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![NO La Costituzione formale del ’48, compromesso a cui le classi inferiori si appellano per porre limiti allo strapotere dei più forti, ora viene travolta dalla crisi. Già nel 2003 Berlusconi alla Confindustri torinese ebbe a lamentarsi della costituzione italiana come “d’ispirazione sovietica”. Oggi, scendono in campo J.P.Morgan, Confindustria, Banca d’Italia, la Troika di Bruxelles, gli USA e non ultimo Prodi, quello della svendita dell’IRI e artefice dell’ingresso nell’eurozona, per affossare quel compromesso del ’48. La demagogia si spreca: risparmio dei costi della politica, rapidità nelle decisioni, rinnovamento, cambiamento; come se nel passato, anche quando le legislature duravano qualche […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/no-200x110.png "IL NO DEI LAVORATORI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO")
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IL NO DEI LAVORATORI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO
Posted 2 Dicembre 2016NO La Costituzione formale del ’48, compromesso a cui le classi inferiori si appellano per porre limiti allo strapotere dei più forti, ora viene travolta dalla crisi. Già nel 2003 Berlusconi alla Confindustri torinese ebbe a lamentarsi della costituzione italiana come “d’ispirazione sovietica”. Oggi, scendono in campo J.P.Morgan, Confindustria, Banca d’Italia, la Troika di Bruxelles, gli USA e non ultimo Prodi, quello della svendita dell’IRI e artefice dell’ingresso nell’eurozona, per affossare quel compromesso del ’48. La demagogia si spreca: risparmio dei costi della politica, rapidità nelle decisioni, rinnovamento, cambiamento; come se nel passato, anche quando le legislature duravano qualche […] -
![Redazione di Operai Contro, Un rapporto della missione ONU in Iraq, svela le pesanti perdite subite dalle truppe mercenarie al servizio degli USA. lo scorso mese le vittime secondo il rapporto ONU sono state 2885. Di queste 1959 si sono registrate nelle file dell’esercito del fantoccio di Bagdad e di altri mercenari come i Peshmerga curdi e i volontari sciiti. Quasi mille sono i civili di cui hanno fatto strage i bombardamenti USA. L’offensiva USA contro Mosul è iniziata il 17 ottobre. Sembrava che in pochi giorni gli USA e i suoi mercenari avrebbero conquistato Mosul. E’ difficile conquistare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/ferito-200x110.jpg "LA STRAGE DELLA BATTAGLIA DI MOSUL")
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LA STRAGE DELLA BATTAGLIA DI MOSUL
Posted 2 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Un rapporto della missione ONU in Iraq, svela le pesanti perdite subite dalle truppe mercenarie al servizio degli USA. lo scorso mese le vittime secondo il rapporto ONU sono state 2885. Di queste 1959 si sono registrate nelle file dell’esercito del fantoccio di Bagdad e di altri mercenari come i Peshmerga curdi e i volontari sciiti. Quasi mille sono i civili di cui hanno fatto strage i bombardamenti USA. L’offensiva USA contro Mosul è iniziata il 17 ottobre. Sembrava che in pochi giorni gli USA e i suoi mercenari avrebbero conquistato Mosul. E’ difficile conquistare […] -
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OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE
Posted 2 Dicembre 2016A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni la libertà di iniziativa economica, […] -
![Metal İşçileri Birliği – MİB 2 minuti fa · Kartal ABB işçileri yürüyüş esnasında fabrika önünden sloganlarla coşkulu bir şekilde ve geçen araçların desteği ile EMİS ve yönetime seslerini duyuruyorlar! ”Üreten bizleriz hakkımızı isteriz”, ”Kurtuluş yok tek başına, ya hep beraber, ya hiç birimiz”, ”İşçiler el elle, gerekirse GREV’e”, ”Grev, İşgal, Direniş”, ”İşçiyiz, Haklıyız, Kazanacağız”. L’ Aquila dei lavoratori non sarà in grado di ottenere la fabbrica davanti alla fabbrica durante la marcia, e saranno in grado di usarlo per ” noi siamo quello che producono ” vogliamo i nostri diritti per l’unico, sia gli uni con gli altri, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/operai-turchi-1-200x110.png "OPERAI TURCHI: ” operai mano le mani, se dobbiamo colpire lo sciopero, l’occupazione, la resistenza”")
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OPERAI TURCHI: ” operai mano le mani, se dobbiamo colpire lo sciopero, l’occupazione, la resistenza”
Posted 2 Dicembre 2016Metal İşçileri Birliği – MİB 2 minuti fa · Kartal ABB işçileri yürüyüş esnasında fabrika önünden sloganlarla coşkulu bir şekilde ve geçen araçların desteği ile EMİS ve yönetime seslerini duyuruyorlar! ”Üreten bizleriz hakkımızı isteriz”, ”Kurtuluş yok tek başına, ya hep beraber, ya hiç birimiz”, ”İşçiler el elle, gerekirse GREV’e”, ”Grev, İşgal, Direniş”, ”İşçiyiz, Haklıyız, Kazanacağız”. L’ Aquila dei lavoratori non sarà in grado di ottenere la fabbrica davanti alla fabbrica durante la marcia, e saranno in grado di usarlo per ” noi siamo quello che producono ” vogliamo i nostri diritti per l’unico, sia gli uni con gli altri, […] -
![Redazione Operai Contro, Avanti tutta con gli accordi tra padroni e la triplice sindacale Cgil, Cisl e Uil. Mi associo al lavoratore del settore pubblico che li chiama parassiti i tre segretari nazionali Camusso, Furlan e Barbagallo anche se sarebbe meglio aggiungere che sono dei venduti e servi dei padroni. Si perché in queste due ultime settimane hanno fatto più danni che interessi per gli operai e per i lavoratori sia del settore privato che pubblico, avendo firmato accordi a perdere con i rinnovi dei contratti nazionali per i metalmeccanici e ora quello degli statali. Redazione, evito di spiegare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/i-tre-venduti-200x110.jpg "Furlan Cisl: fare accordi con i padroni è una priorità")
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Furlan Cisl: fare accordi con i padroni è una priorità
Posted 2 Dicembre 2016Redazione Operai Contro, Avanti tutta con gli accordi tra padroni e la triplice sindacale Cgil, Cisl e Uil. Mi associo al lavoratore del settore pubblico che li chiama parassiti i tre segretari nazionali Camusso, Furlan e Barbagallo anche se sarebbe meglio aggiungere che sono dei venduti e servi dei padroni. Si perché in queste due ultime settimane hanno fatto più danni che interessi per gli operai e per i lavoratori sia del settore privato che pubblico, avendo firmato accordi a perdere con i rinnovi dei contratti nazionali per i metalmeccanici e ora quello degli statali. Redazione, evito di spiegare […] -
![Caro Operai Contro, ieri con l’arrivo del ministro è cominciato l’inventario per la cessione della fabbrica ad un nuovo padrone per ora senza nome. Emblematica anche l’attività a giudicare dalle dosi massicce di ammortizzatori sociali, non meglio specificati. Infatti, per quanto riguarda il rinnovo degli ammortizzatori sociali, interviene l’assessore regionale al Lavoro Virginia Mura che conferma: ”Secondo gli accordi sottoscritti con i sindacati regionali, essi avranno la copertura per tutto il 2017 per quei lavoratori che non ne avevano più diritto, circa 700 unità. Oltre circa 100 lavoratori che hanno perso la copertura sociale nel 2015 per i quali […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/03/ALCOA.jpg "Alcoa: è cominciato l’inventario")
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Alcoa: è cominciato l’inventario
Posted 2 Dicembre 2016Caro Operai Contro, ieri con l’arrivo del ministro è cominciato l’inventario per la cessione della fabbrica ad un nuovo padrone per ora senza nome. Emblematica anche l’attività a giudicare dalle dosi massicce di ammortizzatori sociali, non meglio specificati. Infatti, per quanto riguarda il rinnovo degli ammortizzatori sociali, interviene l’assessore regionale al Lavoro Virginia Mura che conferma: ”Secondo gli accordi sottoscritti con i sindacati regionali, essi avranno la copertura per tutto il 2017 per quei lavoratori che non ne avevano più diritto, circa 700 unità. Oltre circa 100 lavoratori che hanno perso la copertura sociale nel 2015 per i quali […] -
![La Stampa claudio bressani sannazzaro de burgondi Un’esplosione, seguita da un vastissimo incendio, che è tuttora in corso, si è verificata oggi alle 15,40 alla raffineria Eni di Sannazzaro, nella zona denominata Cantiere Est, la parte più recente dell’impianto petrolchimico, uno dei più grandi d’Italia. Nell’incidente non ci sono stati feriti come ha appena confermato Eni, ma i danni sono ingentissimi. Una decina di squadre di vigili del fuoco, tra quelli interni e quelli arrivati da tutti i distaccamenti della provincia e anche da fuori, sono al lavoro per domare le fiamme. Si è sviluppata una palla di fuoco […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/esplode-raffineria-200x110.jpg "Esplode la raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi")
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Esplode la raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi
Posted 1 Dicembre 2016La Stampa claudio bressani sannazzaro de burgondi Un’esplosione, seguita da un vastissimo incendio, che è tuttora in corso, si è verificata oggi alle 15,40 alla raffineria Eni di Sannazzaro, nella zona denominata Cantiere Est, la parte più recente dell’impianto petrolchimico, uno dei più grandi d’Italia. Nell’incidente non ci sono stati feriti come ha appena confermato Eni, ma i danni sono ingentissimi. Una decina di squadre di vigili del fuoco, tra quelli interni e quelli arrivati da tutti i distaccamenti della provincia e anche da fuori, sono al lavoro per domare le fiamme. Si è sviluppata una palla di fuoco […] -
![Redazione di Operai Contro, Il giorno dopo la strage di Messina dove tre operai sono morti uccisi dalle esalazioni di gas di una cisterna della nave che stavano pulendo, restano gravissime le condizioni del quarto operaio rimasto ferito. A raccontare l’Italia dove ancora si muore per guadagnarsi il pane, sono i dati dell’Inail. Parlano di 549 vittime fino al mese di settembre di quest’anno contro le 626 dello stesso periodo 2015 Idati dell’ Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro sono diverse rispetto alle cifre ufficiali. Parlano di una strage ben più pesante: oltre 1400 vittime nel 2015, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/morti-lavoro_209347-200x110.jpg "OPERAI MORTI SUL LAVORO: UNA STRAGE")
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OPERAI MORTI SUL LAVORO: UNA STRAGE
Posted 1 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Il giorno dopo la strage di Messina dove tre operai sono morti uccisi dalle esalazioni di gas di una cisterna della nave che stavano pulendo, restano gravissime le condizioni del quarto operaio rimasto ferito. A raccontare l’Italia dove ancora si muore per guadagnarsi il pane, sono i dati dell’Inail. Parlano di 549 vittime fino al mese di settembre di quest’anno contro le 626 dello stesso periodo 2015 Idati dell’ Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro sono diverse rispetto alle cifre ufficiali. Parlano di una strage ben più pesante: oltre 1400 vittime nel 2015, […] -
![Redazione di Operai Contro, i lecchini dell’ISTAT votano Matteo Renzi. Non potevano mancare le ultime statistiche dei servi ben pagati dal governo di Matteo Renzi prima del voto del 4 Dicembre. Ma i precari dell’ISTAT continuano la loro lotta e le falsità dei numeri divulgati dai dirigenti diventa ancora più evidente. Non solo: nel corso del mese sono diminuiti i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Nonostante questo, insieme al tasso di occupazione è calato dello 0,1% – all’11,6% – anche il tasso di disoccupazione. La spiegazione sta, ancora una volta, nel numero […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/lavoro_licenziamenti_675-200x110.jpg "I PADRONI DELL’ISTAT VOTANO MATTEO RENZI")
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I PADRONI DELL’ISTAT VOTANO MATTEO RENZI
Posted 1 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, i lecchini dell’ISTAT votano Matteo Renzi. Non potevano mancare le ultime statistiche dei servi ben pagati dal governo di Matteo Renzi prima del voto del 4 Dicembre. Ma i precari dell’ISTAT continuano la loro lotta e le falsità dei numeri divulgati dai dirigenti diventa ancora più evidente. Non solo: nel corso del mese sono diminuiti i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Nonostante questo, insieme al tasso di occupazione è calato dello 0,1% – all’11,6% – anche il tasso di disoccupazione. La spiegazione sta, ancora una volta, nel numero […] -
![dal fattovesuviano.it L’intero reparto stampaggio dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco è stato evacuato a seguito di un principio di incendio scoppiato su una linea delle presse. Una settantina i lavoratori presenti che sono stati fatti uscire dal reparto per procedere con le operazioni di spegnimento: il capannone è stato riaperto meno di un’ora dopo per far rientrare gli operai, nessuno dei quali risulta ferito o intossicato. Secondo quanto si è appreso, il filo di una fiamma ossidrica è caduto al suolo finendo su un pezzo di plastica causando il principio di incendio ed il fumo, che hanno fatto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/2-4-200x110.jpg "Incendio alla Fiat di Pomigliano, evacuato un intero reparto")
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Incendio alla Fiat di Pomigliano, evacuato un intero reparto
Posted 1 Dicembre 2016dal fattovesuviano.it L’intero reparto stampaggio dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco è stato evacuato a seguito di un principio di incendio scoppiato su una linea delle presse. Una settantina i lavoratori presenti che sono stati fatti uscire dal reparto per procedere con le operazioni di spegnimento: il capannone è stato riaperto meno di un’ora dopo per far rientrare gli operai, nessuno dei quali risulta ferito o intossicato. Secondo quanto si è appreso, il filo di una fiamma ossidrica è caduto al suolo finendo su un pezzo di plastica causando il principio di incendio ed il fumo, che hanno fatto […]