Blog Archives
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Renzi ha preparato i mercenari per la Libia
Posted 5 Marzo 2016Caro Operai Contro, in Libia oltre i Servizi segreti, sono da tempo già operativi, i Contractor, plotoni di mercenari ingaggiati dal governo italiano che, insieme alle forze militari di altri paesi imperialisti, combattono i libici per spartirsi il petrolio in quella regione. Nelle ultime ore sono uscite le notizie su come sarà composto il contingente militare italiano che il governo Renzi manderà in Libia. Contro la guerra dei padroni, rispondiamo con la guerra ai padroni. Saluti operai. Agenzia Adenkronos Droni, navi e forze speciali: prende forma il contingente italiano per la Libia Un comando terrestre a livello di […] -
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LA GUERRA IN SIRIA
Posted 4 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, la guerra in Siria si allarga. I mussulmani Uiguri della Cina scendono in campo contro gli USA e i Russi La guerra in Siria diventa sempre più una guerra mondiale Un lettore giordano stabile inviato a beirut Sono arrivati a migliaia, dopo un lungo e pericoloso viaggio attraverso Afghanistan, repubbliche dell’Asia centrale e Turchia. Si sono insediati nei villaggi abbandonati dagli alawiti e controllano le posizioni più remote e strategiche della provincia di Idlib. Gli Uiguri, la popolazione sunnita e turcofona che abita la Cina occidentale, Xinjiang, sono i combattenti più temuti, l’arma segreta dei […] -
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VERGOGNA. LA FIOM-CGIL CON MARCHIONNE CONTRO GLI OPERAI!
Posted 4 Marzo 2016Dichiarazione di Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista. 03 marzo 2016di csp La vicenda di Melfi e di Termoli sta per assumere un epilogo drammatico e assolutamente vergognoso. Alla lotta sacrosanta delle compagne e dei compagni degli impianti della F.C.A. del centro-sud ( ex-FIAT ) la dirigenza FIOM-CGIL, nel perfetto ed ineffabile connubio Landini-Camusso, risponde con la più spietata, ma subdola repressione. Ieri il collegio statutario nazionale della CGIL ha adottato una delibera nella quale si stabilisce l’incompatibilità tra l’appartenenza alla CGIL ed aver partecipato nel mese di maggio 2015 alla costruzione di un coordinamento dei lavoratori FCA del Centro-Sud. […] -
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Accordo Marcegaglia, Forli. “Che fa, firma?” NO grazie!
Posted 4 Marzo 2016Giovedì scorso 25 febbraio è stato approvato in referendum l’ipotesi di accordo del nostro contratto integrativo alla Marcegaglia di Forlì con 207 voti favorevoli e 120 contrari. Cercherò di motivare in breve il perché, come delegato Fiom-Cgil (unico delegato contrario a questa ipotesi su otto delegati in stabilimento, 4 FIOM, 3 UILM e 1 FIM), abbia rinunciato a mettere la mia firma sull’accordo. Innanzitutto va ricordato che in questa lunga trattativa (9 mesi!) la delegazione sindacale ha ripiegato ripetutamente ad ogni “niet” aziendale, con un conseguente ed inevitabile allontanamento dalle richieste avanzate dai lavoratori in piattaforma e per giunta […] -
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LE STRAGI DELL’IMPERIALISMO ITALIANO IN LIBIA
Posted 4 Marzo 2016da ilpost.it Il massacro italiano in Libia di Igor Principe Esattamente cento anni fa i colonizzatori italiani uccidevano migliaia di civili a Sciara Sciat, per vendicarsi di un agguato subìto il giorno prima 141 6 Dal 1970 al 2004, il 7 ottobre di ogni anno Gheddafi celebrava la “Giornata della vendetta”, istituita per ricordare l’espulsione di 20mila italiani giunti in Libia quando il Paese era una nostra colonia. Dal 2004, nel corso di una visita ufficiale di Silvio Berlusconi, il Colonnello trasformò il 7 ottobre in “Giornata dell’amicizia”. Una decisione di maniera: solo l’anno dopo le celebrazioni nel Paese […] -
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RENZI IN LIBIA
Posted 4 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, ll governo ha deciso da più di un mese di inviare un contingente di forze speciali ( mercenari italiani) nell’ex colonia africana, forze dirette dai servizi segreti con Palazzo Chigi a coordinare le operazioni. La base di Sigonella per i droni USA era solo un aperitivo Una decisione dettata dalla necessità di non essere messi fuori gioco dall’interventismo interessato dei nostri “alleati” e che, come spiegano i generali Leonardo Tricarico e Vincenzo Camporini a IlFattoQuotidiano.it, contrasta palesemente con la linea fin qui prudentemente tenuta dall’Italia, che così si trova sul fronte opposto a quello sostenuto da Francia e […] -
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TUSK: L’IMBECILLE REAZIONARIO
Posted 4 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, il presidente del Consiglio Europeo Donald Tsk oltre che essere uno sporco reazionario è anche un grande imbecille. Donald Tusk ha lanciaato un appello ai migranti: ” non venite in Europa. Non date retta ai contrabbandieri. Nessun paese europeo sarà un paese di transito” Per questo campione dei padroni gli emigranti vengono in europa perchè ascoltano i contrabbandieri . In realtà è il capitalismo che ha creato la necessità di emigrare distruggendo qualsiasi economia di sopravvivenza un operaio Senegalese -
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Cassa integrazione perché c’è troppo lavoro
Posted 4 Marzo 2016Caro Operai Contro, da anni gli ordini sono in crescita del 30%, eppure il padrone vuole la cassa integrazione per metà degli operai. E’ chiaro che vuole solo aumentare lo sfruttamento operaio, per compensare le ore di cassa integrazione complessive. Così si formano gli “esuberi”, mentre il padrone aumenta i profitti. Fiom e Fim danno ragione al “povero” padrone perché – dicono – deve ricapitalizzare. Facciamola finita con questo sindacalismo che in fabbrica si fonda sull’aristocrazia operaia. Senza fare i conti con questi personaggi, non potremo portare una lotta seria contro il padrone. Ti mando l’articolo della Prealpina. Saluti […] -
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ORTAGGI DISTRUTTI E OPERAI
Posted 3 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, Gli operai a salario, con le loro famiglie, mangiano poca frutta e poca verdura. Gli operai cassintegrati, in mobilità, licenziati o disoccupati ne mangiano ancora meno, a volte quasi niente. Storicamente, gli operai hanno sempre mangiato poca frutta e poca verdura, ma negli ultimi anni i loro consumi sono calati notevolmente. Frutta e verdura, anche se di stagione, costano molto, soprattutto nelle città (e in particolare in quelle medie e grandi), e sempre più spesso gli operai non possono permetterseli. Le statistiche proposte da centri di studio e organizzazioni agricole dicono chiaramente che in Italia […] -
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CALL CENTER: OTTOMILA POSTI A RISCHIO
Posted 3 Marzo 2016dal Fatto quotidiano Cinquemila posti di lavoro a rischio nelle prossime settimane. Ottomila nei mesi a venire. I sindacati del settore dei call center, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, lanciano l’allarme sulla crisi del comparto, che in Italia conta circa 80mila operatori. Le sigle sindacali avevano indetto uno sciopero nazionale del settore per il prossimo 11 marzo, poi sospeso quando il ministero dello Sviluppo economico ha convocato le parti sociali il 9 marzo per aprire un tavolo sul tema. La strada però si preannuncia in salita. Le regole per fermare l’emorragia occupazionale e il fenomeno della delocalizzazione ci sono, […]