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![GurgaonWorkersNews Workers News from the Special Exploitation Zone Abbiamo scritto questo testo per il contesto nel Regno Unito, ma potrebbe essere di interesse anche in altre regioni,. https://subversionpress.wordpress.com/2016/10/20/insurrection-production/ Commento Siete a: angryworkersworld@gmail.com A proposito di Gurgaon Gurgaon è una città satellite a sud di Delhi, situata nello stato di Haryana, con circa 2.200.000 abitanti. Haryana è uno degli stati indiani dove l’impatto della Rivoluzione Verde ( `industrializzazione production’ agricolo) è stato più grave. Sullo sfondo dei cambiamenti agricoli, l’industrializzazione in Gurgaon ha iniziato nei primi anni 1980 con l’apertura dello stabilimento di auto Maruti. Durante l’ultimo decennio Gurgaon è […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/insurrection-procuction-200x110.jpg "INDIA: INSURRECTION & PRODUCTION")
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INDIA: INSURRECTION & PRODUCTION
Posted 24 Novembre 2016GurgaonWorkersNews Workers News from the Special Exploitation Zone Abbiamo scritto questo testo per il contesto nel Regno Unito, ma potrebbe essere di interesse anche in altre regioni,. https://subversionpress.wordpress.com/2016/10/20/insurrection-production/ Commento Siete a: [email protected] A proposito di Gurgaon Gurgaon è una città satellite a sud di Delhi, situata nello stato di Haryana, con circa 2.200.000 abitanti. Haryana è uno degli stati indiani dove l’impatto della Rivoluzione Verde ( `industrializzazione production’ agricolo) è stato più grave. Sullo sfondo dei cambiamenti agricoli, l’industrializzazione in Gurgaon ha iniziato nei primi anni 1980 con l’apertura dello stabilimento di auto Maruti. Durante l’ultimo decennio Gurgaon è […] -
![Redazione di Operai Contro, Renzi non ha fatto niente come i governi che lo hanno preceduto. Renzi pensa che poche frasi ad effetto possano bastare a prendere in giro la popolazione. Renzi in due anni ha difeso solo i profitti dei padroni In Piemonte è esondato il fiume Tanaro in provincia di Cuneo. Il sindaco di Garessio (Cuneo), paventa un rischio alluvione come nel ’94. Chiusa al traffico la statale 28 del Colle di Nava, da Garessio fino al confine con la Liguria. Alcune torrenti in piena nel Ponente ligure e una decina di famiglie sfollate precauzionalmente nel Savonese sono le prime situazioni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/tanaro-200x110.jpg "LE MENZOGNE DI RENZI: LIGURIA E PIEMONTE RISCHIO ALLUVIONE COME NEL ’94")
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LE MENZOGNE DI RENZI: LIGURIA E PIEMONTE RISCHIO ALLUVIONE COME NEL ’94
Posted 24 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Renzi non ha fatto niente come i governi che lo hanno preceduto. Renzi pensa che poche frasi ad effetto possano bastare a prendere in giro la popolazione. Renzi in due anni ha difeso solo i profitti dei padroni In Piemonte è esondato il fiume Tanaro in provincia di Cuneo. Il sindaco di Garessio (Cuneo), paventa un rischio alluvione come nel ’94. Chiusa al traffico la statale 28 del Colle di Nava, da Garessio fino al confine con la Liguria. Alcune torrenti in piena nel Ponente ligure e una decina di famiglie sfollate precauzionalmente nel Savonese sono le prime situazioni […] -
![Redazione di Operai Contro, spesso si sente dire:” gli operai spariscono”. E’ una fandonia. In Italia ci sono oltre 6 milioni di operai contro 4,6 milioni di impiegati. La crescita del terziario non basta per arrivare al sorpasso, se il confronto riguarda il numero di occupati: lo scorso anno, in Italia, più di metà dei dipendenti del settore privato aveva un contratto da operaio. Il dato è contenuto nell’Osservatorio dell’Inps sui lavoratori dipendenti, esclusi gli statali, i domestici e gli agricoli. Gli operai con almeno un giorno di lavoro retribuito in ogni mese dell’anno sono stati 6,27 milioni, oltre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/logo-200x110.jpg "GLI OPERAI NON SONO SPARITI")
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GLI OPERAI NON SONO SPARITI
Posted 24 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, spesso si sente dire:” gli operai spariscono”. E’ una fandonia. In Italia ci sono oltre 6 milioni di operai contro 4,6 milioni di impiegati. La crescita del terziario non basta per arrivare al sorpasso, se il confronto riguarda il numero di occupati: lo scorso anno, in Italia, più di metà dei dipendenti del settore privato aveva un contratto da operaio. Il dato è contenuto nell’Osservatorio dell’Inps sui lavoratori dipendenti, esclusi gli statali, i domestici e gli agricoli. Gli operai con almeno un giorno di lavoro retribuito in ogni mese dell’anno sono stati 6,27 milioni, oltre […] -
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GE EX Alstom Power Italia SpA SESTO SAN GIOVANNI
Posted 24 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, la GE che aveva comprato Alstom Power di Sesto San Giovanni voleva chiudere ed ha chiuso. Eravamo più di 200 operai ora i licenziati sono un centinaio. Molti hanno accettato ll licenziamento con buonuscita o il trasferimento in altre fabbriche e in altre regioni della GE. I sindacati non hanno fatto niente ora dicono che andremo in tribunale. Una presa per il culo Un operaio ex Alstom -
![Redazione di Operai Contro, ieri a Torino è stato tentato l’assalto ai palazzi dell’ex villaggio olimpico. Palazzi costruiti per gli affari dei padroni e da anni lasciati a marcire. Palazzi che oggi sono diventati il rifugio di centinaia di emigranti. Bombe carta sono state lanciate contro gli emigranti Dopo le esplosioni oltre duecento emigranti sradicano cartelli e lanciano bottiglie per difendersi.E’ la prima rivolta degli emigranti di Torino. La respèonsabilità è del governo dei padroni di Renzi. Torino ex città operaia d’Italia ha migliaia di disoccpati e la miseria cresce. Il governo Renzi continua a favorire i padroni e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/torino-emi-200x110.jpg "I PADRONI E IL GOVERNO HANNO SCATENATO IL RAZZISMO")
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I PADRONI E IL GOVERNO HANNO SCATENATO IL RAZZISMO
Posted 24 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, ieri a Torino è stato tentato l’assalto ai palazzi dell’ex villaggio olimpico. Palazzi costruiti per gli affari dei padroni e da anni lasciati a marcire. Palazzi che oggi sono diventati il rifugio di centinaia di emigranti. Bombe carta sono state lanciate contro gli emigranti Dopo le esplosioni oltre duecento emigranti sradicano cartelli e lanciano bottiglie per difendersi.E’ la prima rivolta degli emigranti di Torino. La respèonsabilità è del governo dei padroni di Renzi. Torino ex città operaia d’Italia ha migliaia di disoccpati e la miseria cresce. Il governo Renzi continua a favorire i padroni e […] -
![A Roma si manifesta contro la violenza sulle donne Il 25 novembre in tutto il mondo è la giornata contro la violenza sulle donne e a Roma è stata indetta una manifestazione nazionale il 26 novembre. Perché? “La violenza maschile sulle donne non è un fatto privato, non è un’emergenza, ma è un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società”. Questo è il pensiero alla base del movimento Non una di meno, nato in Argentina. La rete italiana ha coinvolto donne di ogni età, ma anche uomini. In piazza si manifesterà per sottolineare l’inefficacia dei programmi istituzionali nel […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/donne2-200x110.jpg "MANIFESTAZIONE NAZIONALE")
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MANIFESTAZIONE NAZIONALE
Posted 24 Novembre 2016A Roma si manifesta contro la violenza sulle donne Il 25 novembre in tutto il mondo è la giornata contro la violenza sulle donne e a Roma è stata indetta una manifestazione nazionale il 26 novembre. Perché? “La violenza maschile sulle donne non è un fatto privato, non è un’emergenza, ma è un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società”. Questo è il pensiero alla base del movimento Non una di meno, nato in Argentina. La rete italiana ha coinvolto donne di ogni età, ma anche uomini. In piazza si manifesterà per sottolineare l’inefficacia dei programmi istituzionali nel […] -
![da rassegna.it L’azienda Convergys Italia, dei call center parte dell’omonimo gruppo multinazionale, ha comunicato a fine ottobre l’intenzione di chiudere la sede di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano per concentrare tutta la sua attività sulla sede di Cagliari. Convergys ha proposto ai lavoratori il trasferimento del posto di lavoro, motivandolo esplicitamente con la ricerca dei vantaggi che una regione con un così alto tasso di disoccupazione, come la Sardegna, offrirà all’azienda. Secondo la Slc Cgil Milano, questa decisione “decreta, di fatto, la perdita del posto di lavoro per la quasi totalità dei 221 dipendenti di Cernusco, essendo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/call-center17_1419-200x110.jpg "Milano: Convergys e i licenziamenti mascherati")
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Milano: Convergys e i licenziamenti mascherati
Posted 24 Novembre 2016da rassegna.it L’azienda Convergys Italia, dei call center parte dell’omonimo gruppo multinazionale, ha comunicato a fine ottobre l’intenzione di chiudere la sede di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano per concentrare tutta la sua attività sulla sede di Cagliari. Convergys ha proposto ai lavoratori il trasferimento del posto di lavoro, motivandolo esplicitamente con la ricerca dei vantaggi che una regione con un così alto tasso di disoccupazione, come la Sardegna, offrirà all’azienda. Secondo la Slc Cgil Milano, questa decisione “decreta, di fatto, la perdita del posto di lavoro per la quasi totalità dei 221 dipendenti di Cernusco, essendo […] -
![Caro Operai Contro, con l’abolizione dell’art. 18, i licenziamenti “disciplinari” senza più il vincolo della “giusta causa”, s’impennano. Il dato Inps è riferito ai primi 9 mesi del 2016 rispetto lo stesso periodo del 2015. In questo periodo i licenziamenti totali sono cresciuti del 4% arrivando a 448 mila. Al loro interno l’incremento dei licenziamenti disciplinari è stato del 28% nelle aziende sotto i 15 dipendenti, dove non c’è mai stata la “giusta causa”; e del 32,6%, nelle aziende sopra i 15 dipendenti, dove Renzi ha abolito la “giusta causa”. Ai licenziamenti facili, Renzi contrappone le nuove assunzioni col […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/01/licenziato-200x110.jpg "Impennata dei licenziamenti senza giusta causa")
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Impennata dei licenziamenti senza giusta causa
Posted 24 Novembre 2016Caro Operai Contro, con l’abolizione dell’art. 18, i licenziamenti “disciplinari” senza più il vincolo della “giusta causa”, s’impennano. Il dato Inps è riferito ai primi 9 mesi del 2016 rispetto lo stesso periodo del 2015. In questo periodo i licenziamenti totali sono cresciuti del 4% arrivando a 448 mila. Al loro interno l’incremento dei licenziamenti disciplinari è stato del 28% nelle aziende sotto i 15 dipendenti, dove non c’è mai stata la “giusta causa”; e del 32,6%, nelle aziende sopra i 15 dipendenti, dove Renzi ha abolito la “giusta causa”. Ai licenziamenti facili, Renzi contrappone le nuove assunzioni col […] -
![da sindacatounaltracosa.org Rendiamo pubblico quanto accaduto alla Fca di Termoli vista la gravità assoluta del comportamento del segretario Tarantino che dissociandosi dallo sciopero sul sabato comandato del 21 novembre espone pesantemente i delegati e le delegate Rsa Fiom nei confronti della direzione Fca. Un comportamento ingiustificabile, incompatibile con il ruolo che la Fiom gli ha riconosciuto. Di seguito il Comunicato del segretario Fiom Molise Tarantino FIOM MOLISE COMUNICATO SINDACALE A seguito di quanto affisso nelle bacheche aziendali riguardante lo sciopero indetto per sabato 21 novembre 2015, la scrivente organizzazione sindacale, congiuntamente alle Rsa Natalino Pasquale, Papadopoli Michele e Serena […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/fiat_termoli-200x110.jpg "Cosa succede alla Fca di Termoli ?")
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Cosa succede alla Fca di Termoli ?
Posted 23 Novembre 2016da sindacatounaltracosa.org Rendiamo pubblico quanto accaduto alla Fca di Termoli vista la gravità assoluta del comportamento del segretario Tarantino che dissociandosi dallo sciopero sul sabato comandato del 21 novembre espone pesantemente i delegati e le delegate Rsa Fiom nei confronti della direzione Fca. Un comportamento ingiustificabile, incompatibile con il ruolo che la Fiom gli ha riconosciuto. Di seguito il Comunicato del segretario Fiom Molise Tarantino FIOM MOLISE COMUNICATO SINDACALE A seguito di quanto affisso nelle bacheche aziendali riguardante lo sciopero indetto per sabato 21 novembre 2015, la scrivente organizzazione sindacale, congiuntamente alle Rsa Natalino Pasquale, Papadopoli Michele e Serena […] -
![Redazione di Operai Contro, Durante le operazioni di scarico di una nave della Grimaldi, un operaio di 36 anni Lino Trezza di Salerno è stato vittima di un incidente sul lavoro. L’operaio, dipendente della cooperativa Flavio Gioia, era intento nelle operazioni di scarico ed è stato travolto da una rampa crollata sul suo mezzo. L’operaio è stato travolto durante le operazioni di spostamento del carico mentre era a bordo del mezzo di lavoro sotto gli occhi atterriti dei compagni che non hanno potuto fare nulla. L’operaio salernitano è morto sul colpo. Dopo ogni assassinio i sindacati promuvono picole proteste. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/salerno10-200x110.jpg "UN OPERAIO ASSASSINATO DAI PADRONI NEL PORTO DI SALERNO")
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UN OPERAIO ASSASSINATO DAI PADRONI NEL PORTO DI SALERNO
Posted 23 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Durante le operazioni di scarico di una nave della Grimaldi, un operaio di 36 anni Lino Trezza di Salerno è stato vittima di un incidente sul lavoro. L’operaio, dipendente della cooperativa Flavio Gioia, era intento nelle operazioni di scarico ed è stato travolto da una rampa crollata sul suo mezzo. L’operaio è stato travolto durante le operazioni di spostamento del carico mentre era a bordo del mezzo di lavoro sotto gli occhi atterriti dei compagni che non hanno potuto fare nulla. L’operaio salernitano è morto sul colpo. Dopo ogni assassinio i sindacati promuvono picole proteste. […]