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![Redazione di Operai Contro, Alla Fiat di Melfi oltre mille operai sono stati posti di nuovo in cassa integrazione. La punto si vende di meno e il mercato non tira. Anche la produzione della Cinquecento e della Jeep è calata, i 21 turni sono stati effettivamente applicati per poco, la Domenica pomeriggio si sta quasi sempre a casa, per la copertura della giornata lavorativa vengono utilizzati i permessi individuali retribuiti, se ce ne sono, altrimenti non retribuiti, e a tanti operai è stato chiesto di andare in trasferta nei diversi stabilimenti del gruppo Fiat, sparsi per il paese. La […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/04/melfi-sogno-200x110.jpg "IL MERCATO NON TIRA E SI CHIEDONO I TAVOLI ISTITUZIONALI IN VERITA’ VOGLIONO CONTINUARE A MUNGERE LA REGIONE BASILICATA E GLI OPERAI CHE CONTINUANO A LAVORARE E AD ESSERE SFRUTTATI")
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IL MERCATO NON TIRA E SI CHIEDONO I TAVOLI ISTITUZIONALI IN VERITA’ VOGLIONO CONTINUARE A MUNGERE LA REGIONE BASILICATA E GLI OPERAI CHE CONTINUANO A LAVORARE E AD ESSERE SFRUTTATI
Posted 29 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, Alla Fiat di Melfi oltre mille operai sono stati posti di nuovo in cassa integrazione. La punto si vende di meno e il mercato non tira. Anche la produzione della Cinquecento e della Jeep è calata, i 21 turni sono stati effettivamente applicati per poco, la Domenica pomeriggio si sta quasi sempre a casa, per la copertura della giornata lavorativa vengono utilizzati i permessi individuali retribuiti, se ce ne sono, altrimenti non retribuiti, e a tanti operai è stato chiesto di andare in trasferta nei diversi stabilimenti del gruppo Fiat, sparsi per il paese. La […] -
![Redazione di Operai Contro, Il corriere della sera, uno dei più significativi quotidiani in mano ai padroni, Domenica scorsa ha messo in prima pagina quello che può sembrare un breve articolo, ma che più che altro è un attacco personale a Cremaschi e più in generale un attacco al diritto allo sciopero. Nel breve articolo di Aldo Grasso si parla dello sciopero di venerdì 21, indetto per porre l’attenzione sulle tematiche referendarie, ma non è delle tematiche dello sciopero che ci interessa trattare in questo momento. Quello che ci preme considerare è quello che Aldo Grasso scrive a riguardo, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/Aldo-Grasso-200x110.jpg "Sbatti il mostro in prima pagina")
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Sbatti il mostro in prima pagina
Posted 29 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, Il corriere della sera, uno dei più significativi quotidiani in mano ai padroni, Domenica scorsa ha messo in prima pagina quello che può sembrare un breve articolo, ma che più che altro è un attacco personale a Cremaschi e più in generale un attacco al diritto allo sciopero. Nel breve articolo di Aldo Grasso si parla dello sciopero di venerdì 21, indetto per porre l’attenzione sulle tematiche referendarie, ma non è delle tematiche dello sciopero che ci interessa trattare in questo momento. Quello che ci preme considerare è quello che Aldo Grasso scrive a riguardo, […] -
![Redazione di Operai Contro, Padoan il mostro dei padroni italiani è incazzato. Così parlo Padoan: ” “Abbiamo cominciato nel 2014 con il bonus Irpef, abbiamo continuato con l’abbattimento dell’Irap sul costo del lavoro, abbiamo proseguito con la Tasi sulla prima casa e quest’anno c’è l’abbattimento dell’Ires, che porta la tassazione italiana per le imprese a livelli più bassi di Francia e Germania, a livello significativo”. Il taglio delle tasse, osserva ancora il ministro, “è molto importante ma non è la sola misura che basta, infatti nella manovra affianchiamo al taglio delle tasse, misure di sostegno agli investimenti, alla produttività […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/padoan-taglia-le-tasse-200x110.jpg "Padoan: ‘Avanti con il taglio delle tasse al servizio dei padroni, non è uno slogan’")
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Padoan: ‘Avanti con il taglio delle tasse al servizio dei padroni, non è uno slogan’
Posted 28 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, Padoan il mostro dei padroni italiani è incazzato. Così parlo Padoan: ” “Abbiamo cominciato nel 2014 con il bonus Irpef, abbiamo continuato con l’abbattimento dell’Irap sul costo del lavoro, abbiamo proseguito con la Tasi sulla prima casa e quest’anno c’è l’abbattimento dell’Ires, che porta la tassazione italiana per le imprese a livelli più bassi di Francia e Germania, a livello significativo”. Il taglio delle tasse, osserva ancora il ministro, “è molto importante ma non è la sola misura che basta, infatti nella manovra affianchiamo al taglio delle tasse, misure di sostegno agli investimenti, alla produttività […] -
![Redazione di Operai Contro, il nuovo terremoto tra marche e umbria, mette ancora una volta in risalto le buffonate del governo. Renzi ha speso tutte le promesse. Casa Italia è ancora una Fantasia. Errani non ha ricostruito niente. Renzi deve ricorrere agli slogan: ” “Il terremoto ci sta mettendo a dura prova, ma l’Italia c’è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo”. Il problema però è che in tutta l’area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone.” Dopo le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/norcia-200x110.jpg "RENZI: ” PIU’ FORTE DEL TERREMOTO”")
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RENZI: ” PIU’ FORTE DEL TERREMOTO”
Posted 28 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, il nuovo terremoto tra marche e umbria, mette ancora una volta in risalto le buffonate del governo. Renzi ha speso tutte le promesse. Casa Italia è ancora una Fantasia. Errani non ha ricostruito niente. Renzi deve ricorrere agli slogan: ” “Il terremoto ci sta mettendo a dura prova, ma l’Italia c’è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo”. Il problema però è che in tutta l’area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone.” Dopo le […] -
![Redazione di Operai Contro, il 27 settembre 2016 il Tribunale di Napoli ha dichiarato nulli i licenziamenti dei 5 operai di Pomigliano. Lo stesso tribunale stabiliva il reitegro in fabbrica dei 5 licenziati. E’ stata una battaglia importante condottra dai 5 operai ed ha suscitato un vasto movimento di solidarietà.Io come migliaia di altri ho ritenuto importante la sentenza. Oggi siamo al 28 ottobre 2016. Ho seguito il blog su Face del Comitato di lotta cassintegrati e licenziati FIAT, ma non ho trovato nessuna notizia del rientro in fabbrica. I grandi giornali nazionali hanno dato scarsa importanza alla sentenza […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/09/mimmo-200x110.jpg "SONO RIENTRATI IN FABBRICA I 5 OPERAI DI POMIGLIANO?")
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SONO RIENTRATI IN FABBRICA I 5 OPERAI DI POMIGLIANO?
Posted 28 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, il 27 settembre 2016 il Tribunale di Napoli ha dichiarato nulli i licenziamenti dei 5 operai di Pomigliano. Lo stesso tribunale stabiliva il reitegro in fabbrica dei 5 licenziati. E’ stata una battaglia importante condottra dai 5 operai ed ha suscitato un vasto movimento di solidarietà.Io come migliaia di altri ho ritenuto importante la sentenza. Oggi siamo al 28 ottobre 2016. Ho seguito il blog su Face del Comitato di lotta cassintegrati e licenziati FIAT, ma non ho trovato nessuna notizia del rientro in fabbrica. I grandi giornali nazionali hanno dato scarsa importanza alla sentenza […] -
![Caro Operai Contro, il collettivo studentesco Hic sunt leones di Mantova, ha proclamato per oggi venerdì 28 ottobre uno sciopero contro la legge della Buona Scuola, ma anche contro la riforma del lavoro e quella costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre. Il ritrovo è tra le 8 – 8.30 alla stazione passante dell’Apam di viale Risorgimento, ormai punto di partenza tradizionale dei cortei studenteschi. La manifestazione passerà per le vie del centro. A Mantova la Buona Scuola di Renzi ha semibloccato gli istituti superiori. Con ritardi nelle nomine dei professori, il nodo degli orari e la gestione degli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/04/buonas-200x110.jpg "Studenti in sciopero contro le controriforme di Renzi")
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Studenti in sciopero contro le controriforme di Renzi
Posted 28 Ottobre 2016Caro Operai Contro, il collettivo studentesco Hic sunt leones di Mantova, ha proclamato per oggi venerdì 28 ottobre uno sciopero contro la legge della Buona Scuola, ma anche contro la riforma del lavoro e quella costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre. Il ritrovo è tra le 8 – 8.30 alla stazione passante dell’Apam di viale Risorgimento, ormai punto di partenza tradizionale dei cortei studenteschi. La manifestazione passerà per le vie del centro. A Mantova la Buona Scuola di Renzi ha semibloccato gli istituti superiori. Con ritardi nelle nomine dei professori, il nodo degli orari e la gestione degli […] -
![Redazione di Operai Contro La grande ripresa FIAT era solo una ripresa ancora più forte dello sfruttamento operaio. I sindacati FIOM-FIM-CISL hanno sostenuto il piano Marchionne. La realtà è che la Mirafiori è ancora ferma. CIG alla FIAT di Melfi, CIG alla Maserati vi invio un articolo Un ex operaio della Mirafiori PAOLO GRISERI su la Repubblica Preoccupante calo o fisiologico assestamento? Le opinioni divergono con Maserati e sindacati firmatari degli accordi che accettano l’idea di un rallentamento prevedibile della produzione e la Fiom che parla di “una riduzione dei volumi siuperiore alle attese “. Quel che è certo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/stabilimento_maserati_modena-200x110.jpg "MASERATI: CASSA INTEGRAZIONE")
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MASERATI: CASSA INTEGRAZIONE
Posted 27 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro La grande ripresa FIAT era solo una ripresa ancora più forte dello sfruttamento operaio. I sindacati FIOM-FIM-CISL hanno sostenuto il piano Marchionne. La realtà è che la Mirafiori è ancora ferma. CIG alla FIAT di Melfi, CIG alla Maserati vi invio un articolo Un ex operaio della Mirafiori PAOLO GRISERI su la Repubblica Preoccupante calo o fisiologico assestamento? Le opinioni divergono con Maserati e sindacati firmatari degli accordi che accettano l’idea di un rallentamento prevedibile della produzione e la Fiom che parla di “una riduzione dei volumi siuperiore alle attese “. Quel che è certo […] -
![OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/logo-200x110.jpg "VOTIAMO NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE")
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VOTIAMO NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Posted 27 Ottobre 2016OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni […] -
![Redazione di Operai Contro, il mio articolo “Sulle ali dell’entusiasmo”, (con alcune osservazioni al Documento del Comitato Lavoratrici e Lavoratori FCA per il NO alla riforma costituzionale), ha trovato due interlocutori che al loro nome e cognome fanno seguire: “militanti della Sezione AsLO – Operai Contro di Napoli”. Intervengono dicono, per non lasciare “impunito” il mio scritto. Spero che i loro intenti punitivi non mirino ad infliggermi punizioni corporali. A mio rischio e pericolo, proseguo il dibattito. Punto primo. “Il nostro giornale” (Operai Contro), scrivono i due interlocutori, farebbe bene (fatto salvo l’anonimato dovuto agli operai per non farli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/ali-200x110.png "SULLE ALI DELL’ENTUSIASMO ( 2 )")
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SULLE ALI DELL’ENTUSIASMO ( 2 )
Posted 27 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, il mio articolo “Sulle ali dell’entusiasmo”, (con alcune osservazioni al Documento del Comitato Lavoratrici e Lavoratori FCA per il NO alla riforma costituzionale), ha trovato due interlocutori che al loro nome e cognome fanno seguire: “militanti della Sezione AsLO – Operai Contro di Napoli”. Intervengono dicono, per non lasciare “impunito” il mio scritto. Spero che i loro intenti punitivi non mirino ad infliggermi punizioni corporali. A mio rischio e pericolo, proseguo il dibattito. Punto primo. “Il nostro giornale” (Operai Contro), scrivono i due interlocutori, farebbe bene (fatto salvo l’anonimato dovuto agli operai per non farli […] -
![Redazione di Operai Contro, l’emigrazione è un prodotto della ferocia dei padroni di tutto il mondo. La loro sete di profitti, le loro rapine economiche, i loro bombardamenti, sono la causa dell’emigrazione. Solo nel superare il muro del Mediterraneo, solo nel 2016 sono oltre 3800 gli emigranti assassinati. In tutto il mondo si innalzano muri contro gli emigranti. In tutta l’europa gli emigranti vengono deportati: Ventimiglia, Calais Gli emigranti che lavorano come operai nelle fabbriche europee vengono terrorizzati con la minaccia dell’espulsione Noi operrai siamo dalla parte degli emigranti. Noi siamo dalla parte di tutti gli emigranti non solo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/duecento-1-200x110.jpg "EMIGRANTI: ASSASSINATI NEL MEDITERRANEO, MANGANELLATI DA ESERCITO E POLIZIA DEI PADRONI")
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EMIGRANTI: ASSASSINATI NEL MEDITERRANEO, MANGANELLATI DA ESERCITO E POLIZIA DEI PADRONI
Posted 27 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, l’emigrazione è un prodotto della ferocia dei padroni di tutto il mondo. La loro sete di profitti, le loro rapine economiche, i loro bombardamenti, sono la causa dell’emigrazione. Solo nel superare il muro del Mediterraneo, solo nel 2016 sono oltre 3800 gli emigranti assassinati. In tutto il mondo si innalzano muri contro gli emigranti. In tutta l’europa gli emigranti vengono deportati: Ventimiglia, Calais Gli emigranti che lavorano come operai nelle fabbriche europee vengono terrorizzati con la minaccia dell’espulsione Noi operrai siamo dalla parte degli emigranti. Noi siamo dalla parte di tutti gli emigranti non solo […]