 50€ netti al mese) 3) Norme per la tutela della salute che vanno dal controllo […] -
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QUANDO LA CHIUSURA DELL’ISTAT?
Posted 8 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, da anni l’ISTAT è una organizzazione al servizio del governo dei padroni. L’ISTAT ha condott5o una dura campagna a favore del SI a Matteo Renzi. Ma non si sono accorti che al referendum ha vinto il NO. Per l’ISTAT la disoccupazione è stabile. Per l’ISTAT gli occupati diminuiscono. Per l’ISTAT Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni nel terzo trimestre 2016 risale al 37,5% dal 36,8% del secondo trimestre. Un giovane disoccupato -
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IL GANGSTER RENZI, IL PARTITO DEI PADRONI Pd, I PARASSITI DEL PARLAMENTO DEI PADRONI, FINGONO DI NON CAPIRE
Posted 8 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi, il partito dei padroni Pd, i parassiti del parlamento dei padroni, riprendono il solito gioco. Matteo Renzi si è dimesso, aprendo così la crisi di governo. Così ha parlato il gangster alla direzione del Pd : “Siamo il partito di maggioranza relativa. Dobbiamo dare una mano al presidente della Repubblica a chiudere la crisi” “Noi – ha detto Renzi – non abbiamo paura di niente e nessuno, se gli altri vogliono andare a votare, dopo la sentenza della Consulta, lo dicano perché qui si tratta tutti di assumersi la responsabilità. Il Pd non […] -
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Condivido la battaglia quotidiana di Operai Contro
Posted 8 Dicembre 2016Caro Operai Contro, solo se si tratta di stragi sul lavoro, se gli operai muoiono a gruppi allora ne parla “la grande stampa” e le tivù nazionali. Altrimenti morire sul lavoro a 38 anni non fa notizia. Come tutti gli operai che ogni giorno perdono la vita negli “infortuni” sul lavoro. Anche Damiano Varetto operaio di 38 anni, schiacciato da un grosso coperchio, ha trovato spazio solo sulla cronaca di un giornale locale. “L’incidente” mortale è avvenuto alla Plastotecnica a Bagnoli di Sopra, (PD). In Italia tre operai ogni giorno perdono la vita, costretti per un pezzo di pane […] -
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COMUNICATO DEL PARTITO OPERAIO SUL CONTRATTO DEI METALMECCANICI
Posted 7 Dicembre 2016Ripubblichiamo il comunicato del Partito Operaio e alleghiamo il formato pdf. Invitiamo tutti gli operai a stamparlo e distribuirlo alle fabbriche Un contratto nazionale più indegno non lo potevano sottoscrivere Il contratto delle elemosine va respinto con un NO che li faccia tremare. Un no che serve per manifestare a tutta la società che questi dirigenti sindacali non ci rappresentano più, che serve un nuovo sindacalismo operaio. Elemosina N° 1 Confermati i minimi tabellari del 2015, nessun aumento fino a Giugno 2017. La prima volta che si chiude un contratto senza soldi freschi. A giugno 2017 verifica della dinamica […] -
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L’EREDITA’ DI RENZI: LICENZIAMENTI E MISERIA
Posted 7 Dicembre 2016Redazione di operai Contro, Gli afiliati al Pd vengono invitati in tutti gli show televisivi e ripetono il ritornello sulle grandi conquiste realizzate da Renzi. Quali sono le conquiste che Renzi lascia in eredità? – Miliardi di euro regalati ai padroni e ai bnchieri – Licenziamenti di operai e lavoratori – Aumento della miseria Le televisioni devono smetterla di fare pubblicità a Renzi e al Pd Altrimenti prima o poi arriverà anche per loro la vendetta degli operai e i conduttori degli show televisivi potranno andare a mendicare Un operaio -
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Istat: oltre 1 su 4 a rischio povertà
Posted 7 Dicembre 2016ansa Oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia, nel 2015 è “a rischio di povertà o esclusione sociale”. Lo stima l’Istat. Si tratta di una quota, scrive l’Istituto, “sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (era al 28,3%)”. Il risultato è sintesi di “un aumento degli individui a rischio di povertà (dal 19,4% a 19,9%) e del calo di quelli che vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa (dal 12,1% a 11,7%)”. Resta invariata la stima di chi vive in famiglie gravemente deprivate (11,5%)”. Nel 2015 in termini assoluti in Italia l’Istat stima in 17 milioni 469 […] -
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RENZI E MATTARELLA FINGONO DI NON CAPIRE
Posted 7 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Renzi e Mattarella fingono di non capire. ‘E’ inconcepibile indire elezioni prima che le leggi elettorali di Camera e Senato vengano rese tra loro omogenee‘. Questa è la posizione di Mattarella. Matteo Renzi nella direzione del Pd di oggi, indicherà un bivio: o un governo di responsabilità nazionale con la più ampia partecipazione delle forze politiche per affrontare le scadenze del paese o le elezioni. Per più di 3 anni i parassiti che siedono nel parlamento dei padroni non sono riusciti a fare neanche una legge elettorale e ora il gangster Renzi, che ha regalato […] -
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Marchionne stringe ancora la catena agli operai
Posted 7 Dicembre 2016Caro Operai Contro, Marchionne accorcia ancora la catena che lega gli operai alla produzione. Alla Fiat di Val di Sangro, 3 giorni di lavoro straordinario a dicembre: 2 domeniche e un sabato. Inoltre a dicembre non saranno concesse ferie agli operai. Marchionne pensa di essere onnipotente. Non ha inteso la lezione subita da Renzi. Insieme a Cisl e Uil, Marchionne con gli accordi separati aveva tirato la volata dei padroni, che poi Renzi, in quanto governo dei padroni ha aggravato e generalizzato con il Jobs act e norme collegate, con la soppressione della giusta causa nei licenziamenti, con il […] -
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6 DICEMBRE 2007, THYSSENKRUPP TORINO
Posted 6 Dicembre 2016Riprendiamo uno scritto del 6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […]