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Terremoto Centro Italia, “migliaia di sfollati nelle zone colpite”
Posted 27 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, nuove scosse di terremoto nel centro Italia. La zona interessata è più o meno la stessa della scossa di Agosto. Il terremoto mette in luce i problemi di sicurezza di gran parte delle case e del territorio.La pioggia rende ancvora più difficile gli aiuti alla popolazione. Molti feriti e migliaia gli sfollati. Le frasi ad effetto di Renzi su “casa Italia” si rivelano per quello che erano propaganda del governo dei padroni. Un abitante di Camerino -
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CALAIS: LA GIUNGLA IN FIAMME
Posted 26 Ottobre 2016Redazione di operai contro, la polizia di Hollande ha deportato 4000 emigranti e dichiara chiusa la deportazione. Nella “giunla” c’erano 11 mila emigranti. Dove sono finiti gli altri 7 mila? La “Giungla” ora è in fiamme, ma dentro ci sono altri 7 mila emigranti Un amico -
![Metal İşçileri Birliği – MİB 2 h · PATRONA ETİ, İŞÇİYE ÇÖPÜ! Arçelik 2016 yılının üçüncü çeyreğine ilişkin 262,8 milyon TL net kar açıkladı. Bu bir yıl öncekine göre %23,8 oranında artış demek. 9 aylık net karı ise %57 artışla 1,07 milyar TL oldu. Peki Arçelik işçisi sen ne kadar ücret alıyorsun? Var mı artış! Carne AI PADRONI, l’OPERAIO e ‘ spazzatura! La Arçelik(1) ha annunciato un utile netto di 262,8 milioni di euro per il terzo trimestre dell’anno 2016 e ‘ un aumento del 23,8 % in un anno . In 9 mesi gli utili netti sono 1,07 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/04/operairenault-200x110.png "OPERAI TURCHI ARCELIK E IL LORO SALARIO")
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OPERAI TURCHI ARCELIK E IL LORO SALARIO
Posted 26 Ottobre 2016Metal İşçileri Birliği – MİB 2 h · PATRONA ETİ, İŞÇİYE ÇÖPÜ! Arçelik 2016 yılının üçüncü çeyreğine ilişkin 262,8 milyon TL net kar açıkladı. Bu bir yıl öncekine göre %23,8 oranında artış demek. 9 aylık net karı ise %57 artışla 1,07 milyar TL oldu. Peki Arçelik işçisi sen ne kadar ücret alıyorsun? Var mı artış! Carne AI PADRONI, l’OPERAIO e ‘ spazzatura! La Arçelik(1) ha annunciato un utile netto di 262,8 milioni di euro per il terzo trimestre dell’anno 2016 e ‘ un aumento del 23,8 % in un anno . In 9 mesi gli utili netti sono 1,07 […] -
![Caro Operai Contro, continua il giustizialismo scatenato da Renzi contro “i furbetti del cartellino”. I parlamentari “lavorano” 2,5 giorni a settimana, ma nessuno solleva nè martella scandali. Sono i maestri insuperabili e strapagati dell’assenteismo legalizzato. Andrebbero perciò mandati a casa a pedate nel culo con le scarpe antinfortunistiche che hanno la punta di ferro. Giornali e televisioni conducono la campagna mediatica contro l’assenteismo. Nessuno di questi però accenna e tanto meno affronta con la stessa puntualità, gli incontrastati maestri e re dell’assenteismo seduti in Parlamento. Non c’è nessuno a controllare loro. Non devono giustificare a nessuno i loro spostamenti, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/01/parlamento-vuoto-200x110.jpg "I terroristi del cartellino")
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I terroristi del cartellino
Posted 26 Ottobre 2016Caro Operai Contro, continua il giustizialismo scatenato da Renzi contro “i furbetti del cartellino”. I parlamentari “lavorano” 2,5 giorni a settimana, ma nessuno solleva nè martella scandali. Sono i maestri insuperabili e strapagati dell’assenteismo legalizzato. Andrebbero perciò mandati a casa a pedate nel culo con le scarpe antinfortunistiche che hanno la punta di ferro. Giornali e televisioni conducono la campagna mediatica contro l’assenteismo. Nessuno di questi però accenna e tanto meno affronta con la stessa puntualità, gli incontrastati maestri e re dell’assenteismo seduti in Parlamento. Non c’è nessuno a controllare loro. Non devono giustificare a nessuno i loro spostamenti, […] -
![Redazione di Operai Contro, una tavola rotonda a Torino ha chiuso il convegno internazionale “4.0 (R)Evolution Road”. L’industria dei padroni è da molti anni che utilizza le più avanzate tecniche di produzione e sfruttamento degli operai. Non è nessuna “4.0 (R)Evolution Road”, ma è solo il sistema capitalista di sfruttamento del lavoro salariato. Oggi il capitalismo è in crisi. I peggiori nemici degli operai hanno preso la parola durante la tavola rotonda. Camusso segretaria generale della CGIL: “Per gestire il cambiamento bisogna rimettere al centro la redistribuzione del reddito” Ma di quale reddito parla Camusso, probabilmente del suo,In fabbrica […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/industria-40_4594-200x110.jpg "INDUSTRIA 4.0: LA TAVOLA ROTONDA DEI NEMICI DEGLI OPERAI")
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INDUSTRIA 4.0: LA TAVOLA ROTONDA DEI NEMICI DEGLI OPERAI
Posted 26 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, una tavola rotonda a Torino ha chiuso il convegno internazionale “4.0 (R)Evolution Road”. L’industria dei padroni è da molti anni che utilizza le più avanzate tecniche di produzione e sfruttamento degli operai. Non è nessuna “4.0 (R)Evolution Road”, ma è solo il sistema capitalista di sfruttamento del lavoro salariato. Oggi il capitalismo è in crisi. I peggiori nemici degli operai hanno preso la parola durante la tavola rotonda. Camusso segretaria generale della CGIL: “Per gestire il cambiamento bisogna rimettere al centro la redistribuzione del reddito” Ma di quale reddito parla Camusso, probabilmente del suo,In fabbrica […] -
![Redazione di Operai Contro, noi operai veniamo sfruttati fino alla morte dai padroni. Quando i loro profitti rallentano si inventano sistemi di produzione che aumentano il nostro sfruttamento per battere la concorrenza. Arrivano persino ad assumere se il mercato lo richiede. Quando calano le vendite il padrone ci mette in CIG o ci licenzia. Ci condanna alla fame. Questo è il lavoro salariato su cui si basa la società capitalista. Dopo la cassa di Ottobre si preparano due settimane di cassa a Dicembre. Circa 12.000 operai(8.000 FCA Plant e 4.000 tra indotto, logistica e servizi) verranno messi in cassa […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/08/elkann-marchionne-renzi-675-200x110.jpg "FIAT DI MELFI: A DICEMBRE CASSA INTEGRAZIONE PER TUTTI GLI OPERAI")
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FIAT DI MELFI: A DICEMBRE CASSA INTEGRAZIONE PER TUTTI GLI OPERAI
Posted 25 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, noi operai veniamo sfruttati fino alla morte dai padroni. Quando i loro profitti rallentano si inventano sistemi di produzione che aumentano il nostro sfruttamento per battere la concorrenza. Arrivano persino ad assumere se il mercato lo richiede. Quando calano le vendite il padrone ci mette in CIG o ci licenzia. Ci condanna alla fame. Questo è il lavoro salariato su cui si basa la società capitalista. Dopo la cassa di Ottobre si preparano due settimane di cassa a Dicembre. Circa 12.000 operai(8.000 FCA Plant e 4.000 tra indotto, logistica e servizi) verranno messi in cassa […] -
![Redazione di Operai Contro, Il governo Renzi continua a parlare del salvataggio degli emigranti. Dovrebbero parlare di quanti emigranti sono morti affogati nel Meditrraneo Sale il bilancio delle vittime nel mar Mediterraneo e il 2016 si appresta a entrare nel Guinness dei primati per il maggior numero di sempre. Secondo l’Unhcr, sono almeno 3.740 le persone morte e disperse nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, poco meno dei 3.771 registrati nel 2015, finora l’anno più mortale. Gli emigranti sono vittime dei padroni e dei loro politici. Smettiamola di dire che lo Stato italiano spende per mantenerli. In reata gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/duecento-1-200x110.jpg "Emigranti, sono 3.740 i morti e dispersi nel Mediterraneo nel 2016")
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Emigranti, sono 3.740 i morti e dispersi nel Mediterraneo nel 2016
Posted 25 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, Il governo Renzi continua a parlare del salvataggio degli emigranti. Dovrebbero parlare di quanti emigranti sono morti affogati nel Meditrraneo Sale il bilancio delle vittime nel mar Mediterraneo e il 2016 si appresta a entrare nel Guinness dei primati per il maggior numero di sempre. Secondo l’Unhcr, sono almeno 3.740 le persone morte e disperse nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, poco meno dei 3.771 registrati nel 2015, finora l’anno più mortale. Gli emigranti sono vittime dei padroni e dei loro politici. Smettiamola di dire che lo Stato italiano spende per mantenerli. In reata gli […] -
![Caro Operai Contro, protesta ieri mattina dei lavoratori di Almaviva in presidio in via Verdi, davanti alla sede del consiglio comunale di Napoli, riunito per discutere degli 845 lavoratori dei Call center a rischio licenziamento entro il prossimo 18 dicembre, data di scadenza della procedura di mobilità. Oggi tocca ai lavoratori del call center Gepin di Casavatore, 220 addetti sono già stati tutti licenziati il primo agosto scorso. La sede di Casavatore è stata chiusa. I lavoratori ormai ex della Gepin faranno un corteo a Roma, fino al ministero dello Sviluppo Economico. Ogni giorno si contano a scalare i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/almaviva-675-200x110.jpg "I POSTI DI LAVORO DI RENZI SONO A SCALARE")
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I POSTI DI LAVORO DI RENZI SONO A SCALARE
Posted 25 Ottobre 2016Caro Operai Contro, protesta ieri mattina dei lavoratori di Almaviva in presidio in via Verdi, davanti alla sede del consiglio comunale di Napoli, riunito per discutere degli 845 lavoratori dei Call center a rischio licenziamento entro il prossimo 18 dicembre, data di scadenza della procedura di mobilità. Oggi tocca ai lavoratori del call center Gepin di Casavatore, 220 addetti sono già stati tutti licenziati il primo agosto scorso. La sede di Casavatore è stata chiusa. I lavoratori ormai ex della Gepin faranno un corteo a Roma, fino al ministero dello Sviluppo Economico. Ogni giorno si contano a scalare i […] -
![Ecco la scena. Raccontata in breve. Studenti che pacificamente si ritrovano e pacificamente protestano a Palermo contro Renzi e il partito del capitale. Nulla di nuovo, fino a qui. Normale che vi siano dissensi e proteste. È, o dovrebbe essere, così in una democrazia. Che è, o dovrebbe essere, il potere che non solo accetta e non reprime il dissenso: ma che, di più, fa di esso il suo elemento costitutivo. E invece a Palermo, questo fine settimana, non è andata così. Gli studenti pacificamente dissenzienti sono stati barbaramente manganellati. La polizia li ha caricati e colpiti senza riserve. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/renzi-palermo-675-320x132-200x110.jpg "Renzi contestato a Palermo, quando Pd vuol dire ‘Pestaggio democratico’")
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Renzi contestato a Palermo, quando Pd vuol dire ‘Pestaggio democratico’
Posted 25 Ottobre 2016Ecco la scena. Raccontata in breve. Studenti che pacificamente si ritrovano e pacificamente protestano a Palermo contro Renzi e il partito del capitale. Nulla di nuovo, fino a qui. Normale che vi siano dissensi e proteste. È, o dovrebbe essere, così in una democrazia. Che è, o dovrebbe essere, il potere che non solo accetta e non reprime il dissenso: ma che, di più, fa di esso il suo elemento costitutivo. E invece a Palermo, questo fine settimana, non è andata così. Gli studenti pacificamente dissenzienti sono stati barbaramente manganellati. La polizia li ha caricati e colpiti senza riserve. […] -
![Redazione di Operai Contro,. In tutto il mondo è diffuso il sistema del caporalato dei padroni. Vi invio un pezzo di Rainews sulla turchia affettuosamente Ragazzini siriani rifugiati lavorano in alcune fabbriche turche di manifattura tessile per la produzione di abiti che poi finiscono sul mercato britannico. E’ quanto rivela l’inchiesta condotta dalla trasmissione “Panorama” della Bbc. In particolare il lavoro minorile è stato scovato in aziende che producono per Marks and Spencer, Asos, Zara e Mango. “Panorama” ha trovato 7 ragazzini siriani rifugiati in una delle più grosse fabbriche in Turchia del marchio britannico Marks and Spencer. I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/bambino_siriano_sfruttato_turchia-200x110.jpg "Bimbi siriani al lavoro in fabbriche turche a meno di 1 sterlina l’ora")
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Bimbi siriani al lavoro in fabbriche turche a meno di 1 sterlina l’ora
Posted 25 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro,. In tutto il mondo è diffuso il sistema del caporalato dei padroni. Vi invio un pezzo di Rainews sulla turchia affettuosamente Ragazzini siriani rifugiati lavorano in alcune fabbriche turche di manifattura tessile per la produzione di abiti che poi finiscono sul mercato britannico. E’ quanto rivela l’inchiesta condotta dalla trasmissione “Panorama” della Bbc. In particolare il lavoro minorile è stato scovato in aziende che producono per Marks and Spencer, Asos, Zara e Mango. “Panorama” ha trovato 7 ragazzini siriani rifugiati in una delle più grosse fabbriche in Turchia del marchio britannico Marks and Spencer. I […]